Pedro Almodovar presenta Storie Pazzesche, la cui regia è affidata a Damián Szifron. E' un film che parla di diseguaglianze, di reazioni umane: alcuni minuti in anteprima saranno proposti su Sky Cinema Cult martedì 9 dicembre alle 20.50
Una realtà disturbata, imprevedibile e ingestibile è al centro di
Storie Pazzesche, un film "sponsorizzato" da Pedro Almodovar per la regia di Damián Szifron, che è anche lo sceneggiatore. Sarà possibile vedere alcuni minuti in anteprima del film su Sky Cinema Cult martedì 9 dicembre alle ore 20:50
La storia parte dal fatto che possiamo, tutti, perdere il controllo di noi stessi e della situazione. Le ineguaglianze, l’ingiustizia e le pressioni del mondo in cui viviamo generano stress e depressione in molte persone. Alcune, però, esplodono. Questo film parla di loro. Vulnerabili di fronte a una realtà che cambia continuamente, che all’improvviso può diventare imprevedibile. I protagonisti di Storie Pazzesche oltrepassano il sottile confine tra civiltà e barbarie. Il tradimento di un marito, il ritorno di un passato sepolto e la violenza che si insinua negli incontri di tutti i giorni, portano alla follia i personaggi del film, che si abbandonano all’innegabile piacere della perdita del controllo. Insomma situazioni non molto distanti dalla quotidianità vera.
La storia parte dal fatto che possiamo, tutti, perdere il controllo di noi stessi e della situazione. Le ineguaglianze, l’ingiustizia e le pressioni del mondo in cui viviamo generano stress e depressione in molte persone. Alcune, però, esplodono. Questo film parla di loro. Vulnerabili di fronte a una realtà che cambia continuamente, che all’improvviso può diventare imprevedibile. I protagonisti di Storie Pazzesche oltrepassano il sottile confine tra civiltà e barbarie. Il tradimento di un marito, il ritorno di un passato sepolto e la violenza che si insinua negli incontri di tutti i giorni, portano alla follia i personaggi del film, che si abbandonano all’innegabile piacere della perdita del controllo. Insomma situazioni non molto distanti dalla quotidianità vera.