Martedì 17 marzo alle 21.10 sbarca su Sky Cinema +24 il kolossal biblico di Darren Aronofsky, con Russell Crowe nei panni del patriarca Noè. Nel cast Emma Watson, Jennifer Connelly e Anthony Hopkins
Arriva su Sky Cinema +24
Noah, il dramma epico ispirato alla storia dell'Arca di Noé raccontata nell'Antico Testamento. Una pellicola unica scritta, prodotta e diretta dal visionario Darren Aronofsky, già regista de
Il Cigno Nero, (nomination all''Oscar come migliore regia) e The Wrestler (Leone d'oro al Festival di Venezia).
Il film, con un budget di 125 milioni di dollari, vede come interprete Russell Crowe nei panni del patriarca Noah che riceve da Dio il compito di costruire un'arca capace di trasportare due esemplari per ogni specie, in modo che il pianeta, dopo il diluvio universale, possa ripopolarsi.
Oltre all'attore Premio Oscar, un'intensa Jennifer Connelly nei panni di Naamah, la moglie di Noé. Emma Watson interpreta, invece, un'orfana adottata dal protagonista, una giovane donna rimasta incinta, che deve confrontarsi con le grandi responsabilità derivanti dal suo ruolo. Un maestoso Anthony Hopkins veste i panni di Matusalemme, nonno di Noé e uomo di grande saggezza.
Si nota per tutta la durata del film quanta ambizione abbia inserito il regista Aronofsky, specialmente nel riproporre i tanto chiacchierati eventi biblici, come la venuta degli animali nel luogo di costruzione dell’Arca, o il tanto atteso e famigerato Diluvio Universale, riproposto in grande stile grazie ad effetti speciali azzeccatissimi.
Ma quello che il film vuole trasmettere non è semplicemente un’accozzaglia di elementi presi per confezionare un prodotto visivamente gradevole: è l’intento di far trasparire il sacrificio, il coraggio e l’unione delle persone coinvolte, che affrontano un cammino ricco di pericoli, del quale non conoscono in modo assoluto la fine.
Il film, con un budget di 125 milioni di dollari, vede come interprete Russell Crowe nei panni del patriarca Noah che riceve da Dio il compito di costruire un'arca capace di trasportare due esemplari per ogni specie, in modo che il pianeta, dopo il diluvio universale, possa ripopolarsi.
Oltre all'attore Premio Oscar, un'intensa Jennifer Connelly nei panni di Naamah, la moglie di Noé. Emma Watson interpreta, invece, un'orfana adottata dal protagonista, una giovane donna rimasta incinta, che deve confrontarsi con le grandi responsabilità derivanti dal suo ruolo. Un maestoso Anthony Hopkins veste i panni di Matusalemme, nonno di Noé e uomo di grande saggezza.
Si nota per tutta la durata del film quanta ambizione abbia inserito il regista Aronofsky, specialmente nel riproporre i tanto chiacchierati eventi biblici, come la venuta degli animali nel luogo di costruzione dell’Arca, o il tanto atteso e famigerato Diluvio Universale, riproposto in grande stile grazie ad effetti speciali azzeccatissimi.
Ma quello che il film vuole trasmettere non è semplicemente un’accozzaglia di elementi presi per confezionare un prodotto visivamente gradevole: è l’intento di far trasparire il sacrificio, il coraggio e l’unione delle persone coinvolte, che affrontano un cammino ricco di pericoli, del quale non conoscono in modo assoluto la fine.