Il 18 agosto alle 21.10 l'apocalisse con mostri e robot creati dal regista messicano Guillermo del Toro si scatenerà sugli schermi di Sky Cinema 1 alle 21.10. Una prima tv all’insegna della spettacolarità e degli effetti speciali unica nel suo genere
La notizia è stata data ufficialmente dallo stesso Guillermo del Toro in un'intervista al
Wall Street Journal: gli enormi robottoni di Pacific Rim torneranno al cinema con un sequel nel marzo del 2017.
In attesa di vedere questo secondo capitolo sbarca su Sky Cinema 1, in prima tv, lunedì 18 agosto alle 21.10 il primo "episodio", capace di ottenere il decimo incasso assoluto nella stagione 2013. La pellicola ha infatti incassato a livello internazionale più di 400 milioni di dollari a fronte di un budget di circa 180 milioni di dollari
Un grandissimo successo, merito soprattutto del suo "deus ex machina" Guillermo Del Toro, talentuoso regista de “La spina del diavolo” (2001) e de “Il labirinto del fauno” (2006) che, con questa sua pellicola, ha voluto rendere omaggio ai monster movies giapponesi degli anni '50 ("Godzilla" di Ishiro Honda in primis) e alle serie animate nipponiche, con protagonisti robot giganteschi, come “Goldrake” o «Mazinga”.
Il film racconta di come legioni di mostruose creature, note come Kaiju, emerse dal mare danno il via una guerra che costa milioni di vite e consuma la risorse del pianeta a ritmi vertiginosi. Per combattere i giganteschi Kaiji, sono state ideate delle armi speciali: enormi robot chiamati Jaegers comandati mentalmente da due piloti attraverso delle reti neurali. Ma perfino i Jaegers sembrano impotenti contro i mostri venuti dalle profondità marine. Vicini alla sconfitta, agli abitanti della Terra non resta che affidarsi a due improbabili eroi: uno scapestrato ex pilota e un'inesperta allieva cui viene affidato un vecchio ma glorioso Jaeger. Saranno loro le ultime speranze del genere umano giunto ormai sull’orlo dell'Apocalisse.
Va da sé che, pur nei limiti di una sceneggiatura sacrificata sull'altare della spettacolarità e degli effetti speciali, il film riesce a conquistare lo spettatore grazie alle potenti azioni d'azione, al buon senso del ritmo e al respiro narrativo che fa scivolare piuttosto bene le quasi due ore di durata.
Anche di questo, bisogna rendere merito a del Toro che riesce, grazie alla padronanza della macchina da presa, a regalarci un blockbuster originale, ammaliante senza essere stordente.
Insomma un film da non mancare, per gli amanti del genere, s'intende.
In attesa di vedere questo secondo capitolo sbarca su Sky Cinema 1, in prima tv, lunedì 18 agosto alle 21.10 il primo "episodio", capace di ottenere il decimo incasso assoluto nella stagione 2013. La pellicola ha infatti incassato a livello internazionale più di 400 milioni di dollari a fronte di un budget di circa 180 milioni di dollari
Un grandissimo successo, merito soprattutto del suo "deus ex machina" Guillermo Del Toro, talentuoso regista de “La spina del diavolo” (2001) e de “Il labirinto del fauno” (2006) che, con questa sua pellicola, ha voluto rendere omaggio ai monster movies giapponesi degli anni '50 ("Godzilla" di Ishiro Honda in primis) e alle serie animate nipponiche, con protagonisti robot giganteschi, come “Goldrake” o «Mazinga”.
Il film racconta di come legioni di mostruose creature, note come Kaiju, emerse dal mare danno il via una guerra che costa milioni di vite e consuma la risorse del pianeta a ritmi vertiginosi. Per combattere i giganteschi Kaiji, sono state ideate delle armi speciali: enormi robot chiamati Jaegers comandati mentalmente da due piloti attraverso delle reti neurali. Ma perfino i Jaegers sembrano impotenti contro i mostri venuti dalle profondità marine. Vicini alla sconfitta, agli abitanti della Terra non resta che affidarsi a due improbabili eroi: uno scapestrato ex pilota e un'inesperta allieva cui viene affidato un vecchio ma glorioso Jaeger. Saranno loro le ultime speranze del genere umano giunto ormai sull’orlo dell'Apocalisse.
Va da sé che, pur nei limiti di una sceneggiatura sacrificata sull'altare della spettacolarità e degli effetti speciali, il film riesce a conquistare lo spettatore grazie alle potenti azioni d'azione, al buon senso del ritmo e al respiro narrativo che fa scivolare piuttosto bene le quasi due ore di durata.
Anche di questo, bisogna rendere merito a del Toro che riesce, grazie alla padronanza della macchina da presa, a regalarci un blockbuster originale, ammaliante senza essere stordente.
Insomma un film da non mancare, per gli amanti del genere, s'intende.