C'erano una volta le Principesse

Cinema
Jasmine, la principessa del film Disney Aladdin - © Disney
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Dal 3 al 12 aprile il canale 304 si trasforma in Sky Cinema Principesse e dedica la sua programmazione alle protagoniste delle storie Disney come Biancaneve, Ariel e Pocahontas. Che nascono spesso da fiabe o leggende di secoli fa.

Dal 3 al 12 aprile un pizzico di magia animerà il canale 304 di Sky. Che per l'occasione cambierà il suo nome in Sky Cinema Principesse e dedicherà la sua programmazione ad alcune delle più amate protagoniste dei film Disney, da Biancaneve a Pocahontas, senza dimenticare gli attualissimi Frozen e Malificent. Tutte queste principesse fanno ormai parte dell'immaginario collettivo presente. Ma in realtà molte di loro traggono le loro origini da favole e leggende di svariati secoli fa.

Un caso eclatante è quello di Jasmine, protagonista femminile del celebre film Disney Aladdin. La storia di Aladino e la lampada magica fa parte della raccolta di racconti Le mille e una notte, la cui prima edizione completa risale al 1400, ma le cui origini risalgono addirittura al 900. Le varie vicende che compongono il libro, tra cui anche quella di Aladino, sono raccontate dalla bella principessa Sherazad al sultano Shahriyar, come stratagemma per placare il marito, solito uccidere le sue mogli dopo la prima notte di nozze. La Jasmine del film è in parte ispirata la personaggio della principessa Badr al-Budur (come nome Jasmine suona decisamente meglio!).

Ancora più antica è la storia su cui si basa Mulan, intitolata La ballata di Mulan, la cui datazione esatta è incerta, ma la cui prima trascrizione risalirebbe al VII secolo. Si tratta del racconto di una ragazza che si arruola in un esercito di soli uomini e si distingue in quanto a valore e coraggio. Proprio come nel film. Decisamente meno antica, ma altrettanto affascinante è la fiaba su cui sono basati La sirenetta e il personaggio di Ariel. L'omonimo racconto dello scrittore danese Hans Christian Andersen fu infatti pubblicato "soltanto" nel 1837.

Altre storie su cui sono basati i grandi classici dell'animazione Disney fanno parte del folklore da secoli (o addirittura da più di un millennio!) e spesso la loro origine effettiva è difficile da definire. Ma sono giunte fino a noi soprattutto grazie a una o un paio di versioni scritte da celebri favolisti o scrittori. Come Biancaneve e i sette nani, a noi nota soprattutto nell'interpretazione data nel 1812 dai fratelli Grimm. O La bella addormentata, la cui protagonista è diventata nell'omonimo film Disney la principessa Aurora, di cui è celebre la versione di Charles Perrault di fine XVII secolo.

E sia Charles Perrault che i Grimm hanno detto la loro in materia di Cenerentola. Ma la storia della celebre principessa esiste in svariate varianti in diverse parti del mondo. Lo stesso si può dire per la storia di Belle, protagonista de La bella e la bestia: si tratta di una trama presente in tantissime tradizioni popolari, anche se sono state fondamentali a plasmarne l'idea che abbiamo oggi la versione pubblicata a metà del XVIII secolo dalla francese Madame Villeneuve e la riduzione scritta poco dopo dalla connazionale Jenne-Marie Leprince de Beaumont.

La questione è un po' diversa per quanto riguarda Pocahontas. Nel suo caso non si tratta tanto di una leggenda, ma di una storia vera. Il personaggio della principessa indiana innamorata di un inglese è infatti realmente esistito, anche se ovviamente la sua vicenda è piuttosto differente da quella raccontata nell'omonimo capolavoro della Disney.

Insomma, ognuna delle grandi storie Disney coniuga la freschezza della contemporaneità con la sostanza di secoli di storia. E il risultato di questa miscela perfetta è il segreto di questi grandi classici dei film di animazione. Se volete vedere le protagoniste di queste storie in azione, l'appuntamento è su Sky Cinema Principesse!

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