Accadde nel 1946
CinemaDal 2 febbraio su Sky Cinema 1 HD parte in prima tv la miniserie Agent Carter, con due episodi in onda ogni martedì sera. La prima stagione si svolge nel 1946, un momento cruciale che vede il mondo riprendersi dalla Seconda Guerra Mondiale: ecco che cosa accadde quell'anno.
Dal 2 al 23 febbraio, su Sky Cinema 1 HD va in onda in prima visione tv la mini-serie Agent Carter, con due episodi ogni martedì sera sul canale 301 di Sky. Protagonista è l'inglese Hayley Atwell nei panni di Peggy Carter, agente segreto che nella prima stagione si muove nell'immediato dopoGuerra. Ecco cosa accadde in quel fatidico 1946.
1° gennaio - Hirohito nega il carattere divino della figura dell'Imperatore giapponese, fino ad allora ritenuto sacro e infallibile. Per il Sol Levante è un momento drammatico e rivoluzionario allo stesso tempo.
31 gennaio - La Jugoslavia adotta un modello federale, basato su sei repubbliche distinte (Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia Erzegovina, Macedonia e Montenegro). Questo modello rimarrà in vigore fino allo scoppio della guerra civile nel 1992.
10 gennaio - Prima riunione a Londra dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite; il 17 sarà la volta del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Gli orrori della Seconda Guerra Mondiale hanno convinto i paesi di tutto il mondo della necessità di un organismo di controllo internazionale.
11 gennaio - Nasce la Repubblica Popolare di Albania, con Enver Hoxha come Primo Ministro.
1 febbraio - L'Ungheria diventa una repubblica, posta sotto la sfera di influenza dell'Unione Sovietica.
24 febbraio - Juan Peron viene proclamato presidente dell'Argentina, inaugurando ufficialmente il periodo del cosiddetto Peronismo.
5 marzo - Viene utilizzato per la prima volta il termine "Cortina di Ferro", per indicare la divisione netta dell'Europa in due aree di influenza (una sovietica e una americana) dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, a opera dell'Unione Sovietica. A ricorrere a questa immagine destinata a segnare la Storia europea è il primo ministro britannico Winston Churchill.
22 marzo - Viene riconosciuta l'indipendenza della Transgiordania, che tre anni più tardi cambierà il proprio nome in Giordania.
29 aprile - In Giappone prendono il via i processi contro i criminali di guerra.
2 maggio - Si svolge (fino al 4 maggio) la Battaglia di Alcatraz, una sanguinosa rivolta dei detenuti rinchiusi nel celebre carcere.
2-3 giugno - In Italia si svolge il referendum istituzionale per decidere tra monarchia e repubblica: a vincere è la seconda ipotesi.
13 giugno - Pur senza abdicare, Umberto II lascia l'Italia.
25 giugno - In Italia cominciano i lavori della Costituente. Il 1° luglio viene eletto Presidente della Repubblica Enrico de Nicola.
5 luglio - A Parigi vengono messi in vendita i primi bikini moderni: è una rivoluzione (letteralmente) di costume.
25 luglio - Primi test di esplosione di una bomba atomica sott'acqua, condotti nell'atollo di Bikini. Da qui il summenzionato costume in due pezzi - ritenuto esplosivo - prende il nome con cui è conosciuto oggi.
16 agosto - In una settimana di violenze tra hindu e musulmani, a Calcutta muoiono circa 3000 persone.
2 settembre - Nasce il Governo Indiano ad Interim, con l'obiettivo di guidare India e Pakistan verso l'indipendenza dal Regno Unito.
15 settembre - Nasce la Repubblica popolare di Bulgaria.
15 ottobre - Il creatore della Gestapo Hermann Göring si avvelena poche ore prima della sua condanna a morte.
4 novembre - Viene fondata l'UNESCO, agenzia delle Nazioni Unite creata con lo scopo di promuovere la cooperazione internazionale tramite l'educazione, la scienza e la cultura.
15 novembre - L'Olanda riconosce la Repubblica di Indonesia.
11 dicembre - Viene fondata l'UNICEF, fondo delle Nazioni Unite creato con lo scopo di aiutare i bambini colpiti dalla tragedia della Seconda Guerra Mondiale. L'agenzia continuerà nel suo lavoro di tutela dell'infanzia anche nei decenni successivi.
31 dicembre - Nell'ultimo giorno di quest'anno pieno di cambiamenti e di rinnovate speranze, il presidente degli Stati Uniti Harry Truman dichiara ufficialmente concluse le ostilità della Seconda Guerra Mondiale.