Mostra del Cinema di Venezia: la prima volta in serie A per Mm
CinemaMarco Mennillo, l'inviato molto speciale di Sky Cinema, ci racconto il suo esordio alla 72. ma Mostra del Cinema di Venezia: dai preparativi per il red carpet all'incontro con la madrina Elisa Sednaoui, dall'intervista a Gabriele Salvatores ai cori da stadio per Jake Gyllenhaal
di Marco Mennillo
L'approccio con una città nuova, con un nuovo lavoro, con un nuovo ambiente sono sempre difficili. Quindi arrivo a Venezia senza sapere cosa aspettarmi. Insomma, parliamo della Mostra d'Arte Cinematografica e io sono qui per Sky Cinema... si gioca in Serie A. E per giunta con una maglietta prestigiosa.
La città mi accoglie sfoggiando il sole più abbagliante e il ricordo della Venezia triste e piovosa conosciuta un decennio fa è già cancellato. Palazzo del Cinema, Casinò, terrazze, hotel, proiezioni... sono spaesato. Non so ancora cosa fare e dove andare.
Il red carpet è in allestimento e siamo nel mezzo della classica frenesia festivaliera del giorno prima. Prove (andate malissimo, ovvio) e alcuni giri nei dintorni per rodarmi con la nuova attrezzatura. Incontro subito la madrina Elisa Sednaoui che mi dà il suo in bocca al lupo in una delle 150 lingue che conosce e, forte del mio pass "periodicals" al collo, vado ad un evento delle Giornate degli Autori, in cui incontro il Premio Oscar Gabriele Salvatores, il primo colpaccio della mia avventura veneziana. L'intervista è molto divertente, peccato che non la vedrà mai nessuno. O meglio, la vedrete stasera nel mio servizio in Sky a Venezia, ma... *cliffhanger per far salire la suspance*
Il Day 1 arriva e già orde di ragazzi sono pronte sul red carpet: oggi si apre il Festival con Everest, spettacolare film in 3D sulle spedizioni del 1996 a 8000 metri d'altezza ed è atteso al lido Jake Gyllenhaal, nel cast del film con Emily Watson e Josh Brolin. Il transennismo è sfrenato: addirittura le persone lasciano UNA SCALA (sì, avete letto bene, una scala) per tenere loro il posto in transenna, sotto al sole, così possono ammazzare il tempo d'attesa facendosi una briscoletta all'ombra. Geni!
I più audaci azzardano un approccio all'imbarcadero, in cui arrivano le star prima di entrare in conferenza stampa. Strano ma vero, non c'è nessuno appostato per me o per Francesco Castelnuovo.
Dalle transenne seguo anche il red carpet dei giurati, che spesso si concedono generosamente ai propri fan. Scopro due cose: l'invasione incontrollata dei selfie stick (bastoni da selfie) anche alla Mostra del Cinema e il fatto che se tutti aspettano Jake Gyllenhaal con un coro di "Jake! Jake!"... quando arriva, il coro diventa "Che figo...è troppo bello!!!". Che poi io l'ho anche visto da vicino (e se avete visto la mia autostima, salutatemela).
Arriva il mio momento topico. Vado in diretta. In diretta con Denise Negri (di cui sono superfan) e Francesco Castelnuovo (di cui sono l'erede, notoriamente) in Sky A Venezia. Scherzi a parte, l'ansia vince su tutto, ma noi vinciamo sull'ansia. Arrivo in postazione e mi montano l'earpiece delle comunicazioni dalla regia facendomi saltare alle stelle l'emozione ("Ciao, sono Marco e mi emoziono per un'auricolare"), facciamo una prova e poi andiamo in live. Pare sia andato tutto bene, ma rendiamoci conto: l'ultimo arrivato, il socialcoso, in onda con i volti storici di Sky A Venezia, non è cosa da tutti i giorni.
E le feste esclusive? Mi vesto per bene e a tarda sera sono all'Excelsior, luogo storico per le serate di gala con ospiti gli attori e registi più importanti della Mostra, dove si tiene la cena ufficiale per i giurati e il cast del film di apertura. Uno di quegli eventi in cui un buon 70% delle persone sono imbucati. Anzi, a cui riesce a imbucarsi praticamente chiunque.
Tranne io.
Ci vuole ancora un po' di tempo forse, devo prendere il ritmo.
Intanto se volete seguirmi durante le giornate, trovate tutto sul mio Twitter (@MarcoMm) e se invece volete vedere con i vostri occhi tutto ciò che vi ho raccontato, ci vediamo stasera, con la mia pillola all'interno di Sky A Venezia, alle 21.00 su Sky Cinema 1.
Siate buoni e misericordiosi, che devo ancora un po' abituarmi a stare in serie A ;-)
Peace, love and Rock&roll!
Mm