Assolo di Laura Morante: Guarda la clip in esclusiva su skycinema.it

Cinema
Laura Morante e Francesco Pannofino in una scena del film Assolo, al cinema dal 5 gennaio

Il nuovo film dell’attrice toscana, qui in veste anche di regista, racconta di una donna che a più di cinquant’anni si ritrova single per la prima volta e deve affrontare tutte le problematiche annesse, dall’insicurezza alla dipendenza dagli altri. Al cinema dal 5 gennaio, Assolo sarà terapeutico per molte donne e uomini che non sanno rapportarsi con la solitudine sentimentale. Guarda la clip del film in esclusiva su skycinema.it

Laura Morante decide di ballare da sola.
No, non è il sequel del film di Bertolucci bensì la seconda prova registica dell’attrice toscana: Assolo, il suo nuovo film che sarà al cinema dal 5 gennaio.
Qui in veste sia di protagonista sia di regista, la Morante racconta con delicatezza e toni mai patetici uno degli spauracchi maggiori della nostra società: la solitudine sentimentale.
E lo fa mostrandoci la parabola del single di mezza età.
A interpretare la suddetta parabola c’è Flavia, alias Laura Morante, una donna di più di cinquant’anni che si ritrova ad affrontare per la prima volta la vita da single.
Dopo due matrimoni, due figli e una relazione burrascosa con un uomo sposato che mai avrebbe lasciato la consorte, Flavia riparte da zero e si reinventa.
L’impresa non è però facile, anzi: non lo sarebbe per qualsiasi donna ma tantomeno per lei, afflitta da una tale insicurezza che negli anni l’ha resa dipendente da tutti, a partire dagli ex mariti fino ad arrivare addirittura alle mogli degli ex, che Flavia si sforza di imitare ed emulare prendendoli a modelli esemplari.
Il percorso verso l’autonomia e, con essa, l’autostima è una strada tortuosa e in salita. Tuttavia, sotto la guida della sua psicanalista, Flavia riscoprirà se stessa tra goffi approcci alla masturbazione e innumerevoli tentativi di prendere la patente.

Un cast eccezionale che vede calcare lo stesso set la crème della crème dell’Olimpo attoriale italiano: da Gigio Alberti a Carolina Crescentini, da Angela Finocchiaro a Marco Giallini, da Francesco Pannofino a Edoardo Pesce e Filippo Tirabassi, nessuno dei mostri sacri e delle nuove promesse del grande schermo tricolore manca all’appello. Tantomeno lei, la mitica Laura Morante, astro sempre brillante del nostro cinema made in Italy.

Il suo Assolo si rivelerà una vera e propria terapia per chi, come Flavia, teme più di ogni cosa la solitudine: in tanti, uomini o donne che siano, decidono di rimanere invischiati in storie sentimentali ormai appassite da decenni pur di non dover affrontare la paura più grande, quella dell’essere single, appunto.
Ma, come recita il proverbio, meglio soli che mal accompagnati. E, mal che vada, c’è sempre il miglior amico dell’uomo, pronto a darvi l’amore di cui abbisognate: il cane.
E infatti Flavia cercherà conforto al vuoto sentimentale attraverso il rapporto con la cagnetta dei vicini.

Laura Morante decide di ballare da sola.
No, non è il sequel del film di Bertolucci bensì la seconda prova registica dell’attrice toscana: Assolo, il suo nuovo film che sarà al cinema dal 5 gennaio.
Qui in veste sia di protagonista sia di regista, la Morante racconta con delicatezza e toni mai patetici uno degli spauracchi maggiori della nostra società: la solitudine sentimentale.
E lo fa mostrandoci la parabola del single di mezza età.
A interpretare la suddetta parabola c’è Flavia, alias Laura Morante, una donna di più di cinquant’anni che si ritrova ad affrontare per la prima volta la vita da single.
Dopo due matrimoni, due figli e una relazione burrascosa con un uomo sposato che mai avrebbe lasciato la consorte, Flavia riparte da zero e si reinventa.
L’impresa non è però facile, anzi: non lo sarebbe per qualsiasi donna ma tantomeno per lei, afflitta da una tale insicurezza che negli anni l’ha resa dipendente da tutti, a partire dagli ex mariti fino ad arrivare addirittura alle mogli degli ex, che Flavia si sforza di imitare ed emulare prendendoli a modelli esemplari.
Il percorso verso l’autonomia e, con essa, l’autostima è una strada tortuosa e in salita. Tuttavia, sotto la guida della sua psicanalista, Flavia riscoprirà se stessa tra goffi approcci alla masturbazione e innumerevoli tentativi di prendere la patente.

Un cast eccezionale che vede calcare lo stesso set la crème della crème dell’Olimpo attoriale italiano: da Gigio Alberti a Carolina Crescentini, da Angela Finocchiaro a Marco Giallini, da Francesco Pannofino a Edoardo Pesce e Filippo Tirabassi, nessuno dei mostri sacri e delle nuove promesse del grande schermo tricolore manca all’appello. Tantomeno lei, la mitica Laura Morante, astro sempre brillante del nostro cinema made in Italy.

Il suo Assolo si rivelerà una vera e propria terapia per chi, come Flavia, teme più di ogni cosa la solitudine: in tanti, uomini o donne che siano, decidono di rimanere invischiati in storie sentimentali ormai appassite da decenni pur di non dover affrontare la paura più grande, quella dell’essere single, appunto.
Ma, come recita il proverbio, meglio soli che mal accompagnati. E, mal che vada, c’è sempre il miglior amico dell’uomo, pronto a darvi l’amore di cui abbisognate: il cane.
E infatti Flavia cercherà conforto al vuoto sentimentale attraverso il rapporto con la cagnetta dei vicini.

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