Monsters University, 10 curiosità sul film

Cinema

Lunedì 9 giugno Mike e Sulley, i protagonisti di Monsters & Co., tornano nello spassoso prequel in prima visione tv su Sky Cinema 1 HD, in cui vengono raccontate le origini della loro amicizia. Nel frattempo, ecco alcuni aneddoti sulla pellicola

Il giovane Mike Wasowski ha un sogno: diventare uno spaventatore professionista. Ma per riuscire nel suo intento, deve prima passare per la prestigiosa Scuola di Spavento all'Università dei Mostri, dove il beniamino di tutti gli studenti è lo spavaldo Sulley. All'inizio i due non si vedono di buon occhio, ma poi... Ecco che la Pixar racconta le origini di Monsters & Co. in Monsters University, il prequel in onda lunedì 9 giugno alle 21.10 su Sky Cinema 1 HD. In attesa di vedere i mostri in azione, ecco alcune curiosità sul film.

Un mostro al botteghino - Monsters University è stato un successo immediato al box office: con i suoi 82 milioni di dollari in un solo weekend negli Stati Uniti, ha rappresentato la seconda miglior apertura di sempre della Pixar dopo Toy Story 3 e nel tempo è arrivato a essere il terzo film della casa di produzione acquisita da Disney a guadagnare di più nel mondo, dopo lo stesso Toy Story 3 e Alla ricerca di Nemo.

Qualcuno ha detto pizza?
- In una scena del film, parcheggiato vicino allo studentato degli ROR, si può intravedere il furgoncino del Pizza Planet, un veicolo ricorrente in quasi tutti film della Pixar a partire da Toy Story.

Cabala - Un altro elemento ricorrente nei film d'animazione della Pixar e della Disney (e non solo) è il codice A113, in questo caso riferito al numero di un'aula della Monsters University: si tratta in realtà del numero di una classe frequentata da tantissimi disegnatori, tra cui John Lasseter e Brad Bird della Pixar, al California Institute of Arts.

Incongruenza
- In Monsters & Co., Mike sostiene che Sully è geloso del suo aspetto "sin dalla quarta elementare". Questa frase viene però smentita da quanto si vede in Monsters University, dove i due si incontrano al college. Il regista Dan Scanlon ha giustificato l'incongruenza con una battuta, sostenendo che si tratta di un modo di dire diffuso tra i mostri.

Scrupoli - Nella versione originale, la voce del preside dell'Università è della grandissima attrice inglese Helen Mirren. La parte le venne affidata subito, senza bisogno di prove, ma l'interprete volle comunque passare attraverso un regolare casting per essere sicura che la produzione fosse soddisfatta del risultato.

Scaramanzia - All'ingresso della Monsters University, gli studenti toccano come segno di scaramanzia la zampa di una statua: si tratta di una parodia dell'usanza dei ragazzi della Harvard University di toccare lo stivale della statua di John Harvard.

Cthulhu
- L'edificio dove si trova la Facoltà di Spavento, vero e proprio cuore della Monsters University, dovrebbe ricordare vagamente Cthulhu, la celebre divinità mostruosa inventata dallo scrittore americano Howard Philip Lovecraft.

Citazioni musicali - Il tema musicale che accompagna Mike al suo ingresso nella Monsters University è molto simile a quello di uno sketch dei Monty Python intitolato Every Sperm is Sacred: dato che in tanti alla Pixar sono fan del gruppo di comici britannici, è probabile che si tratti di un vero e proprio omaggio.

Suonala ancora, Randy - Monsters University rappresenta la settima collaborazione del compositore Randy Newman con la Pixar dopo Toy Story 1, 2 e 3, A Bug's Life, Monsters & Co. e Cars.

Quasi esordio - Per il regista Dan Scanlon, Monsters University è stato quasi un esordio: prima di allora aveva lavorato come story artist su Cars e Toy Story 3 e aveva diretto un corto spin-off di Cars, Carl Attrezzi e la luce fantasma, ma non aveva mai diretto un lungometraggio.

Spettacolo: Per te