Fu l'agente del Mossad che prese parte all'operazione Ira di Dio, con la quale gli israeliani vendicarono i loro morti alle Olimpiadi del 1972. A lui si ispirò Steven Spielberg per Munich, in programmazione questa sera alle ore 21.10 su Sky Cinema Hits
E' morto, all'età di 87, Mike Harari. Se ne è andato nella sua Tel Aviv. Fu l'agente del Mossad cui fu dato l'incarico di scovare, in ogni angolo del mondo, i palestinesi che in occasione delle Olimpiadi di Monaco di Baviera, nel 1972, fecero una strage di atleti israeliani. Steven Spielberg si è ispirato molto a lui, nel 2005, quando ha realizzato
Munich, film che racconta quell'operazione passata alla storia con il nome di Ira di Dio. Questa sera alle ore 21.10, proprio per ricordare la controversa figura di Harari, Sky Cinema Hits riproporrà
Munich: a interpretare Harari fu Moshe Ivgy. Protagonista della pellicola, tra gli altri, Eric Bana, Daniel Craig e Mathieu Kassovitz.
La sceneggiatura di Munich fu affidata al Premio Pulitzer Tony Kushner e la storia nasce dal libro-inchiesta Vendetta (titolo originale Vengeance: The True Story of an Israeli Counter-Terrorist Team) del giornalista canadese George Jonas. La figura di Harari compare, ma in un ruolo marginale mentre nella realtà dei fatti fu uno degli strateghi dell'operazione.
La sceneggiatura di Munich fu affidata al Premio Pulitzer Tony Kushner e la storia nasce dal libro-inchiesta Vendetta (titolo originale Vengeance: The True Story of an Israeli Counter-Terrorist Team) del giornalista canadese George Jonas. La figura di Harari compare, ma in un ruolo marginale mentre nella realtà dei fatti fu uno degli strateghi dell'operazione.