Damian Lewis è uno dei più appetibili per vestire i panni del prossimo agente 007 dopo il probabile (ma non definitivo) abbandono di Daniel Craig. L’attore di Homeland ha tutte le carte in regola, se non fosse per un dettaglio: con i suoi 44 anni sarà forse troppo vecchio? Eppure c’è chi ha cominciato ben più tardi di lui…
Mentre sale la febbre per l’ultimo film ispirato alle imprese mozzafiato dell’Agente 007 in arrivo nelle sale il prossimo 5 novembre (per l’occasione dal 9 ottobre parte Sky Cinema 007, un canale interamente dedicato alla spia), in rete si pensa già a chi potrebbe essere l’attore a cui Daniel Craig passerà il testimone, dopo avere annunciato che questa sarà la sua ultima volta nei panni di James Bond (in realtà qualche settimana fa, aveva detto l’opposto). Se il britannico Idris Elba è uno dei più discussi, la concorrenza è spietata e fra i più appetibili spunta l’attore Damian Lewis.
Già noto al pubblico e capace di destreggiarsi fra intrighi e inseguimenti grazie alla serie tv Homeland: caccia alla spia di cui è protagonista, Lewis pare che abbia tutte le carte in regole. Tutte, tranne l’età: 44 anni. Che la licenza di uccidere concessa all’agente segreto più famoso del grande schermo presenti la clausola “riservata agli under 40”? Non è dato saperlo, eppure a ben guardare al servizio di Sua Maestà sono già passati 007 con molti più capelli brizzolati di lui.
Il più vecchio – Il James Bond più attempato è quello con il volto di Roger Moore. L’attore inglese ha interpretato lo 007 in ben sette pellicole: la prima nel 1973 in Agente 007 - Vivi e lascia morire all’età di 46 anni e l’ultima in 007 - Bersaglio mobile. Quando ha riconsegnato pistola e distintivo aveva 57 anni. Questo se escludiamo i film che non fanno parte della serie prodotta dalla famiglia Broccoli, altrimenti il più anziano è David Nivens che in James Bond 007 - Casino Royale aveva 57 anni.
Baby Bond – Roger Moore ha abituato il pubblico ad un James Bond maturo, ma prima di lui l’agente 007 finito sullo schermo aveva appena spento 30 candeline o poco più. Sean Connery ha iniziato la carriera da agente segreto all’età di 32 anni con Agente 007 - Licenza di uccidere (1962) e ha continuato per cinque film abbandonando il ruolo definitivamente all’età di 53 anni.
Poi c’è chi aveva la licenza di uccidere, ma quasi gli mancava la barba: il più giovane James Bond è stato lo sbarbatello George Lazenby (lo abbiamo visto in Agente 007 - Al servizio segreto di Sua Maestà nel 1969), che all’inizio della carriera da agente segreto aveva solo 30 anni.
La carica dei quarantenni – Insomma, i produttori dovrebbero fare attente valutazioni prima di scritturare Damian Lewis, che ha già superato ampiamente l’età media dei Bond che si sono rincorsi sul grande schermo. Lo stesso Daniel Craig uando ha iniziato nel 2006 con Casino Royale aveva 40 anni e alla soglia dei 47 ha deciso di mollare; prima di lui era stata la volta di Pierce Brosnan che fra i 42 e i 49 anni ha gustato Martini, sfasciato bolidi di ogni genere e conquistato le più affascinanti Bond Girl. La carriera dello svedese Timothy Dalton è stata più breve (ha interpretato solo due film), ma anche lui ha iniziato a soli 41 anni con 007 - Zona pericolo nel 1987.