Perez., l’avvocato Zingaretti negli inferni di Napoli
CinemaDopo Mozzarella Stories, il regista Edoardo De Angelis torna con un’opera seconda dalle tinte noir con Luca Zingaretti e Marco D’Amore. Appuntamento, in prima visione, su Sky Cinema 1, martedì 4 agosto alle 21.10
Non si era mai visto un Luca Zingaretti così cinico, umiliato e violento al tempo stesso. Ci voleva insomma Perez., opera seconda di Edoardo De Angelis dopo 'Mozzarella Stories per tirar fuori questo lato dark-silenzioso dell'attore in un noir ambientato in una Napoli non-luogo del Centro Direzionale, ovvero il metallico quartiere pieno di grattacieli firmati da grandi architetti. L’appuntamento da non mancare è su Sky Cinema 1, in prima visione, martedì 4 agosto alle 21.10.<br><br>Ma chi è Demetrio Perez-Zingaretti? E' innanzitutto un avvocato penalista come ce ne sono tanti, uno che difende chiunque, anche l'ultimo degli assassini dichiarati, e che la sera non manca di bere il suo bicchiere di whisky. Uno che, per lavoro, frequenta più malavitosi che brava gente, ma anche un uomo che da qualche tempo non sta più in pace con se stesso. Una volta insomma le cose per lui andavano meglio, ma ora è come spento, finito. Unica luce nella sua vita la bella figlia Tea (l'esordiente Simona Tabasco) con cui vive dopo che la moglie è morta. Ma ora anche Tea lo sta deludendo, perché si è fidanzata con un poco di buono, Corvino (il Marco D'Amore di Gomorra, la serie). Dalla sua parte Demetrio Perez ha sicuramente solo l'amico fedele con cui litiga sempre, ovvero Merolla (Gianpaolo Fabrizio), avvocato d'ufficio come lui altrettanto disincantato e con l'ossessione di fare sesso con le nere. <br><br>Ma come spesso accade nella vita, un incontro con il sofisticato e dialettico boss di camorra Buglione (il bravissimo Massimiliano Gallo) cambia la sua vita. Tutto, insomma, in un colpo solo si può aggiustare: futuro, recupero della figlia e soprattutto nuova fiducia in se stesso. Solo che per fare tutto ciò, in questo film dal bel ritmo e con non poca violenza, bisogna mettere mano a quei metodi che l'avvocato Perez conosce bene perché sono stati oggetto di tante cause della sua lunga carriera. <br><br>Il regista De Angelis, ha il coraggio di portare sul grande schermo una Napoli diversa lontana dai colorati e folcloristici quartieri per restituirci, invece una città fredda e pericolosa dove nel bene e nel male, esiste ancora una realtà vera. Quella, per intenderci, ricercata e spesso trovata dal grandi registi che hanno fatto grande il nostro cinema.