Lunedì 23 maggio alle ore 21.10 su Sky Cinema 1 arriva il quinto capitolo della saga Mission: Impossible, film prodotto da J.J. Abrams e scritto e diretto da Christopher McQuarrie. E' un lunedì premiere con Mission: Impossible - Rogue Nation che ci propone un Tom Cruise nuovamente nei panni dell’agente della CIA Ethan Hunt
L'adrenalina non si ferma. Non può fermarsi quando l'obiettivo è puntato. E stavolta è puntatissimo: ci attende, lunedì 23 maggio alle ore 21.10 su Sky Cinema 1, il quinto capitolo della saga Mission: Impossible, film prodotto da J.J. Abrams e scritto e diretto da Christopher McQuarrie, che ha in bacheca l'Oscar per la sceneggiatura de I soliti sospetti. Questo lunedì premiere vi accoglie con Mission: Impossible - Rogue Nation che "ospita" Tom Cruise nuovamente nei panni dell’agente della CIA Ethan Hunt.
La storia inizia con la notizia che la CIA ha deciso di chiudere la divisione di Ethan Hunt e della sua squadra giudicandone i metodi troppo caotici, poco ortodossi e i risultati sarebbero figli più della fortuna che della professionalità. Il direttore della CIA Alan Hunley, interpretato da Alec Baldwin), gongola: lui non ha mai avuto l'IMF in simpatia. Hunt però non si rassegna e accetta di diventare un ricercato pur di continuare le indagini sul cosiddetto "Sindacato", un gruppo di agenti addestrati e pericolosi, per lo più dichiarati morti, e invece attivissimi in ogni settore del terrorismo contemporaneo.
Non è la prima volta che Tom Cruise collabora con Christopher McQuarrie: le loro strade si sono incrociate in occasione di Operazione Valchiria, Edge of Tomorrow - Senza Domani e di Jack Reacher - La Prova Decisiva. Trai due c'è stata da subito una intesa straordinaria. In più di una occasione Cruise ha ribadito che Chris ha una mente incredibile, è uno scrittore straordinario e un regista eccezionale.
Nel ruolo della protagonista femminile è stata scelta l'affascinante Rebecca Ferguson. Le caratteristiche che hanno convinto la produzione? L'energia, l'indipendenza, l'eleganza, la grazia e la completezza. Poi al primo approccio col copione, insieme a Tom Cruise, l'empatia è stata spontanea. Il solo dubbia riguardava il fatto che aveva qualche problemuccio di vertigini. E Ilsa Faust, il suo personaggio, aveva scene a una quota ragguardevole. La paura è stata vinta sul set, basti dire che poche settimane dopo l'avvio delle riprese ha girato delle spettacolari scene d'azione in cui doveva saltare dal tetto del Teatro dell'Opera di Vienna. Si è sottposta a un training per essere pronta a combattere e ha scoperto una agilità e freschezza che forse sfuggivano a lei stessa. E' stata subito paragonata a un gatto checon l'astuzia, la prontezza di riflessi e la velocità la spunta contro la potenza fisica.