In attesa della prima tv del remake lunedì 15 su Sky Cinema 1 HD, domenica 14 dicembre su Sky Cinema Max, a partire dalle 19.10, vanno in onda tutti i tre episodi della saga originale di Robocop, disponibili anche su Sky On Demand e Sky Go
Ci sono alcuni film che riescono nell'impresa di simboleggiare il cinema di un'intera decade. Sono pochi, ma sono impressi a fuoco nella memoria collettiva. Uno di questi, per quanto riguarda gli ormai lontani anni '80, è
Robocop, film del regista olandese Paul Verhoeven che diede vita a ben due sequel e che ha portato, giusto quest'anno, uno spettacolare remake. Per celebrare la prima visione tv lunedì 15 dicembre della
nuova versione di Robocop su Sky Cinema 1 HD (canale 301), domenica 14 sarà interamente dedicata alla saga del poliziotto-cyborg: dalle 19.10 in poi, infatti, su Sky Cinema Max HD (canale 312) andranno in onda tutti e tre i titoli originali della serie. I tre film saranno disponibili anche su Sky On Demand e Sky Go.
Si comincia, ovviamente, con la pellicola che ha dato vita a tutto quanto, ovvero Robocop. Il cult di Verhoeven mischiò in maniera ardita fantascienza e cinema noir, portando sullo schermo scene di violenza che oggi ci possono sembrare "perfettamente normali", ma molto coraggiose per gli standard dell'epoca. La pellicola del 1987 con Peter Weller (qui senza dubbio nel suo ruolo più celebre) racconta di una Detroit del prossimo futuro in preda alla delinquenza. L'amministrazione cittadina, prima di dare il via all'ammodernamento della città, decide di ripulirla: la soluzione è un cyborg-vigilante creato a partire dal corpo di Alex Murphy, un poliziotto brutalmente giustiziato a colpi di fucile, ricostruito con parti robotiche. Seguendo tre direttive fondamentali (ripristinare l'ordine pubblico, far rispettare la legge e proteggere gli innocenti), Robocop combatte il crimine con metodi non propriamente delicati. Ma nella testa del cyborg si celano ancora i ricordi di Alex.
Il successo e soprattutto l'impatto culturale di Robocop furono enormi. Prevedibile, quindi, l'arrivo di un sequel. Anzi, due. Alle 21.10 tocca a Robocop 2, film del 1990 diretto da Irvin Kershner e interpretato ancora una volta da Verhoeven. Alla sceneggiatura un gigante del fumetto mondiale come Frank Miller, autore di 300 e Sin City. In questo nuovo capitolo della saga il giustiziere robotico è alle prese con un potente spacciatore, ma anche con un sabotaggio interno che lo lega a un eccesso di direttive, rendendolo quasi incapace di agire. In più, Robocop dovrà fare i conti con un micidiale androide costruito dai suoi nemici: lo scontro tra i due sarà a dir poco epico.
Alle 23 segue Robocop 3, episodio conclusivo della saga originale. Alla poltrona della regia questa volta c'è Fred Dekker, mentre cambia anche il volto (per modo di dire, visto che il viso è celato) del protagonista, impersonato qui da Robert John Burke. A dare continuità alla pellicola c'è però Miller di nuovo alla sceneggiatura, che mantiene i toni violenti dei film precedenti, aggiungendoci però un tocco di ironia in più. La malvagia multinazionale che già nei primi Robocop doveva ricostruire Detroit sta utilizzando dei mercenari per spopolare interi quartieri e poterne disporre a proprio piacimento. Parte della popolazione si ribella, e tra le file degli insorti c'è anche il nostro Robocop.
E una volta rivisti tutti e tre i film, lunedì 15 alle 21.10 su Sky Cinema 1 sarà la volta del remake ad alto tasso di spettacolarità diretto da José Padilha e interpretato da Joel Kinnaman, Gary Oldman, Michael Keaton e Samuel L. Jackson. Possiamo davvero dirlo: Robocop è di nuovo tra noi!
Si comincia, ovviamente, con la pellicola che ha dato vita a tutto quanto, ovvero Robocop. Il cult di Verhoeven mischiò in maniera ardita fantascienza e cinema noir, portando sullo schermo scene di violenza che oggi ci possono sembrare "perfettamente normali", ma molto coraggiose per gli standard dell'epoca. La pellicola del 1987 con Peter Weller (qui senza dubbio nel suo ruolo più celebre) racconta di una Detroit del prossimo futuro in preda alla delinquenza. L'amministrazione cittadina, prima di dare il via all'ammodernamento della città, decide di ripulirla: la soluzione è un cyborg-vigilante creato a partire dal corpo di Alex Murphy, un poliziotto brutalmente giustiziato a colpi di fucile, ricostruito con parti robotiche. Seguendo tre direttive fondamentali (ripristinare l'ordine pubblico, far rispettare la legge e proteggere gli innocenti), Robocop combatte il crimine con metodi non propriamente delicati. Ma nella testa del cyborg si celano ancora i ricordi di Alex.
Il successo e soprattutto l'impatto culturale di Robocop furono enormi. Prevedibile, quindi, l'arrivo di un sequel. Anzi, due. Alle 21.10 tocca a Robocop 2, film del 1990 diretto da Irvin Kershner e interpretato ancora una volta da Verhoeven. Alla sceneggiatura un gigante del fumetto mondiale come Frank Miller, autore di 300 e Sin City. In questo nuovo capitolo della saga il giustiziere robotico è alle prese con un potente spacciatore, ma anche con un sabotaggio interno che lo lega a un eccesso di direttive, rendendolo quasi incapace di agire. In più, Robocop dovrà fare i conti con un micidiale androide costruito dai suoi nemici: lo scontro tra i due sarà a dir poco epico.
Alle 23 segue Robocop 3, episodio conclusivo della saga originale. Alla poltrona della regia questa volta c'è Fred Dekker, mentre cambia anche il volto (per modo di dire, visto che il viso è celato) del protagonista, impersonato qui da Robert John Burke. A dare continuità alla pellicola c'è però Miller di nuovo alla sceneggiatura, che mantiene i toni violenti dei film precedenti, aggiungendoci però un tocco di ironia in più. La malvagia multinazionale che già nei primi Robocop doveva ricostruire Detroit sta utilizzando dei mercenari per spopolare interi quartieri e poterne disporre a proprio piacimento. Parte della popolazione si ribella, e tra le file degli insorti c'è anche il nostro Robocop.
E una volta rivisti tutti e tre i film, lunedì 15 alle 21.10 su Sky Cinema 1 sarà la volta del remake ad alto tasso di spettacolarità diretto da José Padilha e interpretato da Joel Kinnaman, Gary Oldman, Michael Keaton e Samuel L. Jackson. Possiamo davvero dirlo: Robocop è di nuovo tra noi!