Soderbergh tra psicosi, ansiolitici ed "Effetti Collaterali"

Cinema
Il cast di "Effetti Collaterali": Catherine Zeta-Jones, Rooney Mara, Jude Law e Channing Tatum - Foto M2 Pictures
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Lo squarcio di un'umanità apparentemente incapace di gestire le sue emozioni, il capitalismo e l'uso di psicofarmaci. Nel film diretto dal regista americano c'è tutto questo (e molto altro). Sintonizzati il 9 maggio alle 21.10 in prima tv su Sky Cinema 1

di Paola Tribisonna

Introdotto nel mercato nel 1988, l'antidepressivo Prozac diventò subito pericolosamente di moda, aprendo la strada a una miriade di rimedi a base di serotonina, di cui molti elencati nella pellicola Effetti Collaterali, per la regia di Steven Soderbergh.
La prima parte del film sembra ricalcare perfettamente la dicotomia che si è venuta a creare tra gli stessi scienziati. Infatti, se molti combattono l'uso e abuso di psicofarmaci denunciandone le gravi conseguenze (fisiche e mentali), altri sembrano convinti che i vantaggi siano decisamente superiori ai disagi.

Milita in questa seconda divisione lo psichiatra interpretato da Jude Law, che ha prescritto con estrema tranquillità una nuova pillola a una paziente, l'intensa Rooney Mara (che ha conquistato Hollywood con la sua interpretazione di Lisbeth Salander in Millennium - Uomini che odiano le donne), le cui tendenze autolesioniste e suicide si sono aggravate dopo che il marito Channing Tatum, incarcerato per dolo finanziario, è uscito di galera.

Il grave problema - in primis di tipo etico e poi di tipo legale - si presenta allorché la giovane donna, in apparente stato sonnambolico, pugnala con un coltello il coniuge. E' lì che le certezze dello psichiatra Law subiscono un forte contraccolpo: infatti sorge il dubbio che la furia omicida sia stata provocata dal farmaco. E se davvero la responsabilità è da ricercarsi nella pillola Ablixa, allora chi ne risponde materialmente? L'autore del delitto, la casa farmaceutica o il medico?

In questa girandola di dubbi e di questioni irrisolte, Soderbergh è impeccabile nel dirigere i personaggi: Law condotto sul crinale dell'ambiguità, la Mara inedita dark lady, fragile e psicotica, e Catherine-Zeta Jones, ex psicanalista, donna che sarebbe bene non inimicarsi.

L'appuntamento con questo appassionante thriller a tinte fosche è per il 9 maggio in prima tv su Sky Cinema 1.
Un film che sarebbe un delitto non guardare!

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