1992 è anche su Sky Cinema 1

Cinema
Un'immagine tratta da 1992 in onda su Sky Cinema 1 e in contemporanea con Sky Atlantic
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Arriva su Sky Cinema 1, in contemporanea con Sky Atlantic, 1992, la serie più attesa dell'anno. L'appuntamento è ogni martedì alle 21.10 a partire dal 24 marzo

"Tutto era cominciato un mattino d'inverno, il 17 febbraio 1992, quando, con un mandato d'arresto, una vettura dal lampeggiante azzurro si era fermata al Pio Albergo Trivulzio e prelevava il presidente, l'ingegner Mario Chiesa, esponente del Partito Socialista Italiano con l'ambizione di diventare sindaco di Milano. Lo pescano mentre ha appena intascato una bustarella di sette milioni, la metà del pattuito, dal proprietario di una piccola azienda di pulizie che, come altri fornitori, deve versare il suo obolo, il 10 per cento dell'appalto che in quel caso ammontava a 140 milioni."

Con queste parole Enzo Biagi descrisse l'inizio di Tangentopoli, ovvero di quel terremoto politico giudiziario che di fatto mise fine alla prima Repubblica cambiando per sempre la storia italiana.
E' il 1992, titolo anche della serie tv prodotta da Sky Atlantic e Wildside e che per 10 settimane (dal 24 marzo alle 21.10) andrà in onda anche su Sky Cinema 1 (e in contemporanea su Sky Atlantic).

La serie, nata da un’idea di Stefano Accorsi, che è anche uno dei protagonisti principali, creata da Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, che hanno curato la scrittura delle sceneggiature, con la supervisione di Nicola Lusuardi, offre un accurato affresco d’epoca, realizzato attraverso una ricostruzione quasi maniacale di gusti, colori, abiti, stili di vita di quegli anni di crisi, in cui interagiscono personaggi immaginari con i protagonisti e le ‘’vittime’’ che il 1992 portò alla ribalta della cronaca, presentati qui, grazie a una scelta coraggiosa quanto inedita, con i loro veri nomi e cognomi. Antonio Di Pietro, Piercamillo Davigo, Gherardo Colombo, Giovanni Falcone, ma anche il leader referendario Mario Segni, il leghista Formentini, Umberto Bossi, rivivono nell’interpretazione di attori che sullo sfondo ne riconsegnano i modi, il linguaggio, in alcuni casi persino le esatte frasi, oltre all’aspetto. Tutti personaggi che determineranno il futuro del Paese. Sullo sfondo appare anche Silvio Berlusconi con due suoi discorsi pubblici in cui parlò del futuro dell’Italia con una visione basata sull’ottimismo e sulla speranza.

Storie di personaggi di fantasia si intrecciano con la cronaca e con fatti realmente accaduti, mescolando realtà e finzione. Le vite di sei persone normali si muovono all’interno di avvenimenti che fanno da cornice e restituiscono lo spirito, i drammi e i cambiamenti epocali dell’anno che ha profondamente cambiato la storia del nostro Paese. I personaggi al centro della storia non sono poi così lontani dalle vicende di Tangentopoli. In una Milano non più “da bere” per i morsi della crisi, si muovono queste sei persone comuni, uomini nuovi chiamati a scrivere questo Italian Tabloid sulle pagine ancora bianche della Seconda Repubblica. Le loro storie personali, dapprima sullo sfondo, diventano via via sempre più centrali nella trama. Intanto, tutto intorno, si snodano i momenti chiave di quell’anno: le inchieste sempre più incalzanti, il crollo dell’impunità di politici e imprenditori, le logiche che avevano regolato quel mondo. E poi l'avanzata impetuosa della Lega Nord, i suicidi degli imprenditori travolti dall’inchiesta, gli attentati a Falcone e Borsellino e l’avvicinarsi di Mani Pulite ai nomi eccellenti, come Bettino Craxi.

Nel cast della serie diretta da Giuseppe Gagliardi, oltre a Stefano Accorsi anche Guido Caprino, Domenico Diele, Miriam Leone, Tea Falco, Alessandro Roja.

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