Francesco Castelnuovo ha incontrato Simon Merrells, narratore d'eccezione nella parte di Lorenzo il Magnifico, per Firenze e gli Uffizi in 3D/4k, viaggio nel cuore del Rinascimento, la nuova produzione Sky 3D. Ecco un breve estratto dell'intervista che verrà trasmessa su Sky Cinema 1, all'interno di Sky Cine News, domenica 25 ottobre alle 21.00
"Per me Firenze è amore puro. Questo è il racconto di quello che io e un gruppo di grandi uomini abbiamo fatto per riportare la luce nella nostra città". <br><br>A parlare è Lorenzo dè Medici, per tutti Il Magnifico, cinque secoli dopo narratore d'eccezione per Firenze e gli Uffizi in 3D/4k, viaggio nel cuore del Rinascimento come mai lo abbiamo visto, prodotto da Sky 3D, in prima mondiale in 240 cinema italiani dal 3 al 5 novembre e realizzata in collaborazione con Sky Arte HD, Nexo Digital e Magnitudo Film, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e del Comune di Firenze e con il sostegno di Ente Cassa di Risparmio di Firenze. <br><br>Il film è un viaggio multidimensionale e multisensoriale nel Rinascimento Fiorentino attraverso le sue opere più rappresentative. A parlare sono i luoghi simbolo del museo a cielo aperto che è la città di Firenze con oltre 10 location museali e 150 opere d’arte mostrate su grande schermo. Dagli Galleria degli Uffizi, alla Cappella Brancacci (con gli affreschi di Masolino e Masaccio, emblema del passaggio da Medioevo a Rinascimento) al Museo del Bargello che ospita il David di Donatello; da S. Maria del Fiore con le sue sfavillanti vetrate e la Cupola del Brunelleschi a Palazzo Medici; da Piazza della Signoria a Palazzo Vecchio sino alla Galleria dell’Accademia, che custodisce il David di Michelangelo. <br><br>La narrazione emotiva, ambientata all’interno di un limbo atemporale, sarà affidata a Simon Merrells (attore inglese di formazione teatrale noto al pubblico per l’interpretazione di Crasso nella serie tv Spartacus) che, nel ruolo di Lorenzo il Magnifico, ci condurrà attraverso i ricordi della ‘sua’ Firenze, in un incessante dialogo tra passato e presente