Esordio alla regia di Rolando Ravello, che è anche protogonista insieme a Kasia Smutniak e Marco Giallini del film in prima tv "Tutti contro Tutti" Appuntamento mercoledì 23 aprile alle 21.10 su Sky Cinema 1.
Arriva su Sky Cinema 1 mercoledì 23 aprile alle 21.10 il film "Tutti contro Tutti", esordio alla regia di Rolando Ravello che insieme a Kasia Smutniak e Marco Giallini è protagonista di questa commedia divertente dai tratti decisamente amari.
Il film racconta la storia vera di Agostino, che con moglie, due figli e nonno a carico, vive in un piccolo appartamento in affitto in un quartiere periferico di Roma. Nel giorno della comunione del piccolo Lorenzo, la famigliola accompagnata dalla sorella di Agostino e dal cognato Sergio, al rientro a casa fra pizzette e dolci, si ritrova con l’appartamento occupato abusivamente con tutte le loro cose dentro. Senza sapere dove andare, accroccati nei 30 mq di casa della sorella, impossibilitati a trovare un’altra abitazione, abbandonati da istituzioni e amici, senza santi in paradiso e neanche in terra, Agostino e famiglia decidono di occupare a loro volta il pianerottolo di fronte al loro appartamento e di combattere per riprendersi la loro casa, la loro vita, intraprendendo una guerra fra poveri che andrà ben oltre la conquista di una casa e diventerà presto una lotta per la dignità di esistere.
Rolando Ravello, dopo aver portato la storia di Agostino in teatro, e dopo aver realizzato un documentario sullo stesso tema confeziona un film che è una deliziosa e garbata commedia sociale che ha il sapore delle vecchie commedie dove c’è la lacrima per il ridere e lacrima di commozione.
Il film racconta la storia vera di Agostino, che con moglie, due figli e nonno a carico, vive in un piccolo appartamento in affitto in un quartiere periferico di Roma. Nel giorno della comunione del piccolo Lorenzo, la famigliola accompagnata dalla sorella di Agostino e dal cognato Sergio, al rientro a casa fra pizzette e dolci, si ritrova con l’appartamento occupato abusivamente con tutte le loro cose dentro. Senza sapere dove andare, accroccati nei 30 mq di casa della sorella, impossibilitati a trovare un’altra abitazione, abbandonati da istituzioni e amici, senza santi in paradiso e neanche in terra, Agostino e famiglia decidono di occupare a loro volta il pianerottolo di fronte al loro appartamento e di combattere per riprendersi la loro casa, la loro vita, intraprendendo una guerra fra poveri che andrà ben oltre la conquista di una casa e diventerà presto una lotta per la dignità di esistere.
Rolando Ravello, dopo aver portato la storia di Agostino in teatro, e dopo aver realizzato un documentario sullo stesso tema confeziona un film che è una deliziosa e garbata commedia sociale che ha il sapore delle vecchie commedie dove c’è la lacrima per il ridere e lacrima di commozione.