Frammenti di Milla Jovovich
CinemaL'attrice è la protagonista del film di Sky Cinema 1 (domenica 11 gennaio alle 21.10) Frammenti di omicidio in cui è Anna, testimone di un omicidio e che le provocherà una malattia che non gli permetterà più di riconoscere i volti delle persone
Se siete amanti dei thriller mozzafiato allora non dovete perdervi su Sky Cinema 1 domenica 11 gennaio alle 21.10
Frammenti di un omicidio, un inedito con Milla Jovovich.
La storia è presto detta.
Una donna vede in faccia un serial killer, scappa, cade, batte la testa. Da quel momento comincia a soffrire di una particolare e rara patologia per cui non riconosce più le facce
Una malattia che non le permetterà di difendersi dall’assassino che le sta dando la caccia per eliminarla. Naturalmente, trattandosi della bella e tosta Milla Jovovich le cose non sono così scontate...
La regia del film è affidata a Julien Magnat che segue il filone dei classici thriller della donna sola, inerme e cieca alla mercé di un brutale omicida. Un thriller che parte da una idea semplice ma di sicura attrazione: ovvero come si può fermare un serial killer se non sei in grado di riconoscerlo. A questo si unisce anche la la prosopoagnosia, un disturbo percettivo che affligge la protagonista e che le impedisce di focalizzare a più intervalli i volti delle persone. Una doppia costruzione che rende incerto e accattivante un film assolutamente da non perdere.
La storia è presto detta.
Una donna vede in faccia un serial killer, scappa, cade, batte la testa. Da quel momento comincia a soffrire di una particolare e rara patologia per cui non riconosce più le facce
Una malattia che non le permetterà di difendersi dall’assassino che le sta dando la caccia per eliminarla. Naturalmente, trattandosi della bella e tosta Milla Jovovich le cose non sono così scontate...
La regia del film è affidata a Julien Magnat che segue il filone dei classici thriller della donna sola, inerme e cieca alla mercé di un brutale omicida. Un thriller che parte da una idea semplice ma di sicura attrazione: ovvero come si può fermare un serial killer se non sei in grado di riconoscerlo. A questo si unisce anche la la prosopoagnosia, un disturbo percettivo che affligge la protagonista e che le impedisce di focalizzare a più intervalli i volti delle persone. Una doppia costruzione che rende incerto e accattivante un film assolutamente da non perdere.