Non ci sono solo Nessie e Godzilla: anche l'Italia ha nella sua tradizione un mostro gigantesco in grado di far impallidire i suoi colleghi. Ve lo raccontiamo in occasione di Sky Cinema Max Monsters Attack, sul canale 312 di Sky dal 10 al 20 luglio.
Dal 10 al 20 luglio, i più spaventosi mostri del cinema si danno appuntamento sul
canale 312 di Sky in occasione di
Sky Cinema Max Monsters Attack. Tra
Cloverfield e
Sharknado, ne vedremo davvero di tutti i colori (e forme e dimensioni). Ma a dare retta al grande schermo, sembra quasi che i bestioni più spaventosi siano solo made in USA o made in Japan. Niente di più sbagliato: la tradizione popolare italiana è infatti piena di mostri, uno dei quali scorrazzava - anzi, sguazzava - a pochi chilometri da Crema e Lodi.
Varie testimonianze storiche indicano come fino al XII secolo fosse presente in Lombardia, in un'area compresa tra le province di Milano, Lodi, Bergamo e Cremona, un lago paludoso di notevole estensione, tanto da essere stato ribattezzato "il mare lombardo", che si è poi prosciugato per cause ancora sconosciute (i monaci cistercensi con le loro opere di bonifica sono tra i principali indiziati). Questo lago si chiamava Gerundo.
Il Gerundo non era però certo disabitato. E non stiamo parlando solo di pesci e anguille. La gente del posto giurava infatti di avere avvistato nelle acque del lago un enorme essere serpentiforme, simile a un drago. Quale fosse la verità storica di queste dicerie, non ci è dato saperlo. Ma di certo tracce del mostro in questione, chiamato Tarantasio, sono rimaste un po' ovunque. Anche in bella mostra, come ad esempio (almeno secondo alcune interpretazioni) nello stemma della casata milanese dei Visconti, che riporta un biscione intento a divorare uno sventurato giovanotto, oppure nelle varie "vie della Biscia" che ancora oggi si trovano in alcuni comuni della zona.
Ma che cosa faceva di bello questo dragone acquatico, a parte ovviamente terrorizzare la popolazione? In realtà non si sa molto in proposito. Secondo alcuni, comunque, appestava la già poco salubre area palustre con il suo fiato mortifero, diffondendo la malaria e altre malattie. Insomma, un tipino niente affatto simpatico. Come poi il Tarantasio se la sarebbe cavata contro i vari Godzilla e kaiju di oggi, sarebbe bello da scoprire. Chissà che prima o poi, in maniera simile a Mega Shark vs Giant Octopus o Mega Python vs Gatoroid, entrambi film in onda su Sky Cinema Max in occasione del Monsters Attack, qualche cineasta italiano non provi a immaginarsi una sfida di questo tipo con protagonista proprio il "Loch Ness lombardo"...
Varie testimonianze storiche indicano come fino al XII secolo fosse presente in Lombardia, in un'area compresa tra le province di Milano, Lodi, Bergamo e Cremona, un lago paludoso di notevole estensione, tanto da essere stato ribattezzato "il mare lombardo", che si è poi prosciugato per cause ancora sconosciute (i monaci cistercensi con le loro opere di bonifica sono tra i principali indiziati). Questo lago si chiamava Gerundo.
Il Gerundo non era però certo disabitato. E non stiamo parlando solo di pesci e anguille. La gente del posto giurava infatti di avere avvistato nelle acque del lago un enorme essere serpentiforme, simile a un drago. Quale fosse la verità storica di queste dicerie, non ci è dato saperlo. Ma di certo tracce del mostro in questione, chiamato Tarantasio, sono rimaste un po' ovunque. Anche in bella mostra, come ad esempio (almeno secondo alcune interpretazioni) nello stemma della casata milanese dei Visconti, che riporta un biscione intento a divorare uno sventurato giovanotto, oppure nelle varie "vie della Biscia" che ancora oggi si trovano in alcuni comuni della zona.
Ma che cosa faceva di bello questo dragone acquatico, a parte ovviamente terrorizzare la popolazione? In realtà non si sa molto in proposito. Secondo alcuni, comunque, appestava la già poco salubre area palustre con il suo fiato mortifero, diffondendo la malaria e altre malattie. Insomma, un tipino niente affatto simpatico. Come poi il Tarantasio se la sarebbe cavata contro i vari Godzilla e kaiju di oggi, sarebbe bello da scoprire. Chissà che prima o poi, in maniera simile a Mega Shark vs Giant Octopus o Mega Python vs Gatoroid, entrambi film in onda su Sky Cinema Max in occasione del Monsters Attack, qualche cineasta italiano non provi a immaginarsi una sfida di questo tipo con protagonista proprio il "Loch Ness lombardo"...