Daniel Day-Lewis, un po' faccia da Oscar, un po' da Cult!

Cinema

Il consueto appuntamento di Sky Cinema Cult con gli interpreti di spicco del cinema italiano e internazionale, questo mese è dedicato a una delle stelle più luminose del firmamento hollywoodiano. L'appuntamento è fissato per sabato 29 marzo dalle 18.20

Schivo, carismatico e incredibilmente talentuoso. Non a caso è l'unico artista ad aver vinto tre Oscar come Miglior Attore Protagonista.
Daniel Day-Lewis è unanimemente considerato uno degli interpreti più brillanti del XX e del XXI secolo. Uno di quegli attori capaci di destreggiarsi abilmente tra teatro, cinema e televisione.

Il consueto appuntamento Facce da Cult dedica la programmazione di sabato 29 marzo al poliedrico attore britannico con cittadinanza irlandese.
Il fischio d'inizio è previsto alle 18.20 su Sky Cinema Cult con la celeberrima pellicola Il petroliere , nella quale Daniel Day-Lewis veste i panni di un minatore texano che, alla fine dell XIX secolo, trova il petrolio nell'Ovest degli Stati Uniti.
Ispirato alle prime centocinquanta pagine del romanzo Oil! di Upton Sinclair, incentrato sulla biografia a tinte cupe del magnate Edward L. Doheny, il regista Paul Thomas Anderson non smentisce le proprie doti di narratore possente sostenuto da un cast all'altezza che vede in pole position la sontuosa interpretazione di Daniel Day-Lewis.

In prima serata, l'attore londinese è protagonista, accanto a Michelle Pfeiffer e a Winona Ryder, del film L'età dell'innocenza di Martin Scorsese.
La pellicola, tratta dall'omonimo romanzo di Edith Wharton (premio Pulitzer nel 1921), è ambientata nel mondo dell'alta borghesia newyorkese degli anni '70 del XIX secolo.
Newland Archer (Day-Lewis), ricco avvocato, è fidanzato con l'affascinante e aristocratica May Welland (Winona Ryder), ma verrà travolto da una passione sconvolgente per la cugina di lei, l'esotica e sofisticata contessa Ellen Olenska (Michelle Pfeiffer).
Un film intenso, profondo, nel quale Scorsese compie una scelta stilistica molto convincente. Utilizza, infatti, abilmente tre colori che rappresentano il pilastro di tutto il percorso filmico: il rosso, il giallo e il bianco.
Il rosso caratterizza il dolore inespresso, la carica sentimentale di Newland verso Ellen Olenska; il giallo, specifico di Olenska, è il colore della vivacità, della disinibizione e dell'isolamento, mentre il bianco è il colore della totalità, aristocratico, dalla natura ambigua, perché può essere definito come l'unione di tutti i colori o non-colore.

Chiude la serata la pellicola Lincoln di Steven Spielberg, nella quale Daniel Day-Lewis veste i panni del Presidente americano più amato.
Il film è ispirato al libro Team of Rivals: The Political Genius of Abraham Lincoln di Doris Kearns Goodwin. Un cast d'eccezione, che annovera Sally Field, Tommy Lee Jones e John Hawkes.
Daniel Day-Lewis è stato insignito anche del Golden Globe e del Premio Bafta per la sua straordinaria interpretazione.

Il 29 marzo dalle 18.20 su Sky Cinema Cult non perdere l'appuntamento con Facce da Cult dedicata al maestoso attore nato a Londra il 29 aprile 1957.

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