Una donna anonima ha parlato col tabloid inglese lamentandosi degli effetti della serie tv sulla sua vita: "Lui sta facendo stalking a me, mi bullizza in tv per ottenere fama e denaro"
La vera stalker che ha ispirato la serie Netflix Baby Reindeer (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite app su NOW Smart Stick) sarebbe uscita allo scoperto. A riportare l’intervista a una donna anonima che sostiene di essere la stessa che anni fa perseguitò Richard Gadd fino a ispirare la realizzazione di questa serie fortemente autobiografica è il Daily Mail. La donna che nella finzione ha il nome di Martha ed è interpretata da Jessica Gunning ha raccontato al tabloid britannico di aver valutato l’azione legale per diffamazione a seguito del progetto di Gadd, salvo poi cambiare idea.
La trama della serie
Baby Reindeer racconta la storia di Donny Dunn (interpretato da Richard Gudd), un comico alle prese con la gavetta che incontra una donna nel bar dove lavora, le offre una tazza di tè e finisce per essere vittima di stalking da parte della stessa donna che nel corso degli anni gli manda oltre 41 mila email, 744 tweet, 100 pagine di lettere e 350 ore di messaggi vocali.
"SONO IO LA VERA VITTIMA"
La sedicente “Martha” però si sente la vera vittima: “Sta usando Baby Reindeer per farmi stalking ora – ha raccontato –. Sono io la vittima, lui ha scritto un dannato show su di me”. Secondo la donna, la serie tv è un modo di “bullizzare una donna più grande in televisione per ottenere fama e denaro” e che nonostante la sua identità non sia mai svelata all’interno dello show, lei ha ricevuto “minacce di morte e insulti dai sostenitori di Richard Gadd” online.
approfondimento
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L'APPELLO DELL'AUTORE
L’autore ha spiegato di non poter raccontare l’esatta storia reale per ragioni legali e artistiche. Gadd ha anche chiesto si smetterla di cercare la vera identità dei personaggi inclusi nella serie, incluso l’autore televisivo di successo che sostiene Donny per fini personali.
