Don Jon: l'amore, il porno e Scarlett Johansson

Cinema
Scarlett Johansson e Joseph Gordon-Levitt in Don Jon
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Don Jon, film di e con Joseph Gordon-Levitt in prima tv martedì 25 novembre alle 21.10 su Sky Cinema 1 HD, racconta di un ragazzo ossessionato dalla pornografia che trova la donna dei suoi sogni, interpretata da una Scarlett Johansson mozzafiato

Una commedia sentimentale incentrata sul porno? Perché no... dopotutto niente è impossibile se sei un attore eclettico come Joseph Gordon-Levitt, già messosi in luce in film differenti come Hesher è stato qui, Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno e Inception. Se poi decidi che è arrivato il momento di stare non solo davanti, ma anche dietro la macchina da presa, non ci sono davvero più limiti. E non ha limiti, almeno in quanto a coraggio di mescolare un argomento tabù come la pornografia con l'amore, Don Jon, film in prima visione tv martedì 25 novembre alle 21.10 su Sky Cinema 1 HD (canale 301).

Joseph Gordon-Levitt si dirige quindi in Don Jon nel ruolo di Jon Martello, seduttore tamarro e scatenato che ha però un grande cruccio: nessuna delle sue conquiste è mai all'altezza delle protagoniste dei suoi amatissimi video hard. Il ragazzo ha infatti una passione... anzi no, una vera e propria ossessione per il porno. E questa piccante ossessione potrebbe costargli molto caro.

Una sera infatti Jon incontra Barbara, una bionda mozzafiato interpretata dalla bellissima Scarlett Johansson, e si convince che lei potrebbe essere la ragazza giusta per mettere la testa a posto. Ma la signorina in questione non apprezza particolarmente l'hobby segreto del suo nuovo fidanzato, chiedendogli di scegliere tra l'amore e i filmini erotici. Se all'equazione si aggiunge poi una rossa instabile e misteriosa incarnata dalla seducente Julianne Moore, il quadro è completo... e complicatissimo.

Divertente, senza filtri, a tratti anche commovente, Don Jon è l'azzeccatissimo esordio alla regia di un talento poliedrico come Joseph Gordon-Levitt . Un film che riesce a trattare con ironia, ma allo stesso tempo senza risultare eccessivo, un argomento spesso marginalizzato, ma impossibile da ignorare. E soprattutto che riesce a inquadrarlo in un contesto, quello della fiction, che genera eccessi anche nelle sue incarnazioni all'apparenze più innocue, come ad esempio le stesse commedie sentimentali.

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