Il giovane favoloso, il Leopardi di Martone arriva su Sky Cinema 1

Cinema
Elio Germano interpreta Giacomo Leopardi nel film "Il giovane favoloso" di Mario Martone
il giovane favoloso

Dopo il grande successo cinematografico e i tanti premi vinti, la pellicola dedicata alla vita di Giacomo Leopardi di Mario Martone con la magnifica interpretazione di Elio Germano sbarca, in prima tv, su Sky Cinema 1. Appuntamento lunedì 19 ottobre alle 21.10

Nel parlare del Il giovane Favoloso di Mario Martone, in onda su Sky Cinema 1, in prima visione, lunedì 19 novembre alle 21.10, vorremmo iniziare  dai  tanti premi vinti dal film, dal innumerevoli riconoscimenti al suo regista e della bravura incommensurabile di Elio Germano.  5 David Di Donatello, un nastro d'argento, un globo d'oro, 5 ciak d'oro e 4 premi vinti alla Mostra del cinema di Venezia 2014 dove il film era in concorso. Poi, elemento non cosa trascurabile, il grande successo avuto dalla pellicola, al box office, segno che il film è stato apprezzato non soltanto dai critici ma anche dal grande pubblico.  Certo la sfida non era affatto facile, visto soprattutto la difficoltà di mettere sul grande schermo la vita e la natura aspra di Giacomo Leopardi e renderla appetibile, non retorica, e soprattutto viva. Mario Martone con suo Il giovane favoloso, ha fatto anche di più con questo film che racconta la vita del poeta di Recanati dall'infanzia fino alla morte a Napoli. 
 

Una vita non felice, vissuta nel segno della cultura e, ovviamente, di quella poesia difficile più che mai da raccontare sul grande schermo senza cadere negli abissi del cattivo gusto e del melò. Va detto che il Leopardi raccontato da Martone tanto triste non lo è. Almeno non lo è sempre. Agli inizi, quando vive nella sua odiata Recanati sulla quale vorrebbe scrivere un ''trattato dell'odio per la Patria'', certo il giovane sente tutta la sua inadeguatezza a vivere in un posto così lontano dal mondo. Animato, come è, da un dichiarato ''insolente desiderio di gloria'' il giovane Leopardi, che vive relegato nella nota biblioteca del padre Conte Monaldo (Massimo Popolizio), ha solo l'occasione di dare sfoggio della sua grande geniale capacità filologica che lo pone come su un piedistallo. Ma, nonostante la sua imbarazzante genialità, non è affatto pedante e non fa pesare per nulla la sua cultura al fratello Carlo Orazio (Edoardo Natoli) e la sorella Paolina (Isabella Ragonese) che lo adorano non per il suo genio, ma per la sua sicura ironia. 
 

Va un po' meglio quando, dopo alcuni tentativi di fuga, a 24 anni il poeta, già famoso negli ambienti letterari, lascia finalmente la sua odiata Recanati. L'alta società italiana allora apre le porte ai suoi successi, ma lui alla fine, pur sentendosi libero, vive sempre con disagio quel mondo in cui le donne, per suo carattere ed aspetto, gli restano comunque estranee e dove tutti si relazionano con lui solo per adularlo o criticare il suo cronico pessimismo. La sua via crucis fisica, il suo diventare uno specie di storpio colto quanto raffinato che passa da Firenze a Roma fino a quella Napoli, insieme forse al suo unico vero amico Antonio Ranieri (Michele Riondino) è raccontata da Martone con fedeltà di ricostruzione storica. Scena cult del film quella dell'eruzione del Vesuvio vissuta dal poeta, ormai prossimo alla morte, da una terrazza di una villa di Torre del Greco.   Ma l'anima forte de Il giovane favoloso sta sicuramente nella intelligente pessimismo di Leopardi declinato nel film in più di una scena. Per il poeta il suo è ''uno scetticismo ragionato e dimostrato'', scientifico insomma. A un letterato invadente che lo attacca dicendo che la sua visione malinconica delle cose non può anche non dipendere dai suoi tanti malanni e dalla suo aspetto fisico Leopardi,  replica: ‘Io sono infelicissimo e basta e tutti i giornali dei due mondi non mi convinceranno mai del contrario. Se per il regista Martone è stata, come dicevamo, una vera e propria sfida portare la figura di Leopardi sul grande schermo, non deve essere stato meno complicato per il suo interprete principale:  Elio Germano. Raccontando il suo personaggio, l’attore romano ha spesso sottolineato come l’avere interpretato il poeta di Recanati è stato “un grande regalo” soprattutto perché  ''un attore può solo sognare di poter entrare in cotanti panni, in un mondo infinito così ricco che ogni volta che ti ci avvicini ti cambia. Leopardi ci insegna a vivere i nostri sentimenti, le nostre illusioni e io tutto questo dovevo restituirlo in carne: non è stato facile, perché' per Il giovane favoloso c’è stato un lusso vero per il cinema italiano, quello di una lunga preparazione, 3-4 mesi, ma quando è arrivato il momento di andare sul set io avrei voluto continuare a studiare''. Germano, che lo chiama per nome, Giacomo, talmente gli è diventato familiare, aggiunge che ''di lui ci si innamora perché' tutta la sua vita e le sue opere affondano nella nostra inadeguatezza di persone. E a me, che faccio l'attore quasi per difendermi dal mio sentirmi inadeguato, è quello che sta a cuore più di tutto''.

 

IL CAST DEL FILM
 

IL TRAILER DEL FILM

 

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