Sky Cinema Max celebra il compleanno del regista americano con una rassegna delle sue più celebri pellicole: "Red Eye", "Cursed – Il Malefico", "Un Vampiro a Brooklin" e i primi tre capitoli di "Scream". In onda sabato 2 agosto
Forse per molti il compleanno di Wes Craven non è un evento degno di nota. Eppure il regista americano è considerato dalla maggior parte dei critici cinematografici come il re incontrastato dell'horror, l'inventore geniale di quel bizzarro quando terrificante personaggio di Freddy Krueger, protagonista della fortunata serie "Nightmare", con cui Craven ha di fatto dato il via a un nuovo genere di cinema horror (anche se in realtà dalla sua mano sono usciti solo il primo e l'ultimo titolo della sestina che comprende la serie).
Per celebrare degnamente i suoi 75 anni, Sky Cinema Max dedica al regista una rassegna delle sue più celebri pellicole: si parte dall’inquietante “Red Eye”, il film cult con Christina Ricci e Joshua Jackson; si prosegue con “Cursed - Il Maleficio” e si continua con la commedia “Un Vampiro a Brooklin” con Eddie Murphy. Per finire in bellezza i primi tre capitoli della storica e inimitabile saga di “Scream”.
Una visione esaustiva che ci aiuterà a comprendere ancora e meglio come Wes Craven faccia parte di una generazione di registi al pari di Dario Argento, John Carpenter, Tobe Hopper, Sam Raimi e George Romero che, attraverso b-movie o comunque pellicole autoprodotte, artigianali e a basso costo, ha realizzato cinema di qualità inventando una vera e propria corrente di genere, che ha fatto cultori in tutto il mondo.
Aggiungiamo che Craven è una delle personalità più capaci nel costruire incubi che rispecchiano orrori nascosti dentro di noi; la sua capacità di scovare il fantastico nel quotidiano risulta eccezionale, in grado di intrecciare e confondere i confini tra realtà e sogno. Un’esperienza filmica quasi onirica che prende e cattura. Soprattutto per spettatori dallo stomaco forte e a prova d’infarto.
Per celebrare degnamente i suoi 75 anni, Sky Cinema Max dedica al regista una rassegna delle sue più celebri pellicole: si parte dall’inquietante “Red Eye”, il film cult con Christina Ricci e Joshua Jackson; si prosegue con “Cursed - Il Maleficio” e si continua con la commedia “Un Vampiro a Brooklin” con Eddie Murphy. Per finire in bellezza i primi tre capitoli della storica e inimitabile saga di “Scream”.
Una visione esaustiva che ci aiuterà a comprendere ancora e meglio come Wes Craven faccia parte di una generazione di registi al pari di Dario Argento, John Carpenter, Tobe Hopper, Sam Raimi e George Romero che, attraverso b-movie o comunque pellicole autoprodotte, artigianali e a basso costo, ha realizzato cinema di qualità inventando una vera e propria corrente di genere, che ha fatto cultori in tutto il mondo.
Aggiungiamo che Craven è una delle personalità più capaci nel costruire incubi che rispecchiano orrori nascosti dentro di noi; la sua capacità di scovare il fantastico nel quotidiano risulta eccezionale, in grado di intrecciare e confondere i confini tra realtà e sogno. Un’esperienza filmica quasi onirica che prende e cattura. Soprattutto per spettatori dallo stomaco forte e a prova d’infarto.
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