Addio all’addio al celibato e nubilato trash!
CinemaDimenticatevi gli adieu alla singletudine con spogliarellisti, sex toys imbarazzanti, bambole gonfiabili tristissime e collane hawaiane super kitsch: aspettando Sky Cinema Wedding (canale 304 da lunedì 1 a domenica 14 giugno), ecco come organizzare addii eleganti ma comunque divertenti
di Camilla Sernagiotto
Ci sono cose che fanno passare la voglia di sposarsi.
Non si tratta della convivenza, nemmeno della routine matrimoniale, neppure della schiavitù della fede al dito: la peggior tradizione nuziale che sia mai stata inventata è quella dell’addio al celibato/nubilato.
La tristezza infinita che riesce a suscitare un manipolo di donne con collane hawaiane o cravatte di paillettes rosse al collo, T-shirt stampate per l’occasione (quasi sempre giocate su una volgarità a sfondo sessuale) e sex toys maneggiati come borsette non ha paragoni.
Anzi, ne ha solo uno: a eguagliare il gentil sesso poco gentile ma tanto sguaiato che sproloquia solo di sesso c’è l’altra medaglia dello squallore, quella dell’addio al celibato dei maschietti.
In materia di addii alla singletudine, la parità di sessi c’è eccome: entrambi esattamente allo stesso modo rischiano sempre di incappare in trashate da far arrossire Nicki Minaj.
Ma non abbiate paura, cari futuri sposi e spose: il segreto per ritrovarvi nel bel mezzo di un addio di cui non vorrete cancellare il ricordo sta nell’affidarvi agli amici giusti.
Oppure nell’organizzarlo voi stessi.
Ecco una guida per non dover avere a che fare con spogliarelliste cosparse di panna montata e playboy vestiti da poliziotti con tanto di manette.
Una location solo per voi – Proprio come per il matrimonio, anche per l’addio al celi-nubilato l’ambientazione è essenziale per la buona riuscita dell’evento. Anziché scegliere locali kitsch con giro-pizza e breakdance dello spogliarellista, optate per posti più chic e meno frequentati dai futuri sposini con amici al seguito. Non c’è nulla di più triste del ritrovarsi in uno stanzone a dover condividere la festa con più gruppi di addii al nubilato.
Ricercatezza ed eleganza – Le parole chiave per un addio piacevole sia per gli sposi sia per gli invitati sono proprio queste. Fatene tesoro a partire dalla scelta del posto; un castello, un bell’agriturismo in collina o un casolare ristrutturato sono ottimi spunti per una location chic.
Bando agli eccessi – L’insostenibile leggerezza dell’essere ubriache già alle sette di sera è da evitare come la peste. Sia per le signore sia per gli ometti è bene non alzare troppo il gomito né ingurgitare ogni alimento portato a tavola; anche se siete a un addio al celibato-nubilato non significa che state per dire addio all’alcool e al cibo e che quindi dovete farne scorta per i mesi a venire!
Dress code decente – Se un’amica dovesse proporvi di girare per strada in bikini bianco e velo da sposa, strappatele la partecipazione di nozze davanti agli occhi e banditela così dal grande giorno. L’abito fa il monaco in certe occasioni ma soprattutto non bisogna perdere di vista il fine ultimo: state per sposarvi, non per diventare la coniglietta del mese! Quindi niente vestaglie à la Hugh Hefner né scollature pamelandersiane: lunga vita alla sobrietà!
Accessori, non eccessori! – Il Bachelorette Merchandise è tra le cose più squallide e orripilanti della storia dell’umanità. Dal cappellino sormontato dal fallo finto al più innocuo ma comunque tristanzuolo cerchietto con velo da sposa annesso, tutto ciò che si trova nel reparto “addii al celibato e feste” è da dribblare. Se proprio ci tenete ad avere qualche accessorio-ricordo, buttatevi sugli ornamenti floreali (da far poi seccare e tenere in casa come decorazione) oppure su chicche per ometti come i gemelli fatti apposta per l’evento (sempre rimanendo nel campo della sobrietà).
Non perdete gli appuntamenti per Wedding-Addict su Sky Cinema Wedding, canale 304 da lunedì 1 a domenica 14 giugno!