Promised Land: le 10 curiosità

Cinema
Un'immagine tratta dalla locandina di "Promised Land", in onda su Sky Cinema 1 il 26 febbraio alle 21.10 in prima tv
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Matt Damon l'ha definito "il mio film civile su quello che resta dell'identità americana". In attesa di assistere alla prima tv della pellicola diretta da Gus Van Sant, in onda su Sky Cinema 1 il 26 febbraio alle 21.10, leggi una lista di aneddoti

Un film impegnato, che scava dentro questioni scomode, intrise di un'umanità cupa e tormentata dalla crisi economica: Promised Land, la pellicola che ha illuminato il Festival di Berlino 2013, è un racconto di alto valore civile, ambientato nell'America rurale. Quella fetta d'America che lotta per l'affermazione personale e che ancora, in qualche modo, anela a una vita migliore.
All'interno di questa cornice si muovono i personaggi diretti da uno strepitoso Gus Van Sant, quegli instancabili agricoltori e piccoli proprietari terrieri cui il film si rivolge.

Steve Butler (Matt Damon), venditore per conto di una compagnia attiva nel settore energetico, arriva in una cittadina rurale insieme alla collega Sue (Frances McDormand). Il compito dei due agenti è quello di convincere gli abitanti a vendere il loro terreno, nel quale la compagnia vuole effettuare delle trivellazioni per estrarre gas naturale. Inizialmente Steve trova un ambiente facile da convincere, data la crisi economica, ma, in seguito, le cose risulteranno più complicate del previsto...

In attesa di assistere a questo straordinario capolavoro il 26 febbraio alle 21.10 su Sky Cinema 1, non perderti un elenco di fatti curiosi e poco noti sulla pellicola:

Titolo - La prima stesura della sceneggiatura si intitolava Gold Mist ( Foschia dorata), in riferimento all'ambientazione rarefatta delle province rurali americane.

Tra Matt e John c'è una Emily - Matt Damon e John Krasinski, insieme sul set di Promised Land, si sono conosciuti grazie all'attrice Emily Blunt, moglie di John.

Questione di feeling - Damon e Krasinski si sono incontrati tutti i weekend per scrivere la sceneggiatura mentre Matt girava La mia vita è uno zoo.

Matt Damon factotum (o forse no?) - L'attore si rende conto di non poter scrivere, recitare e fare la regia (come previsto) e decide di mandare una mail a Gus Van Sant, che accetta l'incarico e dirige la pellicola.

Un sodalizio vincente - Matt Damon e Gus Van Sant hanno già lavorato insieme in Will Hunting - Genio ribelle. I due si sono ritrovati nel 2002 sul set di Gerry.

Per la gioia di Talete - "L'acqua è il principio di tutte le cose", affermava il celebre filosofo greco. Una frase che gli sceneggiatori di Promised Land hanno sposato in pieno, vista la frequenza con la quale questo elemento naturale compare all'interno del film.

Ciak, si gira (in 30 giorni!) - Un mese è stato il tempo impiegato a girare tutto il film.

Attore fa rima con scrittore - John Krasinski e lo scrittore Dave Eggers hanno già lavorato insieme. Infatti, nel 2006, Eggers ha scritto la sceneggiatura di American Life, nella quale ha recitato Krasinski.

Reazioni "accese" - Il film ha suscitato molto clamore, a causa della battaglia realmente esistente tra le persone che vorrebbero affittare le proprie terre e chi non vuole le compagnie del gas.

Ancora polemiche (e spunta anche il petrolio) - Tra i finanziatori della pellicola c'è anche Dubai, paese petrolifero, accusato di favorire una storia sulla pericolosità del gas naturale, mentre le grandi compagnie hanno minacciato di sporgere denuncia.

Un appuntamento imperdibile in prima tv il 26 febbraio alle 21.10 su Sky Cinema 1!

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