Birra o cocktail per l’agente 007? In Spectre arriva il Dirty Martini

Cinema

Floriana Ferrando

Daniel Craig, nei panni di James Bond, a fianco del suo fedele amico: "Il Vesper Martini"
Daniel Craig James Bond 007 Quantum

Se in Skyfall lo abbiamo visto preferire una bottiglia di birra al classico cocktail, nel nuovo episodio in arrivo a novembre l'agente segreto torna al più tradizionale drink. Ma con una variazione rispetto al tradizionale “Vesper Martini”. Intanto sul canale 304 di Sky parte Sky Cinema 007, per rivivere tutte le avventure del personaggio creato da Ian Fleming

 

Che lo voglia “agitato, non mescolato” lo sappiamo tutti. Ma in Spectre, in uscita il 5 novembre nelle sale, la spia più amata del grande schermo darà del filo da torcere al barman ordinando un “Dirty Martini”, una variante del  “Vesper Martini”, il classico cocktail che ha accompagnato Bond durante le sue missioni.

 

Dopo avere stupito il pubblico ordinando una bionda (no, non una Bond Girl, ma proprio una birra) sul set di Skyfall mentre metteva in pratica le sue più raffinate tecniche di seduzione seduto al bancone di un bar (per rivedere la scena è possibile affidarsi a Sky Cinema 007, canale tutto ispirato alle avventura di James Bond), ora l’agente segreto torna alle origini. Anche in questo caso, ovviamente, c’è di mezzo una fanciulla: questa volta a flirtare con lo 007 è la Bond Girl Medeleine Swann, interpretata dall'attrice francese Léa Seydoux, e lui per farla capitolare ai suoi piedi chiede aiuto anziché alle bollicine, alle olive. Già, perché i non addetti al settore devono sapere che il “Dirty Martini” è fatto di vodka, vermouth dry e salamoia di olive verdi. 

 

Insomma, questa volta niente brindisi all’insegna di pregiati champagne, tante volte apparsi nei film di James Bond. Lo champagne che compare più spesso nella serie cinematografica è il Bollinger, che flûte dopo flûte ha fatto capolino nelle pellicole Vivi e Lascia morire, Golden Eye, Licenza di Uccidere, Bersaglio Mobile e Casino Royale, ma nell’immaginario dei più devoti ammiratori del personaggio di Ian Fleming  il drink per antonomasia resta il Martini. E poco importa se non si tratterà più del tradizionale “Vesper Martini” fatto di vodka, gin e Kina Lillet apparso per la prima volta nel romanzo Casino Royale e ordinato da Bond in memoria dell’amata Vesper Lynd. D’altronde se dovremo forse abituarci ad un nuovo James Bond, non sarà certo un cocktail a rendere meno entusiasmanti le sue avventure.

 

Il prepotente ritorno in Spectre del cocktail Martini come bevanda prediletta dallo 007 non è del tutto una sorpresa. Poco tempo fa il celebre marchio polacco di vodka Belvedere aveva infatti annunciato una partnership targata Bond (“la più grande partnership globale che abbiamo fatto fino ad oggi”, a detta del presidente Charles Gibb); d’altronde è lo stesso agente segreto che all’interno di 007 – Licenza di uccidere mentre ordinava il suo drink chiedeva “una vodka russa o polacca”…

 

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