Il regista padovano, malato da tempo, aveva 57 anni. Per ricordare la sua scomparsa Sky Cinema Cult trasmetterà giovedì 23 gennaio alle 21.00 il film "Vesna va veloce" e a seguire "Il Toro" in seconda serata
È morto all’età di 57 anni all’ospedale di Monselice, in provincia di Padova, il regista Carlo Mazzacurati. Nato a Padova nel 1956 studia al Dams di Bologna e nel 1979 realizza il suo primo film, "Vagabondi" (in 16mm), che nel 1983 viene premiato al festival milanese Filmmaker Doc. Come regista, vince il Leone d'argento nel 1994 alla Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia con il film "Il toro". Altre sue opere di successo di pubblico e critica sono: "Vesna va veloce" (1996), "La lingua del santo" (2000), "La giusta distanza" (2007), "La Passione" (2010).
L’ultima sua pellicola è stata "La sedia della felicità", una caccia al tesoro stralunata che attraversa un Nord-est abitato da una bizzarra umanità, una pellicola tra commedia e film sentimentale. Prodotto da Angelo Barbagallo e girato in Trentino, non è ancora uscito in sala. Nel novembre scorso ha ricevuto il "Gran Premio Torino" per la carriera, presentando la pellicola al festival del cinema del capoluogo piemontese.
Mazzacurati alternò al lavoro di regista quello di sceneggiatore e produttore. Collaborò alla sceneggiatura di film, tra gli altri, di Daniele Luchetti e Gabriele Salvatores, con cui vinse il Premio Solinas per "Marrakech Express". Nel 2009 produsse con Angelo Barbagallo ed Edoardo Scarantino il film documentario "The One Man Beatles" di Cosimo Messeri, in concorso alla IV edizione del Festival Internazionale del Film di Roma e candidato ai David di Donatello 2010 come miglior documentario. Mazzacurati si è anche prestato a recitare piccole parti in tre film del collega e amico Nanni Moretti ("Palombella rossa", "Caro diario" e "Il Caimano"). Dal 2011 era presidente della Fondazione Cineteca di Bologna.
Per ricordare il regista appena scomparso, Sky Cinema Cult trasmetterà giovedì 23 gennaio alle 21.00 il film "Vesna va veloce" e a seguire "Il Toro" in seconda serata. L’omaggio verrà replicato venerdì 24 gennaio sempre su Sky Cinema Cult a partire dalle ore 14.00.
L’ultima sua pellicola è stata "La sedia della felicità", una caccia al tesoro stralunata che attraversa un Nord-est abitato da una bizzarra umanità, una pellicola tra commedia e film sentimentale. Prodotto da Angelo Barbagallo e girato in Trentino, non è ancora uscito in sala. Nel novembre scorso ha ricevuto il "Gran Premio Torino" per la carriera, presentando la pellicola al festival del cinema del capoluogo piemontese.
Mazzacurati alternò al lavoro di regista quello di sceneggiatore e produttore. Collaborò alla sceneggiatura di film, tra gli altri, di Daniele Luchetti e Gabriele Salvatores, con cui vinse il Premio Solinas per "Marrakech Express". Nel 2009 produsse con Angelo Barbagallo ed Edoardo Scarantino il film documentario "The One Man Beatles" di Cosimo Messeri, in concorso alla IV edizione del Festival Internazionale del Film di Roma e candidato ai David di Donatello 2010 come miglior documentario. Mazzacurati si è anche prestato a recitare piccole parti in tre film del collega e amico Nanni Moretti ("Palombella rossa", "Caro diario" e "Il Caimano"). Dal 2011 era presidente della Fondazione Cineteca di Bologna.
Per ricordare il regista appena scomparso, Sky Cinema Cult trasmetterà giovedì 23 gennaio alle 21.00 il film "Vesna va veloce" e a seguire "Il Toro" in seconda serata. L’omaggio verrà replicato venerdì 24 gennaio sempre su Sky Cinema Cult a partire dalle ore 14.00.