Un 2016 tutto a realtà virtuale

Cinema

Federico Ercole

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Nelle prossime settimane arriveranno nei negozi i primi visori Oculus e HTC Vive (mentre per il Playstation VR bisognerà aspettare ottobre 2016). Non solo videogame di nuova generazione: a cambiare sarà anche il modo in cui vediamo cinema e tv. Ecco i primi titoli in uscita

 

I primi visori stanno arrivando questo aprile, ma è presto per dire se la realtà virtuale sarà una rivoluzione oppure un flop, come ad esempio, lo sono stati i televisori in 3D. Certo è che si tratta di una tecnologia straordinaria e il suo impatto sarà rivoluzionario, anche se inizialmente l’utenza sarà elitaria, soprattutto per i visori Oculus e HTC Vive a causa di un prezzo elevato (699 euro il primo, 799 euro il secondo) a cui va aggiunto quello di un computer molto performante. Proprio su questo fronte Sony, con la sua Playstation VR per console, che costa assai meno delle concorrenti, potrebbe avere la strada spianata per un successo più popolare. Ma si tratta solo di speculazioni e la differenza la faranno i software disponibili al lancio. Perché non si tratta solo di videogiochi: la tecnologia VR muterà drasticamente anche il nostro modo di vivere i social network e di guardare programmi televisivi o vedere film. Sarà inevitabile, se la VR avrà successo, anche per chi produce serie televisive e lungometraggi adattarsi ad una regia adatta alla realtà virtuale e a produzioni pensate per essere vivibili a 360 gradi. Potremmo, almeno per il cinema, essere davanti ad una rivoluzione drastica come lo fu quella dell’avvento del sonoro.

Certo è che tramite il visore sarà difficile condividere con qualcun altro un film o un programma, a meno di non aprire finestre “social” durante la visione, cosa che sarà probabile. Ecco i tre principali visori che arriveranno nel corso dell’anno.

Oculus - Acquisito da Facebook, poiché Mark Zuckerberg ha creduto profondamente al progetto, questo visore è oltremodo avanzato ed è passato attraverso diversi prototipi prima di giungere alla forma definitiva. Il videogioco è fondamentale per Oculus, ma è solo una delle sue tante applicazioni, infatti la sua importanza tecnologica esula dal semplice intrattenimento e sarà determinante anche a fini scientifici, medici e progettuali. Interessanti davvero le prime proposte “cinematografiche”: c’è Henry, un film d’animazione narrato da Elijah “Frodo” Wood e disegnato da talenti provenienti dalla Pixar e Invasion, storia di due coniglietti alle prese con un’invasione aliena. Oculus costa 699 euro e nel pacchetto è compreso un controller wireless XBox One, cavi, telecamera e un Touch, periferica di tracciamento. Bisogna tuttavia possedere un computer molto performante. Saranno contenuti due videogiochi: Lucky’s Tale e Eve Walkyrie. La distribuzione comincia tra la fine di marzo e i primi di aprile.

Trailer EVE per Oculus



HTC VIVE - Una meraviglia tecnologica nata dalla collaborazione tra HTC e Valve, celebre sviluppatore di Half Life e inventore di Steam, piattaforma per la distribuzione digitale dei videogiochi. Arriverà ad aprile e il suo prezzo americano è di 799 dollari. Anche per questo è necessario un super computer. Insieme al visore ci sono due controller wireless, un rilevatore di posizione e delle cuffie. Si tratta di una macchina tecnologicamente sbalorditiva, in grado inoltre di farci effettuare chiamate telefoniche. Sarà interessante vedere chi vincerà tra Vive e Oculus la battaglia determinante tra gli utenti della prima ora.




Playstation VR - Ha un prezzo più accessibile rispetto alle concorrenti, anche se meno mostruosa tecnicamente, costa infatti 399 euro e basta una Playstation 4 per utilizzarla. Potrebbe quindi essere il visore destinato a sdoganare la realtà virtuale in un mercato di massa. Arriverà ad ottobre e una cinquantina di videogiochi sono già in sviluppo per il visore. Sarò possibile inoltre utilizzare il caschetto nella modalità cinema, quindi come un super visore in grado farci vedere film tradizionali e giocare videogame “classici”.

Trailer Playstation VR



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