Aspettando Masters of Sex, in arrivo una serata bollente
CinemaIn attesa del debutto della serie evento su Sky Atlantic il 9 giugno, Sky Cinema Cult dedica la prima e la seconda serata dell'8 giugno al tema "Sex Therapy" attraverso due film imperdibili: alle 21.00 The Sessions e a seguire Il matrimonio che vorrei
Il
countdown è già iniziato e cresce l'attesa per la messa in onda della serie tv ispirata alla vita e agli studi del dottor William Howell Masters e della sua assistente, la psicologa Virginia Eshelman Johnson, che per primi studiarono la fisiologia del corpo umano in riferimento al sesso.
Questo è il concept da cui muove la trama di Masters of Sex, la serie tv evento trasmessa negli Stati Uniti dal canale via cavo Showtime, che illuminerà il palinsesto di Sky Atlantic a partire da lunedì 9 giugno.
Una trama ben congegnata, originale per le soluzioni visive proposte (a cominciare da una sigla imperdibile!), che si interroga su un tema tanto semplice quanto importante: cosa succede al corpo umano durante l’amplesso? Come reagiamo a livello fisiologico alle stimolazioni sessuali?
In attesa di immergerci nel mood di questa spettacolare serie tv, Sky Cinema Cult dedica la prima e la seconda serata di domenica 8 giugno all'argomento "Sex Therapy", attraverso le pellicole The Sessions - Gli Appuntamenti, alle 21.00, e a seguire Il matrimonio che vorrei.
Una full immersion nel mondo del sesso che, siamo certi, riscalderà anche i cuori più gelidi!
The Sessions è, infatti, uno di quei film che restano addosso; uno di quelli la cui visione non è facile, perché prima ti prende a pugni e poi ti commuove senza rinunciare a un irresistibile umorismo agrodolce.
Originariamente intitolato The Surrogate, il film si basa sull'articolo On Seeing a Sex Surrogate scritto da Mark O'Brien, poeta paralizzato dal collo in giù, che ha assunto un surrogato del sesso per perdere la verginità.
Splendidamente interpretato da John Hawkes, il personaggio di Mark O'Brien rivela fragilità, emozioni, paure, incertezze, senza mai perdere il contatto con la vita, quella vera, quella che ti fa provare dei brividi, che ti fa piangere e urlare perché il destino con te è stato ingeneroso e spietato.
Hawkes recita tutto il film immobile su un lettino, interpretando il personaggio centrale di questa singolare storia di ribellione e scoperta. Ribellione contro una malattia totalmente debilitante come la poliomielite e scoperta del sesso come momento di passaggio, anche per un disabile non completamente autosufficiente, giunto all'età adulta.
Dopo essersi consultato con il suo sacerdote, padre Brendan, e con l'aiuto del personale che provvede alle sue cure, Mark O'Brien entra in contatto con Cheryl Cohen-Greene (Helen Hunt), terapista del sesso, che lo aiuterà a scoprire il proprio corpo. Inizialmente lei gli fissa un massimo di sei incontri, ma, col tempo, i due sviluppano sentimenti sempre più forti l'uno per l'altra. Un rapporto destinato a crescere col tempo, alimentato dal bisogno reciproco di evasione, complicità, tenerezza.
Una storia delicata, intensa, che ha illuminato il Sundance Film Festival 2012 e ha raccolto una nomination agli Oscar 2013 (Migliore Attrice Non Protagonista a Helen Hunt).
In seconda serata arriva Il matrimonio che vorrei, commedia dolceamara su una coppia che tenta di superare il momento di empasse attraverso sedute di terapia.
Il problema numero uno delle coppie viene qui affrontato con lucidità, ironia e profondità grazie a una sceneggiatura intelligente e affatto superficiale firmata da Vanessa Taylor.
I protagonisti sono Kay e Arnold Soames, rispettivamente Meryl Streep e Tommy Lee Jones, sposati da più di trent’anni ma fedelissimi l’un l’altra.
Nonostante l’ affetto, il rispetto e la devozione che legano i due coniugi, Kay si accorge che la passione di un tempo non abita più in casa con loro, così si dedica alla lettura di un saggio sulle relazioni sentimentali e sessuali dell’esperto del settore, il dottor Bernie Fields.
Entusiasta di quella pubblicazione, la donna decide di optare per la terapia di coppia, ma si rende conto che il vero ostacolo sta proprio nella coppia: il marito!
Scettico e abitudinario com’è, sarà un’impresa davvero ardua convincerlo ad affidarsi al dottor Fields per ritrovare il perduto ardore sotto le lenzuola…
Una commedia agrodolce, un miscuglio esplosivo di comicità, sentimenti, ironia ed emozioni, che Sky Cinema Cult vi offre l'8 giugno in seconda serata.
