A 98 anni se ne è andato uno degli attori più amati. Premio Oscar alla carriera, fu tra i protagonisti, tra gli altri, de "Il buono, il brutto e il cattivo" di Sergio Leone. Il 27 giugno alle 21.00 Sky Cinema Classics gli rende omaggio con "Gli spostati"
di Fabrizio Basso
Mai una nomination eppure centinaia di film e ruoli che sono entrati nella storia del cinema. Tra gli altri quello del brutto ne "Il buono, il brutto e il cattivo" di Sergio Leone. L'Oscar gli è stato dato alla carriera, nel 2011, e se lo sarà di certo portato nel paradiso degli attori, dove è volato all'età di 98 anni: quando gli fu consegnata la statuetta a riconoscimento di una vita davanti alla telecamera disse, col suo sarcasmo abituale: "Ho interpretato un intero campionario di banditi, ladri, signori della guerra e molestatori. Da attore". E la nostra memoria è volata al 1956 quando sedusse una giovane e ingenua Carrol Baker in "Baby Doll - La bambola viva" di Elia Kazan.
Eli Herschel Wallach nacque a Red Hook, un quartiere di Brooklyn, il 7 dicembre del 1915 figlio immigrati polacchi di origine ebraica. Si laureò in Storia alla University of Texas di Austin e durante la seconda guerra mondiale prestò servizio come sergente nell'esercito statunitense. Scoprì tardi il teatro, avendo debuttato nel 1946. Fa parte della generazione formatasi all'Actors Studio seguendo il “sistema” Stanislavskij. S'impose nel 1951 con La rosa tatuata di Tennessee Williams e poi ottenne altri successi con La casa da tè alla luna d'agosto di John Patrick, Il Rinoceronte di Eugene Ionesco e gran parte del repertorio di Murray Schisgal. Al cinema arrivò con Baby Doll nel 1956. Tra le sue interpretazioni più amate ed elogiate ci sono I magnifici sette (1960), Gli spostati (1961), Il buono, il brutto, il cattivo (1966), Il padrino - Parte III (1990) e Wall Street: il denaro non dorme mai (2010).
Il 27 giugno alle 21.00 Sky Cinema Classics rende omaggio all'attore attraverso l'intensa pellicola Gli spostati. Da non perdere!
Mai una nomination eppure centinaia di film e ruoli che sono entrati nella storia del cinema. Tra gli altri quello del brutto ne "Il buono, il brutto e il cattivo" di Sergio Leone. L'Oscar gli è stato dato alla carriera, nel 2011, e se lo sarà di certo portato nel paradiso degli attori, dove è volato all'età di 98 anni: quando gli fu consegnata la statuetta a riconoscimento di una vita davanti alla telecamera disse, col suo sarcasmo abituale: "Ho interpretato un intero campionario di banditi, ladri, signori della guerra e molestatori. Da attore". E la nostra memoria è volata al 1956 quando sedusse una giovane e ingenua Carrol Baker in "Baby Doll - La bambola viva" di Elia Kazan.
Eli Herschel Wallach nacque a Red Hook, un quartiere di Brooklyn, il 7 dicembre del 1915 figlio immigrati polacchi di origine ebraica. Si laureò in Storia alla University of Texas di Austin e durante la seconda guerra mondiale prestò servizio come sergente nell'esercito statunitense. Scoprì tardi il teatro, avendo debuttato nel 1946. Fa parte della generazione formatasi all'Actors Studio seguendo il “sistema” Stanislavskij. S'impose nel 1951 con La rosa tatuata di Tennessee Williams e poi ottenne altri successi con La casa da tè alla luna d'agosto di John Patrick, Il Rinoceronte di Eugene Ionesco e gran parte del repertorio di Murray Schisgal. Al cinema arrivò con Baby Doll nel 1956. Tra le sue interpretazioni più amate ed elogiate ci sono I magnifici sette (1960), Gli spostati (1961), Il buono, il brutto, il cattivo (1966), Il padrino - Parte III (1990) e Wall Street: il denaro non dorme mai (2010).
Il 27 giugno alle 21.00 Sky Cinema Classics rende omaggio all'attore attraverso l'intensa pellicola Gli spostati. Da non perdere!