Lunedì 19 maggio alle 21.10 va in onda in prima tv su Sky Cinema HD 1 e Sky 3D I Croods, pellicola d'animazione della Dreamworks che segue le vicende di una famiglia di cavernicoli. Ma non si tratta del primo film ambientato nell'età della pietra.
di Marco Agustoni
Lunedì 19 maggio alle 21.10 andrà in onda in prima visione tv su Sky Cinema 1 HD (canale 301) e Sky 3D (canale 150) I Croods, film d'animazione che ha per protagonisti dei simpatici cavernicoli. La pellicola della Dreamworks non rappresenta però il primo esempio di "cinema preistorico". Anzi, si inserisce in una lunga tradizione che risale... a milioni di anni fa. O quasi.
Va bene, magari non saranno milioni, ma comunque parecchi anni fa. Già nel 1914, infatti, il leggendario regista D.W. Griffith, autore di classici come Nascita di una nazione, aveva portato Mae Marsh nella preistoria con il corto mut o Brute Force. E correva il 1940 quando Hal Roach portò su grande schermo Sul sentiero dei mostri, film che seguiva le avventure di un uomo delle caverne alle prese con animali giganteschi (senza troppo preoccuparsi della veridicità storica di quanto narrato e accostando senza ritegno, come del resto il film di Griffith, dinosauri e uomini primitivi). Solo ventisei anni dopo ne sarebbe nato un remake con la bellissima Raquel Welch, intitolato Un milione di anni fa.
Da allora la tradizione di girare film ambientati durante l'età della pietra è andata avanti, sia con commedie come Il cavernicolo, in cui l'ex Beatles Ringo Starr, sul set assieme alla futura moglie Barbara Bach, è un uomo primitivo apparentemente troppo debole per sopravvivere a quei tempi duri, sia con avventure come l'epico La guerra del fuoco di Jean-Jacques Annaud, film in cui gli attori si esprimono solo con gesti e suoni gutturali, in una lingua artificale creata con il supporto dello scrittore Anthony Burgess, che già si era inventato uno slang per il suo romanzo Arancia meccanica.
Appartengono a queste due contrapposte categorie anche due titoli più recenti: il primo, decisamente scanzonato, è il delirante Anno Uno, film con Jack Black e Michael Cera nei panni di due cavernicoli rinnegati che si trovano a incontrare personaggi biblici come Caino, Abele e Abramo; il secondo, 10.000 AC di Roland Emmerich, racconta con enfasi ed effetti speciali l'epopea del primitivo D'Leh.
C'è poi chi nella preistoria ci ha fatto solo una capatina, come Massimo Boldi e Christian De Sica in A spasso nel tempo o Paolo Villaggio nel tragicomico viaggio attraverso le epoche di Superfantozzi. E c'è poi chi la preistoria l'ha portata nel presente: è accaduto in Mia moglie è una bestia, in cui lo stesso Boldi è un pubblicitario milanese che trova una sexy-cavernicola (Eva Grimaldi) ibernata in una grotta nei pressi di Cervinia, e ne Il mio amico scongelato, in cui il ruolo del primitivo alle prese coi tempi moderni è toccato a Brendan Fraser.
E questi non sono che alcuni degli esempi più rilevanti. Insomma, i Croods sono in buona compagnia. Se volete fare la (prei)Storia del cinema assieme a loro, l'appuntamento è per il 19 maggio su Sky!
Lunedì 19 maggio alle 21.10 andrà in onda in prima visione tv su Sky Cinema 1 HD (canale 301) e Sky 3D (canale 150) I Croods, film d'animazione che ha per protagonisti dei simpatici cavernicoli. La pellicola della Dreamworks non rappresenta però il primo esempio di "cinema preistorico". Anzi, si inserisce in una lunga tradizione che risale... a milioni di anni fa. O quasi.
Va bene, magari non saranno milioni, ma comunque parecchi anni fa. Già nel 1914, infatti, il leggendario regista D.W. Griffith, autore di classici come Nascita di una nazione, aveva portato Mae Marsh nella preistoria con il corto mut o Brute Force. E correva il 1940 quando Hal Roach portò su grande schermo Sul sentiero dei mostri, film che seguiva le avventure di un uomo delle caverne alle prese con animali giganteschi (senza troppo preoccuparsi della veridicità storica di quanto narrato e accostando senza ritegno, come del resto il film di Griffith, dinosauri e uomini primitivi). Solo ventisei anni dopo ne sarebbe nato un remake con la bellissima Raquel Welch, intitolato Un milione di anni fa.
Da allora la tradizione di girare film ambientati durante l'età della pietra è andata avanti, sia con commedie come Il cavernicolo, in cui l'ex Beatles Ringo Starr, sul set assieme alla futura moglie Barbara Bach, è un uomo primitivo apparentemente troppo debole per sopravvivere a quei tempi duri, sia con avventure come l'epico La guerra del fuoco di Jean-Jacques Annaud, film in cui gli attori si esprimono solo con gesti e suoni gutturali, in una lingua artificale creata con il supporto dello scrittore Anthony Burgess, che già si era inventato uno slang per il suo romanzo Arancia meccanica.
Appartengono a queste due contrapposte categorie anche due titoli più recenti: il primo, decisamente scanzonato, è il delirante Anno Uno, film con Jack Black e Michael Cera nei panni di due cavernicoli rinnegati che si trovano a incontrare personaggi biblici come Caino, Abele e Abramo; il secondo, 10.000 AC di Roland Emmerich, racconta con enfasi ed effetti speciali l'epopea del primitivo D'Leh.
C'è poi chi nella preistoria ci ha fatto solo una capatina, come Massimo Boldi e Christian De Sica in A spasso nel tempo o Paolo Villaggio nel tragicomico viaggio attraverso le epoche di Superfantozzi. E c'è poi chi la preistoria l'ha portata nel presente: è accaduto in Mia moglie è una bestia, in cui lo stesso Boldi è un pubblicitario milanese che trova una sexy-cavernicola (Eva Grimaldi) ibernata in una grotta nei pressi di Cervinia, e ne Il mio amico scongelato, in cui il ruolo del primitivo alle prese coi tempi moderni è toccato a Brendan Fraser.
E questi non sono che alcuni degli esempi più rilevanti. Insomma, i Croods sono in buona compagnia. Se volete fare la (prei)Storia del cinema assieme a loro, l'appuntamento è per il 19 maggio su Sky!