Il 9 giugno parte su Sky Atlantic la serie tv (già di culto) che racconta degli studi pionieristici di Bill Masters e Virginia Johnson. Ma anche il cinema nel tempo ha saputo raccontare i rivoluzionari della sessualità.
Da lunedì 9 giugno, grazie a Sky Atlantic HD (canale 110) arriva anche in Italia
Masters of Sex, serie tv già di culto dopo una sola stagione, in cui vengono raccontate le vicissitudini -
vere, per quanto un po' romanzate - del professor Bill Masters e della sua assistente Virginia Johnson, che con il loro enciclopedico studio scientifico rivoluzionarono il modo di vedere la sessualità (soprattutto quella femminile, e spianarono la strada alla rivoluzione di costume degli anni successivi.
Ma non sono solo le serie tv a indagare la rivoluzione sessuale. Ecco tre esempi di come anche il cinema sia riuscito a raccontare le storie degli eroi che negli anni sono riusciti a gettare luce su un argomento considerato tabù. Non si tratta di film che hanno fatto scandalo al momento della loro uscita, ma comunque le vicende che vi sono raccontate fecero scalpore all'epoca in cui sono avvenute.
Nel 2011, Tanya Wrexler ha invece raccontato in Hysteria di una scoperta che sul finire del XIX secolo, in un modo o nell'altro, ha rivoluzionato la sessualità: il vibratore. Nato come strumento per curare l'isteria, concetto vago dietro cui si mascherava per lo più l'insoddisfazione sessuale nelle donne, l'oggetto in questione ha aiutato a portare al riconoscimento dell'esistenza di una sessualità femminile indipendente da quella della controparte maschile. Nel cast del film, Hugh Dancy, Maggie Gyllenhaal e Rupert Everett.
Ciò di cui però la sessualità aveva bisogno non erano però solo invenzioni rivoluzionarie, ma anche di una sorta di "bollino" di approvazione scientifica. Ecco quindi Kinsey di Bill Condon, film del 2004 in cui vengono raccontate la vita e le ricerche di Alfred Kinsey, qui interpretato dall'irlandese Liam Neeson. Il nostro eroe è il sessuologo responsabile del cosiddetto "rapporto Kinsey", uno studio composto da due volumi ( Il comportamento sessuale dell'uomo, 1948, e Il comportamento sessuale della donna, 1953) che cerca di far luce su... beh, lo spiegano già i titoli. Si tratta di uno dei primissimi tentativi di indagare in maniera scientifica un campo che gli altri luminari preferivano lasciare all'immaginazione. Ovviamente, i benpensanti ebbero qualcosa da ridire in proposito.
Perché le scoperte di Kinsey (e di Masters) potessero essere sdoganate, era necessario a questo punto che cambiasse la società stessa: una delle pellicole a raccontare questo mutamento è Bob & Carol & Ted & Alice, diretta da Paul Mazursky nel 1969. Al centro, la vicenda di una coppia che riesce a liberarsi delle imposizioni sociali in ambito sessuale e ad abbracciare uno stile di vita più "libero". I due cercano di coinvolgere nella loro personale rivoluzione anche una coppia di amici, sebbene con risultati differenti da quanto avevano immaginato.
Ed ecco servita la rivoluzione sessuale che oggi diamo per acquisita. Se volete addentrarvi nella storia di due dei protagonisti di questo cambiamento epocale, l'appuntamento è dal 9 giugno su Sky Atlantic HD con Masters of Sex.
Ma non sono solo le serie tv a indagare la rivoluzione sessuale. Ecco tre esempi di come anche il cinema sia riuscito a raccontare le storie degli eroi che negli anni sono riusciti a gettare luce su un argomento considerato tabù. Non si tratta di film che hanno fatto scandalo al momento della loro uscita, ma comunque le vicende che vi sono raccontate fecero scalpore all'epoca in cui sono avvenute.
Nel 2011, Tanya Wrexler ha invece raccontato in Hysteria di una scoperta che sul finire del XIX secolo, in un modo o nell'altro, ha rivoluzionato la sessualità: il vibratore. Nato come strumento per curare l'isteria, concetto vago dietro cui si mascherava per lo più l'insoddisfazione sessuale nelle donne, l'oggetto in questione ha aiutato a portare al riconoscimento dell'esistenza di una sessualità femminile indipendente da quella della controparte maschile. Nel cast del film, Hugh Dancy, Maggie Gyllenhaal e Rupert Everett.
Ciò di cui però la sessualità aveva bisogno non erano però solo invenzioni rivoluzionarie, ma anche di una sorta di "bollino" di approvazione scientifica. Ecco quindi Kinsey di Bill Condon, film del 2004 in cui vengono raccontate la vita e le ricerche di Alfred Kinsey, qui interpretato dall'irlandese Liam Neeson. Il nostro eroe è il sessuologo responsabile del cosiddetto "rapporto Kinsey", uno studio composto da due volumi ( Il comportamento sessuale dell'uomo, 1948, e Il comportamento sessuale della donna, 1953) che cerca di far luce su... beh, lo spiegano già i titoli. Si tratta di uno dei primissimi tentativi di indagare in maniera scientifica un campo che gli altri luminari preferivano lasciare all'immaginazione. Ovviamente, i benpensanti ebbero qualcosa da ridire in proposito.
Perché le scoperte di Kinsey (e di Masters) potessero essere sdoganate, era necessario a questo punto che cambiasse la società stessa: una delle pellicole a raccontare questo mutamento è Bob & Carol & Ted & Alice, diretta da Paul Mazursky nel 1969. Al centro, la vicenda di una coppia che riesce a liberarsi delle imposizioni sociali in ambito sessuale e ad abbracciare uno stile di vita più "libero". I due cercano di coinvolgere nella loro personale rivoluzione anche una coppia di amici, sebbene con risultati differenti da quanto avevano immaginato.
Ed ecco servita la rivoluzione sessuale che oggi diamo per acquisita. Se volete addentrarvi nella storia di due dei protagonisti di questo cambiamento epocale, l'appuntamento è dal 9 giugno su Sky Atlantic HD con Masters of Sex.