Leonardo DiCaprio, 40 e non sentirli
CinemaIn occasione del compleanno del grande attore, Sky Cinema Cult, martedì 11 novembre, gli dedica la serata a partire dalle 19.00 con tre film: The Beach, Il Grande Gatsby e Gangs of New York
Sono trascorsi 17 anni da quando un bel ragazzo dalla faccia pulita gridava sulla prua del Titanic “Sono il re del mondo”, facendo innamorare migliaia di ragazzine in tutto il mondo. Nel frattempo, Leonardo DiCaprio è riuscito a diventare una delle star più luminose e amate che Hollywood abbia mai avuto, un attore completo che il prossimo 11 novembre compirà 40 anni.
Per l’occasione Sky Cinema Cult, martedì 11 novembre, gli dedica la serata a partire dalle 19.00 con il film diretto da Danny Boyle e tratto dall'omonimo romanzo di Alex Garland, The Beach. In prima serata andrà in onda il coloratissimo remake de Il Grande Gatsby firmato da Baz Luhrmann e tratto dal capolavoro della letteratura americana di F. Scott Fitzgerald e in seconda serata, Gangs Of New York di Martin Scorsese.
Raccogliere in sintesi una carriera come quelle DiCaprio risulta complicato. Per lui, però, il termine “ragazzo prodigio” è quanto mai appropriato. Fin dalle sue apparizioni dimostra di avere le idee chiare quando, per esempio, non ascolta il suo primo manager che voleva per lui un nome con cui presentarsi al grande pubblico più americano e meno italiano. Invece, quel nome Leonardo che, si dice scelto da sua madre dopo aver visto le opere di Leonardo Da Vinci al museo degli Uffizi di Firenze, gli porterà fortuna, quasi fosse un sintomo nascosto di genialità insita in un destino già scritto.
Sin dai primi anni ’90 dopo alcuni b movie, comincia ad inanellare parti importanti. Si mette in mostra in pellicole quali Voglia di ricominciare, Buon compleanno Mr Grape al fianco di Johnny Depp. In seguito partecipa al western di Sam Raimi Pronti a morire al fianco di attori del calibro di Gene Hackman, Russell Crowe e Sharon Stone.
Il successo è dietro l’angolo è Leo lo afferra con un trittico di film incredibili. Dapprima recita al fianco di Meryl Streep e Robert de Niro in La stanza di Marvin, dopo diventa Romeo per Baz Luhrmann in Romeo + Giulietta, attirandosi l’attenzione delle ragazzine dell’epoca. Esplode infine, definitivamente, con Titanic sotto la mano di James Cameron. Il successo è talmente enorme per DiCaprio che rischia di rimanerne intrappolato. Ma, da uomo e attore intelligente come è, dirada le sue apparizione per poi riesplodere nel 2002 con Gangs of New York primo progetto del sodalizio con Martin Scorsese.
In seguito sono quasi sempre grandi successi tra i quali menzioniamo: Prova a prendermi di Spielberg, The Aviator sempre con Scorsese, Blood Diamond e The Departed fino ad arrivare a Shutter Island, Inception, J Edgar diretto da Clint Eastwood e Django Unchained di Quentin Tarantino.
Ultimamente ha diviso la critica con una nuova trasposizione de Il grande Gatsby e sempre diretto da Scorsese è stato protagonista in The Wolf of Wall Street. Una carriera costellata di successi, (anche come produttore) di prove attoriali incredibili, che però non hanno mai convinto l’ Academy ha riconoscerli l’agognato Oscar. Quasi una maledizione per DiCaprio che vide la sua prima candidatura a soli 20 anni da non protagonista per il film Buon compleanno Mr Grap. Poi seguirono altre due ko: nel 2005 da protagonista di The Aviator e nel 2007 di Blood Diamond fino ad arrivare all’ennesima delusione per la mancata statuetta per The Wolf of Wall Street nel 2013.
Insomma nessun riconoscimento da parte dell' establishment cinematografica che tuttavia non può assolutamente lenire la carriera di una delle icone del nostro tempo. C’è tempo per le rivinciti e intanto Leo goditi i tuoi splenditi 40 anni e buon compleanno.
Per l’occasione Sky Cinema Cult, martedì 11 novembre, gli dedica la serata a partire dalle 19.00 con il film diretto da Danny Boyle e tratto dall'omonimo romanzo di Alex Garland, The Beach. In prima serata andrà in onda il coloratissimo remake de Il Grande Gatsby firmato da Baz Luhrmann e tratto dal capolavoro della letteratura americana di F. Scott Fitzgerald e in seconda serata, Gangs Of New York di Martin Scorsese.
Raccogliere in sintesi una carriera come quelle DiCaprio risulta complicato. Per lui, però, il termine “ragazzo prodigio” è quanto mai appropriato. Fin dalle sue apparizioni dimostra di avere le idee chiare quando, per esempio, non ascolta il suo primo manager che voleva per lui un nome con cui presentarsi al grande pubblico più americano e meno italiano. Invece, quel nome Leonardo che, si dice scelto da sua madre dopo aver visto le opere di Leonardo Da Vinci al museo degli Uffizi di Firenze, gli porterà fortuna, quasi fosse un sintomo nascosto di genialità insita in un destino già scritto.
Sin dai primi anni ’90 dopo alcuni b movie, comincia ad inanellare parti importanti. Si mette in mostra in pellicole quali Voglia di ricominciare, Buon compleanno Mr Grape al fianco di Johnny Depp. In seguito partecipa al western di Sam Raimi Pronti a morire al fianco di attori del calibro di Gene Hackman, Russell Crowe e Sharon Stone.
Il successo è dietro l’angolo è Leo lo afferra con un trittico di film incredibili. Dapprima recita al fianco di Meryl Streep e Robert de Niro in La stanza di Marvin, dopo diventa Romeo per Baz Luhrmann in Romeo + Giulietta, attirandosi l’attenzione delle ragazzine dell’epoca. Esplode infine, definitivamente, con Titanic sotto la mano di James Cameron. Il successo è talmente enorme per DiCaprio che rischia di rimanerne intrappolato. Ma, da uomo e attore intelligente come è, dirada le sue apparizione per poi riesplodere nel 2002 con Gangs of New York primo progetto del sodalizio con Martin Scorsese.
In seguito sono quasi sempre grandi successi tra i quali menzioniamo: Prova a prendermi di Spielberg, The Aviator sempre con Scorsese, Blood Diamond e The Departed fino ad arrivare a Shutter Island, Inception, J Edgar diretto da Clint Eastwood e Django Unchained di Quentin Tarantino.
Ultimamente ha diviso la critica con una nuova trasposizione de Il grande Gatsby e sempre diretto da Scorsese è stato protagonista in The Wolf of Wall Street. Una carriera costellata di successi, (anche come produttore) di prove attoriali incredibili, che però non hanno mai convinto l’ Academy ha riconoscerli l’agognato Oscar. Quasi una maledizione per DiCaprio che vide la sua prima candidatura a soli 20 anni da non protagonista per il film Buon compleanno Mr Grap. Poi seguirono altre due ko: nel 2005 da protagonista di The Aviator e nel 2007 di Blood Diamond fino ad arrivare all’ennesima delusione per la mancata statuetta per The Wolf of Wall Street nel 2013.
Insomma nessun riconoscimento da parte dell' establishment cinematografica che tuttavia non può assolutamente lenire la carriera di una delle icone del nostro tempo. C’è tempo per le rivinciti e intanto Leo goditi i tuoi splenditi 40 anni e buon compleanno.