Gli squali di Sharknado si nutrono di carne umana. E gli umani si nutrono di squali? Pietro Sorba, genovese da oltre 20 anni in Argentina, è uno dei massimi esperti di enogastronomia in Sudamerica. Aspettando il terzo episodio della serie, martedì 15 alle ore 21 su Sky Cinema Max, ci racconta lo squalo nel piatto
di Pietro Sorba
Da buon genovese amo il pesce a tavola. Il mare della Liguria fornisce saporitissimi tesori come acciughe, sgombri, tonnetti, naselli e altri "amici" di Nettuno destinati a lusingare le voglie di mare più lussuriose. Quando mi trasferii in Argentina, a Buenos Aires, non pensai ad alcune conseguenze che si sarebbero ripercosse sulle mie abitudini alimentari. L`imboccatura dell´immenso estuario del Rio de La Plata, sul quale é incastonata la capitale argentina, non è né mare né fiume. Il pesce arriva da Mar del Plata, porto peschiero per eccellenza, distante 400 chilometri. Bel problema. I pesci che
arrivano da lì sono quelli offerti dall´Oceano Atlantico. Non mancano mai gli onnipresenti merluzzo o "merluza" (argentina, austral, de cola, negra...), cernia, corvina, cavalla, besugo e altri pesci oceanici. Pesci con carni diverse dai sapori differenziati adatte a molteplici ricette.
Iniziai a prendere confidenza con alcune di loro che inizialmente mi sorpresero probabilmente per la
loro appartenenza alla famiglia degli squali. Mi riferisco al gattuccio (Mustelus Schmitti), al pesce gallo (Callorhinchus Callorrynchus) e al pesce angelo (Squatina Argentina). I loro filetti sono leggermente rosati, saporiti, consistenti, gradevolissimi e duttili. Fritti, in umido, in carpione o in una zuppa di pesce fanno sempre la loro bella figura. Ma ci sono anche aspetti negativi. Grazie a vent'anni di depredazione selvaggia queste specie sono quasi estinte. E come se non bastasse le loro carni presentano livelli di
mercurio molto alti che associati alla presenza di una neuro tossina presente nelle carni degli squali (la BMAA) puó provocare potenziali effetti avversi sul sistema nervoso dell´uomo. E visto che la prudenza non è mai troppa ho pensato che tutto sommato fosse meglio lasciare in pace gli squali e concentrare
gli appetiti sulle nostre gustoseacciughe quando visito la mia cara Liguria. Non si sa mai.