L’attore e regista aveva 90 anni ed era considerato uno dei "mostri sacri" del cinema britannico. Aveva recitato in "Jurassic Park" interpretando l’eccentrico miliardario John Hammond
La maggior parte delle persone lo ricorderanno per il ruolo del miliardario visionario John Hammond dei primi due “Jurassic Park”; per altri era stato il regista del pluripremiato Gandhi. Tra questi due estremi, ovvero tra il puro cinema d'intrattenimento e impegno civile, si potrebbe racchiudere la vita e la carriera artistica di Richard Attenborough che ci ha appena lasciati all'età di 90 anni.
Un percorso iniziato, dopo una breve esperienza teatrale, nel 1942 con "Eroi Del Mare" ma che solo dopo anni di caratterizzazioni in genere nel ruolo di traditore, spia o psicopatico, è riuscito ad approdare a pellicole destinate a lasciare il segno quali “La Grande Fuga” (John Sturges, 1963), “Il Volo Della Fenice” (Robert Aldrich, 1965), “Quelli Della San Pablo” (Robert Wise, 1966) ed “Il Favoloso Dottor Dolittle” (Richard Fleischer, 1967). Ma è sicuramente con la regia del film "Gandhi" che Attenborough raggiunge l'apice della sua carriera. Il film nel 1982 si porta a casa ben 8 Oscar, tra cui Miglior Film, Regia e Attore Protagonista (Ben Kingsley), più svariati Golden Globe, Bafta, e importanti riconoscimenti dalla critica internazionale. Con la stessa intensità ma non con lo stesso successo nel 1992 dirige "Charlot", sulla vita di Charlie Chaplin, interpretato da Robert Downey Jr.
L'ultimo film dell'autore risale al 2007, anno di “Closing The Ring”, dramma romantico con due veterani del cinema come Shirley MacLaine e Christopher Plummer. Nel Maggio del 2012 invece, è in contatto con Martin Scorsese per realizzare un'opera che raccontasse la nascita della Rolls Royce; progetto purtroppo mai realizzato per le precarie condizioni di salute di Attenborough.
Insomma, una vita e una carriera sicuramente ricca di onorificenze quella di Attenborough, considerato uno dei massimi interpreti dello spettacolo britannico. Un artista che tuttavia ha dedicato molto del suo tempo all’impegno civile: per quasi trent' anni fu infatti presidente di una campagna inglese di sensibilizzazione sulla distrofia muscolare tanto che a suo nome nel 2012 venne fondata la Richard Attenborough Fellowship Fund. Fondò inoltre personalmente vari istituti di insegnamento e di arti visuali in Sud Africa.
Un percorso iniziato, dopo una breve esperienza teatrale, nel 1942 con "Eroi Del Mare" ma che solo dopo anni di caratterizzazioni in genere nel ruolo di traditore, spia o psicopatico, è riuscito ad approdare a pellicole destinate a lasciare il segno quali “La Grande Fuga” (John Sturges, 1963), “Il Volo Della Fenice” (Robert Aldrich, 1965), “Quelli Della San Pablo” (Robert Wise, 1966) ed “Il Favoloso Dottor Dolittle” (Richard Fleischer, 1967). Ma è sicuramente con la regia del film "Gandhi" che Attenborough raggiunge l'apice della sua carriera. Il film nel 1982 si porta a casa ben 8 Oscar, tra cui Miglior Film, Regia e Attore Protagonista (Ben Kingsley), più svariati Golden Globe, Bafta, e importanti riconoscimenti dalla critica internazionale. Con la stessa intensità ma non con lo stesso successo nel 1992 dirige "Charlot", sulla vita di Charlie Chaplin, interpretato da Robert Downey Jr.
L'ultimo film dell'autore risale al 2007, anno di “Closing The Ring”, dramma romantico con due veterani del cinema come Shirley MacLaine e Christopher Plummer. Nel Maggio del 2012 invece, è in contatto con Martin Scorsese per realizzare un'opera che raccontasse la nascita della Rolls Royce; progetto purtroppo mai realizzato per le precarie condizioni di salute di Attenborough.
Insomma, una vita e una carriera sicuramente ricca di onorificenze quella di Attenborough, considerato uno dei massimi interpreti dello spettacolo britannico. Un artista che tuttavia ha dedicato molto del suo tempo all’impegno civile: per quasi trent' anni fu infatti presidente di una campagna inglese di sensibilizzazione sulla distrofia muscolare tanto che a suo nome nel 2012 venne fondata la Richard Attenborough Fellowship Fund. Fondò inoltre personalmente vari istituti di insegnamento e di arti visuali in Sud Africa.