Il Racconto dei Racconti, il fantasy del '600 di Matteo Garrone
CinemaArriva Il racconto dei Racconti in prima Tv domenica 29 maggio alle ore 21.10 su Sky Cinema 1. Il film di Matteo Garrone ha vinto sette David di Donatello in questo 2016. Per arrivare preparati a Il Racconto dei Racconti c'è un appuntamento col passato di Matteo Garrone: su Sky Cinema Cult, sabato 28 maggio, la serata è dedicata a lui attraverso i suoi migliori film
di Fabrizio Basso
(@BassoFabrizio)
Ci sono due generi di soluzioni temporali, una collocata nel calendario e una collocata nella fantasia. Anzi nel fantasy. Che non è solo un genere ma è anche un approccio alla vita. Con Il racconto dei Racconti, in prima tivù domenica 29 maggio alle ore 21.10 su Sky Cinema 1 e vincitore di sette David di Donatello in questo 2016, Matteo Garrone ci porta in un mondo altro. E' pazzesco come il regista sia riuscito a incastrare più storie. Ma non sta solo qui il genio di Garrone: ogni vicenda ne racchiude un'altra. Come? Per riflesso, ombra, profumi...perché in questo film a fare da perno sono le donne. E' una stagione in cui il gentil sesso è meno gentile e più pratico. Vola verso un potere che forse solo Giovanna d'Arco ha avuto. Almeno a livello ecumenico. O se vogliamo andare più indietro Ipazia e Agnodice, considerata la prima donna medico (e in quanto tale costretta a travestirsi da uomo per accedere all'Areopago). nel cast, tra gli altri, Salma Hayek, Vincent Cassel, John C. Reilly, Christian Lees, Jonah Lees, Alba Rohrwacher e Massimo Ceccherini.
Ma se racconti devono essere, anzi Il racconto dei racconti, andiamo nelle sue viscere, scopriamolo con le parole aspettando di vederlo su Sky Cinema 1. Siamo nel 1600 e c'è una regina che non riesce più a sorridere, è rosa dal desiderio di un figlio. Ma quel figlio non arriva, sembra che ci sia una maledizione su di lei. Ma c'è chi dall'esterno è prodigo di consigli. Si tratta di due vetuste sorelle (senza più figli senza più voglie direbbe Fabrizio de André) speculano su un equivoco per attirare le attenzioni di un re erotomane sempre bramoso di giovin pulzelle.
Giunge il giorno che un sovrano organizza un torneo per dare in sposa la figlia contando sul fatto che nessuno dei pretendenti supererà la prova da lui ideata, così la figlia non lascerà la paterna magione e ancor meno i confini angusti (e augusti) del castello. In fin dei conti la storia insegna che se non si può combinare un matrimonio che applichi i confini del regno, l'importante è che non vengano intaccati. In questo film Matteo Garrone si ispira, con onesta libertà intellettuale e creativa, ai tre racconti de Lo cunto de li cunti, la raccolta di fiabe più antica d'Europa, scritta fra il 1500 e il 1600 in lingua napoletana da Giambattista Basile. Ci troviamo trascinati in un circuito di immagini potenti ed evocative, in una esposizione di sentimenti umani arricchiti, nel bene e nel male, da pulsioni e crudeltà, da riflessioni sulla natura dell'amore, che oscilla tra passione a brama di potere.
Per arrivare preparati a Il Racconto dei Racconti bisogna non mancare l'appuntamento col passato di Matteo Garrone: su Sky Cinema Cult, sabato 28 maggio, c'è la serata dedicata al regista romano con quattro film.