L'attrice si è spenta a New York, nella sua casa all'età di 89 anni per un ictus. Soprannominata "The Look" per il suo sguardo inconfondibile, ha recitato in capolavori come Il Grande Sonno, L'Isola di Corallo e La fuga. Scopri l'omaggio di Sky Arte
Sky Arte rende omaggio alla diva scomparsa con Vite da Star - Lauren Bacall, documentario in prima visione in onda giovedì 14 agosto alle 19:30.
Il doc verrà replicato alle 23:15, seguito a mezzanotte da Vite da Star - Humphrey Bogart, reportage dedicato al grande amore della Bacall
di Paolo Nizza
" Se mi vuoi non hai che da fare un fischio. Sai fischiare, no? Unisci le labbra... e soffi!
Così Lauren Bacall apostrofava Humphrey Bogart in Acque del Sud, il film del 1944, in cui esordì, diretta dal grande H oward Hawks.
Quella battuta entrerà nella storia del cinema come Bogey entrerà nella vita della Bacall
Erano due facce della stessa medaglia, come scrisse Lauren nella sua biografia Now: a un certo momento sono diventata Humprey Bogart, perché per sopravvivere ho assimilato la sua capacità di reagire.
Bogey e la Bacall si sposarono nel 1945 ed ebbero due figli, Stephen e Leslie. La coppia lavorò insieme in altre tre capolavori in bianco e nero : Il grande sonno (1946) di Howard Hawks, La fuga (1947) di Delmer Daves e L'isola di corallo (1949) di John Huston.
A scoprire Betty Jane Perske (questo era il vero nome di Lauren Bacall) fu appunto il grande Howard Hawks. Il maestro la vide sulla copertina di Harper's Bazaar e trasformò quella modella che sbarcava il lunario come maschera in un teatro in una delle più grandi star femminili di tutti i tempi
Nata a New York, nel 1924, da padre russo e madre polacca, la Bacall diventerà The Look per via di quello sguardo abbacinante incorniciato da un sopracciglio dotato di vita propria. Per i critici americani era un incrocio tra Greta Garbo, Marlene Dietrich e Mae West.
Dotata di una inconfondibile voce nasale e profonda quanto la Fossa delle Marianne, La Bacall era l'unica che nei panni della Vivianne Ruteledge del Grande Sonno potesse dire all'ispettore Marlowe: "Pensavo lavorasse a letto come Marcel Proust".
E anche se odiava essere chiamata leggenda, perché si è una leggenda quando si è morti", è impossibile non considerarla tale. Oltre a pietre miliari del noir del calibro di Detective Story, duettò superbamente con Marilyn Monroe in C ome sposare un milionario e con Gregory Peck in La donna del Destino.
Dopo la morte di Bogey , datata 1957, Lauren ebbe un laison con Frank Sinatra. Pochi anni dopo, nel 1961, sposò l'attore Jason Robards, con il quale ebbe il suo terzo figlio.
Tra le sue ultime apparizioni vanno ricordate Assassinio sull'Orient Express di Sidney Lumet , Pret a Porter di Robert Altman, Dogville di Lars Von Trier.
senza contare che prestò la sua voce alla Strega delle lande nella versione inglese di Il castello errante di Howl e persino in un episodio della famiglia Griffin
Perr L'interpretazione della madre di Barbra Streisand, nella commedia romantica "L'amore ha due facce" (1996) conquistò la sua prima e unica nomination all'Oscar, come attrice non protagonista e nel 2008 vinse un Oscar alla Carriera, ma non perse mai il suo proverbiale sense of humour: " Dimostro venti anni di meno. E perché? Perché sono vergine. Ogni orgasmo porta via ventotto giorni di vita."