Razzabastarda: droga e periferie, la vita in bianco e nero
CinemaIl degrado di un multietnico sobborgo di Latina fa da sfondo alla pellicola che sigla l'esordio alla regia di Alessandro Gassmann. L'appuntamento col film - due nomination ai David di Donatello 2013 - è per il 9 giugno alle 21.00 su Sky Cinema Cult
C'è follia e rischio nel debutto alla regia di Alessandro Gassmann, figlio del "mattatore" Vittorio.
Sì, perché nel film Razzabastarda l'attore e regista romano ha scelto di impugnare la cinepresa per raccontare una storia in bianco e nero, tra baracche, emarginazione e grammelot extracomunitario.
Volevo cominciare la mia avventura alla regia con un film che lasciasse il segno, ha dichiarato. E il segno l'ha lasciato eccome.
Benvenuti all'inferno è la scritta che sembra stagliarsi sulle immagini in bianco e nero della pellicola, che indaga sulle vite spezzate degli immigrati e dei piccoli spacciatori. Un affresco di storia italiana, in cui le speranze si annullano al cospetto di una realtà dura, anzi durissima.
Esistenze di periferia romana, vite sospese ai margini della società, ma anche attimi di tenerezza, sentimenti e voglia di riscatto.
Al centro della trama c'è Roman, un pusher rumeno, che abita in Italia da trent'anni. Devoto alla Madonna Nera, a cui lo lega un voto, prega ogni giorno per suo figlio e per il suo futuro, che sogna radioso e lontano dal degrado della periferia. Nicu ha pochi anni e tanta vergogna delle sue origini, che nasconde alla sua ragazza. Invadente e chiassoso, Roman (soprav)vive per Nicu, spacciando e entrando nei giri della microcriminalità.
Tra pulsioni violente, nefandezze, riscatti sociali e condanne filiali, uno spaccato della realtà che ci circonda, scritta, diretta e interpretata magistralmente da Alessandro Gassmann, insignito del Globo d'Oro come Migliore Attore nel 2013.
Nel cast, sono presenti, inoltre, Madalina Ghenea, rumena di origine, Giovanni Anzaldo, Manrico Gammarota e Michele Placido.
Il 9 giugno alle 21.00 su Sky Cinema Cult non perdere Razzabastarda, la pellicola che ha raccolto due nomination ai David di Donatello 2013 e che ha impressionato favorevolmente la critica.
Sì, perché nel film Razzabastarda l'attore e regista romano ha scelto di impugnare la cinepresa per raccontare una storia in bianco e nero, tra baracche, emarginazione e grammelot extracomunitario.
Volevo cominciare la mia avventura alla regia con un film che lasciasse il segno, ha dichiarato. E il segno l'ha lasciato eccome.
Benvenuti all'inferno è la scritta che sembra stagliarsi sulle immagini in bianco e nero della pellicola, che indaga sulle vite spezzate degli immigrati e dei piccoli spacciatori. Un affresco di storia italiana, in cui le speranze si annullano al cospetto di una realtà dura, anzi durissima.
Esistenze di periferia romana, vite sospese ai margini della società, ma anche attimi di tenerezza, sentimenti e voglia di riscatto.
Al centro della trama c'è Roman, un pusher rumeno, che abita in Italia da trent'anni. Devoto alla Madonna Nera, a cui lo lega un voto, prega ogni giorno per suo figlio e per il suo futuro, che sogna radioso e lontano dal degrado della periferia. Nicu ha pochi anni e tanta vergogna delle sue origini, che nasconde alla sua ragazza. Invadente e chiassoso, Roman (soprav)vive per Nicu, spacciando e entrando nei giri della microcriminalità.
Tra pulsioni violente, nefandezze, riscatti sociali e condanne filiali, uno spaccato della realtà che ci circonda, scritta, diretta e interpretata magistralmente da Alessandro Gassmann, insignito del Globo d'Oro come Migliore Attore nel 2013.
Nel cast, sono presenti, inoltre, Madalina Ghenea, rumena di origine, Giovanni Anzaldo, Manrico Gammarota e Michele Placido.
Il 9 giugno alle 21.00 su Sky Cinema Cult non perdere Razzabastarda, la pellicola che ha raccolto due nomination ai David di Donatello 2013 e che ha impressionato favorevolmente la critica.