Martedì 14 ottobre va in onda su Sky Cinema +24 Diana - La storia segreta di Lady D, il film con Naomi Watts e Naveen Andrews sull'amatissima principessa. Ecco alcune cose che forse non sapete sulla pellicola di Oliver Hirschbiegel.
La memoria di Diana Spencer, la principessa tanto amata non solo nel suo Regno Unito ma anche in tutto il mondo, rimane forte ancora oggi e a tenerlo in vita concorrono opere come il recente
Diana - La storia segreta di Lady D, film con Naomi Watts che ripercorre gli ultimi anni della sua vita, compreso l'amore per il cardiochirurgo Hasnat Khan e la relazione con Dodi Al Fayed. Ecco alcune cose che forse non sapete sulla pellicola che andrà in onda in prima visione tv martedì 14 ottobre alle 21.10 su Sky Cinema +24.
Il libro - Diana - La storia segreta di Lady D è basato sulla biografia scritta da Kate Snell, intitolata Diana - L'ultimo amore segreto della Principessa triste.
Titolo - Il titolo originale del film in principio doveva essere Caught in Flight, poi cambiato nel più esplicito Diana.
Jessica principessa mancata - Inizialmente il ruolo di Diana era stato affidato a Jessica Chastain, interprete di film come Zero Dark Thirty e Lawless, che ha però dovuto rinunciare alla parte per un altro impegno di lavoro.
Preparazione - Per prepararsi alla difficile parte di Diana, la protagonista Naomi Watts si è documentata leggendo tutte le biografie scritte su Lady D e vedendo a ripetizione centinaia di video in cui compare la Principessa.
Un naufrago per la Principessa - Nel ruolo del cardiochirurgo pakistano Hasnat Khan c'è un beniamino degli appassionati di serie tv, ovvero Naveen Andrews. Il nome dell'attore non vi dice nulla? Probabilmente vi si accenderà una lampadina sentendo parlare di Sayid Jarrah, uno dei naufraghi protagonisti di Lost.
Il chirurgo furioso - Dopo l'uscita del film, lo stesso Hasnat Khan si è lamentato perché a suo dire il film si baserebbe solo su "pettegolezzi". Il chirurgo ha però ammesso di non avere mai risposto alle richieste della produzione di partecipare alla stesura della sceneggiatura.
Calice amaro - Nei momenti iniziali del film, nella camera di hotel dove alloggia Diana, si vede un bicchiere di vetro. Si tratta della replica esatta di quello usato da Dodi Al Fayed durante la cena al Paris Imperial Hotel la sera della loro morte. Il padre di questo, Mohamed, lo ha infatti fatto conservare ed ora è esposto in una teca di Harrod's a Londra.
Piccoli principi - Per rispetto nei confronti dei figli di Diana Spencer, i principi William ed Harry, il regista Oliver Hirschbiegel ha deciso in fase di montaggio di eliminare la maggior parte delle scene in cui sono raffigurati.
I poster della discordia - Alcuni poster del film erano stati affissi in Place de l'Alma, a Parigi, vicino all'ingresso del tunnel in cui Diana e Dodi finirono vittime del noto e fatale incidente automobilistico. In seguito alle proteste dei fan della principessa, però, sono stati rimossi.
Around the world - Le riprese del film non sono avvenute solo in Inghilterra, ma in molte altre location come Mozambico, India e Croazia, per rappresentare l'impegno umanitario di Diana. C'è anche l'Italia: le scene della notte parigina sono infatti state girate a Trieste.
Il libro - Diana - La storia segreta di Lady D è basato sulla biografia scritta da Kate Snell, intitolata Diana - L'ultimo amore segreto della Principessa triste.
Titolo - Il titolo originale del film in principio doveva essere Caught in Flight, poi cambiato nel più esplicito Diana.
Jessica principessa mancata - Inizialmente il ruolo di Diana era stato affidato a Jessica Chastain, interprete di film come Zero Dark Thirty e Lawless, che ha però dovuto rinunciare alla parte per un altro impegno di lavoro.
Preparazione - Per prepararsi alla difficile parte di Diana, la protagonista Naomi Watts si è documentata leggendo tutte le biografie scritte su Lady D e vedendo a ripetizione centinaia di video in cui compare la Principessa.
Un naufrago per la Principessa - Nel ruolo del cardiochirurgo pakistano Hasnat Khan c'è un beniamino degli appassionati di serie tv, ovvero Naveen Andrews. Il nome dell'attore non vi dice nulla? Probabilmente vi si accenderà una lampadina sentendo parlare di Sayid Jarrah, uno dei naufraghi protagonisti di Lost.
Il chirurgo furioso - Dopo l'uscita del film, lo stesso Hasnat Khan si è lamentato perché a suo dire il film si baserebbe solo su "pettegolezzi". Il chirurgo ha però ammesso di non avere mai risposto alle richieste della produzione di partecipare alla stesura della sceneggiatura.
Calice amaro - Nei momenti iniziali del film, nella camera di hotel dove alloggia Diana, si vede un bicchiere di vetro. Si tratta della replica esatta di quello usato da Dodi Al Fayed durante la cena al Paris Imperial Hotel la sera della loro morte. Il padre di questo, Mohamed, lo ha infatti fatto conservare ed ora è esposto in una teca di Harrod's a Londra.
Piccoli principi - Per rispetto nei confronti dei figli di Diana Spencer, i principi William ed Harry, il regista Oliver Hirschbiegel ha deciso in fase di montaggio di eliminare la maggior parte delle scene in cui sono raffigurati.
I poster della discordia - Alcuni poster del film erano stati affissi in Place de l'Alma, a Parigi, vicino all'ingresso del tunnel in cui Diana e Dodi finirono vittime del noto e fatale incidente automobilistico. In seguito alle proteste dei fan della principessa, però, sono stati rimossi.
Around the world - Le riprese del film non sono avvenute solo in Inghilterra, ma in molte altre location come Mozambico, India e Croazia, per rappresentare l'impegno umanitario di Diana. C'è anche l'Italia: le scene della notte parigina sono infatti state girate a Trieste.