The Program: parlano il protagonista Ben Foster e il regista Stephen Frears
CinemaArrivera nelle sale dall' 8 ottobre, The programm il film biografico che racconta la vita del ciclista Lance Armstrong, condannato per doping. Tratta dal libro Seven Deadly Sins: My Pursuit of Lance Armstrong del giornalista David Walsh, la pellicola vede Ben Foster nei panni di Lance. Alla regia l'inglese Stephen Frears. In attesa di vedere martedì 6 ottobre, la puntata di Sky Cine News dedicata al film e mercoledì 7 una scena del film su Sky Cinema Cult, ecco un'anticipazione delle interviste al regista e all'attore protagonista
“Mi sono sottoposto ad ogni controllo…non sono mai risultato positivo”
Questo dichiarava alla stampa Lance Armstrong , il campione , colui che per sette volte era riuscito a vincere il Tour de France . Questa però era anche la più grande menzogna della carriera del ciclista più famoso di tutti i tempi: The Program racconta la sua vita, la sua storia, dura e traditrice trasportata sul grande schermo dal regista Stephen Frears . E’ Ben Foster ad interpretare la parabola di un atleta che dalle stelle è precipitato vertiginosamente a terra e l’attore ha affrontato l’impegno partendo da zero:
“ non sapevo molto di Lance…sapevo che era considerato un Eroe Americano, che aveva sconfitto un tumore, che aveva fatto uso di doping e per questo era stato punito…”
The Program, che uscirà nelle sale l’8 Ottobre, va oltre la facile condanna di un uomo che ha tradito lo sport, i tifosi e forse soprattutto stesso…un uomo che nella vita e negli errori ha comunque sempre combattuto e Ben Foster ne riconosce la forza:
“Era un guerriero e i guerrieri hanno bisogno di una guerra ..invece di usare una pistola ha usato una bici...Lui non aveva grazia nei movimenti, non danzava sulle montagne come Pantani . Era brutale, animalesco”
Il film indaga su un periodo fumoso della storia del ciclismo, dove doping e anti doping si inseguivano senza sosta , dove l’EPO scorreva nel sangue di leader e gregari e burattinai con la laurea in medicina gestivano un vero traffico di stupefacenti. Su tutti il famigerato Dottor Michele Ferrari, come sottolinea il regista Stephen Frears:
”Ferrari è un elemento centrale...Ferrari controllava tutto...Ha contribuito a mettere Lance in quella situazione...Aveva le mani in pasta nei test…si procurava il doping e poi lo distribuiva…Era un furbo.
The Program non è una corsa contro Lance Armstrong o contro il ciclismo ma la denuncia di un sistema in cui si può essere allo stesso tempo vittime e carnefici. E’ la corsa disastrosa di un uomo indimenticabile… da qualunque parte lo si voglia osservare