Due film davvero imperdibili per una serata che si preannuncia...bollente! Sintonizzatevi su Sky Cinema Cult l'8 giugno dalle 21.00 e non perdetevi la serie Masters of Sex dal 9 giugno in prima serata su Sky Atlantic.
Questo è il concept da cui muove la trama di Masters of Sex, la serie tv evento trasmessa negli Stati Uniti dal canale via cavo Showtime, che illuminerà il palinsesto di Sky Atlantic a partire da lunedì 9 giugno.
Una trama ben congegnata, originale per le soluzioni visive proposte (a cominciare da una sigla imperdibile!), che si interroga su un tema tanto semplice quanto importante: cosa succede al corpo umano durante l’amplesso? Come reagiamo a livello fisiologico alle stimolazioni sessuali?
In attesa di immergerci nel mood di questa spettacolare serie tv, Sky Cinema Cult dedica la prima e la seconda serata di domenica 8 giugno all'argomento "Sex Therapy", attraverso le pellicole The Sessions - Gli Appuntamenti, alle 21.00, e a seguire Il matrimonio che vorrei.
Una full immersion nel mondo del sesso che, siamo certi, riscalderà anche i cuori più gelidi!
The Sessions è, infatti, uno di quei film che restano addosso; uno di quelli la cui visione non è facile, perché prima ti prende a pugni e poi ti commuove senza rinunciare a un irresistibile umorismo agrodolce.
Originariamente intitolato The Surrogate, il film si basa sull'articolo On Seeing a Sex Surrogate scritto da Mark O'Brien, poeta paralizzato dal collo in giù, che ha assunto un surrogato del sesso per perdere la verginità.
Splendidamente interpretato da John Hawkes, il personaggio di Mark O'Brien rivela fragilità, emozioni, paure, incertezze, senza mai perdere il contatto con la vita, quella vera, quella che ti fa provare dei brividi, che ti fa piangere e urlare perché il destino con te è stato ingeneroso e spietato.
Hawkes recita tutto il film immobile su un lettino, interpretando il personaggio centrale di questa singolare storia di ribellione e scoperta. Ribellione contro una malattia totalmente debilitante come la poliomielite e scoperta del sesso come momento di passaggio, anche per un disabile non completamente autosufficiente, giunto all'età adulta.
Dopo essersi consultato con il suo sacerdote, padre Brendan, e con l'aiuto del personale che provvede alle sue cure, Mark O'Brien entra in contatto con Cheryl Cohen-Greene (Helen Hunt), terapista del sesso, che lo aiuterà a scoprire il proprio corpo. Inizialmente lei gli fissa un massimo di sei incontri, ma, col tempo, i due sviluppano sentimenti sempre più forti l'uno per l'altra. Un rapporto destinato a crescere col tempo, alimentato dal bisogno reciproco di evasione, complicità, tenerezza.
Una storia delicata, intensa, che ha illuminato il Sundance Film Festival 2012 e ha raccolto una nomination agli Oscar 2013 (Migliore Attrice Non Protagonista a Helen Hunt).
In seconda serata arriva Il matrimonio che vorrei, commedia dolceamara su una coppia che tenta di superare il momento di empasse attraverso sedute di terapia.
Il problema numero uno delle coppie viene qui affrontato con lucidità, ironia e profondità grazie a una sceneggiatura intelligente e affatto superficiale firmata da Vanessa Taylor.
I protagonisti sono Kay e Arnold Soames, rispettivamente Meryl Streep e Tommy Lee Jones, sposati da più di trent’anni ma fedelissimi l’un l’altra.
Nonostante l’ affetto, il rispetto e la devozione che legano i due coniugi, Kay si accorge che la passione di un tempo non abita più in casa con loro, così si dedica alla lettura di un saggio sulle relazioni sentimentali e sessuali dell’esperto del settore, il dottor Bernie Fields.
Entusiasta di quella pubblicazione, la donna decide di optare per la terapia di coppia, ma si rende conto che il vero ostacolo sta proprio nella coppia: il marito!
Scettico e abitudinario com’è, sarà un’impresa davvero ardua convincerlo ad affidarsi al dottor Fields per ritrovare il perduto ardore sotto le lenzuola…
Una commedia agrodolce, un miscuglio esplosivo di comicità, sentimenti, ironia ed emozioni, che Sky Cinema Cult vi offre l'8 giugno in seconda serata.
Due film davvero imperdibili per una serata che si preannuncia...bollente! Sintonizzatevi su Sky Cinema Cult l'8 giugno dalle 21.00 e non perdetevi la serie Masters of Sex dal 9 giugno in prima serata su Sky Atlantic.