Lunedì 25 agosto andrà in onda in prima tv su Sky Cinema 1 HD e Sky 3D Lo Hobbit - La desolazione di Smaug, in cui l'eroe è il piccolo Bilbo Baggins. Ma sono tanti altri i "bassetti" che sono diventati protagonisti su grande schermo.
Domenica 24 agosto il piccolo Bilbo Baggins diventerà un eroe su Sky Cinema Hits (canale 304) ne
Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato. E il giorno successivo - lunedì 25 - proseguirà la sua avventura fantastica ne
Lo Hobbit- La desolazione di Smaug, film in prima visione tv su Sky Cinema 1 HD (canale 301) e Sky 3D (canale 150). Pensare che un "nanerottolo" come lui, che su schermo ha il volto di
Martin Freeman, possa affrontare un drago è incredibile. Eppure, prima di Bilbo sono tanti altri i bassetti che sono diventati degli eroi del cinema.
È sufficiente pensare a suo nipote Frodo Baggins, le cui gesta (successive cronologicamente, ma non cinematograficamente) sono state raccontate nella stupefacente trilogia de Il Signore degli anelli, diretta come quella de Lo Hobbit dal neozelandese Peter Jackson. In quel caso, a interpretare l'eroe della situazione era il giovane Elijah Wood.
Non era uno hobbit, ma ci assomigliava parecchio Willow, protagonista dell'omonimo film fantasy diretto nel 1988 da Ron Howard. Interpretato da un bravissimo "piccolo divo", ovvero Warwick Davis, Willow Ufgood era per la precisione un Nelwyn. E nonostante le scarse dimensioni, si sarebbe trasformato nel giro di un paio di ore di pellicola in un grande avventuriero.
Ancora prima di Willow, si erano già distinti al cinema - anche se non sempre per le loro virtù - i sei nani che accompagnano il giovane Kevin nel suo viaggio attraverso la Storia ne I banditi del tempo, film del 1981 dell'ex Monty Python Terry Gilliam. Certo, quei sette piccoletti erano dei ladri patentati, ma nel corso della loro epopea hanno dimostrato di essere anche degli ossi duri.
Loro erano sei, mentre i più famosi nani della storia del cinema, anche se non in carne e ossa, erano sette: stiamo ovviamente parlando degli amici di Biancaneve. Che, senza i celeberrimi sette nani non sarebbe andata molto lontana, e anzi sarebbe caduta nelle grinfie della perfida Regina.
Questi non sono che alcuni eclatanti esempi. E d'altronde i piccoletti non si sono distinti solo su grande, ma anche su piccolo (per l'appunto) schermo: non per niente uno dei personaggi più amati della serie tv di culto Il Trono di Spade è proprio Tyrion Lannister, disprezzato dalla famiglia per la scarsa statura, ma dotato dell'astuzia di una volpe e del coraggio di un leone.
Insomma, piccolo o grande, un eroe rimane sempre un eroe. E per dimostrarvi di che pasta sono fatti i piccoletti, vi invitiamo alla doppietta de Lo Hobbit: l'appuntamento è domenica 24 con Un viaggio inaspettato e lunedì 25 con La desolazione di Smaug.
È sufficiente pensare a suo nipote Frodo Baggins, le cui gesta (successive cronologicamente, ma non cinematograficamente) sono state raccontate nella stupefacente trilogia de Il Signore degli anelli, diretta come quella de Lo Hobbit dal neozelandese Peter Jackson. In quel caso, a interpretare l'eroe della situazione era il giovane Elijah Wood.
Non era uno hobbit, ma ci assomigliava parecchio Willow, protagonista dell'omonimo film fantasy diretto nel 1988 da Ron Howard. Interpretato da un bravissimo "piccolo divo", ovvero Warwick Davis, Willow Ufgood era per la precisione un Nelwyn. E nonostante le scarse dimensioni, si sarebbe trasformato nel giro di un paio di ore di pellicola in un grande avventuriero.
Ancora prima di Willow, si erano già distinti al cinema - anche se non sempre per le loro virtù - i sei nani che accompagnano il giovane Kevin nel suo viaggio attraverso la Storia ne I banditi del tempo, film del 1981 dell'ex Monty Python Terry Gilliam. Certo, quei sette piccoletti erano dei ladri patentati, ma nel corso della loro epopea hanno dimostrato di essere anche degli ossi duri.
Loro erano sei, mentre i più famosi nani della storia del cinema, anche se non in carne e ossa, erano sette: stiamo ovviamente parlando degli amici di Biancaneve. Che, senza i celeberrimi sette nani non sarebbe andata molto lontana, e anzi sarebbe caduta nelle grinfie della perfida Regina.
Questi non sono che alcuni eclatanti esempi. E d'altronde i piccoletti non si sono distinti solo su grande, ma anche su piccolo (per l'appunto) schermo: non per niente uno dei personaggi più amati della serie tv di culto Il Trono di Spade è proprio Tyrion Lannister, disprezzato dalla famiglia per la scarsa statura, ma dotato dell'astuzia di una volpe e del coraggio di un leone.
Insomma, piccolo o grande, un eroe rimane sempre un eroe. E per dimostrarvi di che pasta sono fatti i piccoletti, vi invitiamo alla doppietta de Lo Hobbit: l'appuntamento è domenica 24 con Un viaggio inaspettato e lunedì 25 con La desolazione di Smaug.