Jobs, le curiosità sul film

Cinema
Una scena del film Jobs in una location davvero mitica: il vero garage di Steve Jobs dove tutto ebbe inizio. Jobs, in onda domenica 5 ottobre alle ore 21.10 su Sky Cinema 1
jobs

Aspettando di vedere l’attesissimo Jobs, in onda domenica 5 ottobre alle ore 21.10 su Sky Cinema 1, ecco le curiosità più succulente del biopic di uno dei più grandi geni della nostra epoca

Un nome che è diventato un simbolo. E con simbolo non s’intende soltanto quella mitica mela la cui fama sta offuscando addirittura quella di Adamo ed Eva: Steve Jobs è un’icona egli stesso, un mostro sacro della nostra era diventato a pieno titolo mito intramontabile.
Come ogni mito intramontabile che si rispetti, anche lui ha avuto l’onore di essere omaggiato dalla settima arte, con un biopic che racconta parte della sua incredibile vita.
Si tratta di Jobs, l’attesissimo film in onda domenica 5 ottobre alle ore 21.10 su Sky Cinema 1 che promette di tenere incollati allo schermo non solo i geek più patiti di Apple, ma tutti gli appassionati di cinema e di storia contemporanea. Perché Steve Jobs è un nome che non riempie soltanto le pagine di riviste di settore, ma anche quelle dei libri di storia di oggi e del futuro.

Aspettando di vederlo sullo schermo, interpretato da un bravissimo e acclamatissimo Ashton Kutcher (la cui somiglianza con il fondatore di Apple è a dir poco impressionante), ecco le curiosità più gustose relative alla produzione del film-evento da non perdere!


A.iP.: Avanti iPod – Il film ripercorre la vita di Jobs dal 1971 al 2000, ossia dalla sua fase hippie fino ad arrivare a poco prima dell’invenzione dell’iPod.

250 pagine di sceneggiatura! – Alla fine del 2011 (anno in cui morì Steve Jobs), la sceneggiatura del film affidata a Matt Whiteley arrivò a toccare le 250 pagine (il doppio dello standard). Nei mesi successivi lo sceneggiatore dovette lavorare di lima e ridurre sensibilmente le pagine fino a trasformarlo in un copione di un film da circa due ore.

Ashton Kutcher e la morte di Jobs – L’attore rimase molto sorpreso dalla sua reazione alla notizia della morte di Steve Jobs. “Quando Steve Jobs è venuto a mancare, ho avuto una stranissima reazione emotiva e non riuscivo a spiegarmi perché: ‘Wow, perché mi ha turbato tanto questa cosa?’ Quindi, ho cominciato a pensare a tutti i modi in cui questa persona ha influito sulla mia vita, e ho cominciato a trovare tutte le informazioni possibili su di lui.” Dopo pochi giorni dalla scomparsa del fondatore di Apple, l’agente di Kutcher gli ha consegnato la sceneggiatura scritta Whiteley. Ashton l’ha letta tutta d’un fiato e non ha dovuto nemmeno pensarci su un momento: quel ruolo era già suo.

Ashton Kutcher ai casting – Arrivato ai casting, Kutcher impressionò tutti non solo per l’incredibile somiglianza tra lui e Jobs da giovane. Lo sceneggiatore Whiteley ricorda: “Ho visto che stava già convogliando il personaggio, un’intensità che si è presentata immediatamente. Era più di una posa, più di una mimica. Era già emotivamente dedito al ruolo. Dopo quell’incontro, sapevo che la parte era sua.”

La dieta di Jobs – Per meglio calarsi nel personaggio, Ashton Kutcher ha fatto moltissime ricerche e ha incominciato a seguire lo stile di vita di Steve Jobs. Anche in materia di abitudini alimentari si è totalmente convertito alla sua dieta, ossia quella fruttariana. Che Kutcher si sia cibato solo di mele per meglio calarsi nei panni dell’inventore di Apple?

Il trip-arcobaleno – In una delle prime scene del film, quando una ragazza offre all’allora giovane Jobs un acido, il colore della pastiglia è arcobaleno, esattamente come sarà il primo logo della Apple.

Il garage di Jobs – Mentre gran parte di Jobs è stato girato a San Fernando Valley (una zona suburbana di Los Angeles molto simile alla città di Cupertino, nella Silicon Valley, dove ha sede la Apple), il produttore Mark Hulme ha insistito per far incominciare il film in un luogo mitico: il garage dei genitori adottivi di Jobs dove tutto ebbe inizio. Lo sceneggiatore Whiteley ha così commentato: “Aver avuto questa incredibile opportunità di girare nei luoghi reali dove Steve e Woz saldavano circuiti e chiamavano potenziali clienti è stata un’esperienza unica per noi. E lo sarà per il pubblico che seguirà lo svolgersi di questa storia.”

Al Sundance - Il film è stato proiettato in anteprima il 25 gennaio 2013, come chiusura dell'edizione del 2013 del Sundance Film Festival.

Niente Apple
– Nonostante la tematica, l’azienda Apple non è stata assolutamente coinvolta nella produzione.

Ashton totalmente nella parte
– Oltre a seguire la dieta di Jobs, Kutcher ha studiato con solerzia la sua vita, i suoi scritti nonché tantissimi testi d’informatica. Josh Gad (che interpreta il cofondatore della Apple, Steve Wozniak) ricorda quanto segue: “Stavamo sul set, seduti davanti a un circuito, e lui lo guardava e spiegava: ‘questo dettaglio non era stato ancora inventato all’epoca.’ E il reparto ricerche ha controllato e ha scoperto che aveva ragione. Cose del genere sono successe più volte!”

Anniversario Apple mancato
- Inizialmente il film sarebbe dovuto essere distribuito nelle sale statunitensi a partire dal 19 aprile 2013, giorno del trentasettesimo anniversario della fondazione della Apple, tuttavia l'uscita fu rinviata per prepararne meglio il lancio.

Camei – Nel film compaiono il membro storico del primissimo team di Jobs, Daniel Kottke (il cui personaggio è interpretato da Lukas Haas) e Nolan Bushnell, il fondatore della mitica società di sviluppo di videogiochi Atari.


History Channel ricorda la scomparsa del fondatore della Apple con I signori del futuro: Steve Jobs, in onda su History Domenica 5 ottobre alle 15.10.
Disponibile anche su Sky on demand nella collezione "I miti tecnologici"
Anche Discovery Science dedicherà un documentario a Jobs dal titolo iGenius: la rivoluzione di Steve Jobs. Domenica 5 ottobre alle 20.15.

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