Lincoln, 10 curiosità sul film
CinemaIn attesa della prima visione tv del pluripremiato “Lincoln”, in onda venerdì 3 gennaio su Sky Cinema 1 HD, ecco una decina di curiosità sull’attesissima pellicola firmata Spielberg.
Venerdì 3 gennaio tenetevi liberi.
E tenetevi forte, perché su Sky Cinema 1 HD è in programma una prima visione tv che manderà in sollucchero cinefili d’ogni età: alle 21.10 Lincoln terrà tutti incollati allo schermo.
La pellicola pluripremiata che vede il mitico Steven Spielberg dietro la macchina da presa e l’altrettanto mitico Daniel Day-Lewis davanti è l’appuntamento più atteso dei primi giorni del nuovo anno.
Una prova cinematografica da chapeau che è valsa al protagonista innumerevoli riconoscimenti tra i quali un Oscar e un Golden Globe come migliore attore, una pellicola che ha fatto innamorare di sé tanti cinefili nonché l’intera critica.
Aspettando Lincoln venerdì 3 gennaio su Sky Cinema 1 HD, ecco dieci curiosità sul film più acclamato dello scorso anno.
Il libro – La pellicola è basata sul libro Team of Rivals: The Political Genius of Abraham Lincoln di Doris Kearns Goodwin, che Steven Spielberg lesse in anteprima, prima della pubblicazione che lo consacrò a bestseller.
Il budget – La pellicola è costata circa 60 milioni di dollari.
Liam Neeson – Nel 2005, anno della nascita del progetto, Liam Neeson firmò il contratto per essere protagonista del film. In seguito, tuttavia, d’accordo con Spielberg e con la casa di produzione, Neeson annullò il contratto e lasciò il ruolo perché troppo vecchio per interpretare Abramo Lincoln. Nel 2010 fu scelto Daniel Day-Lewis, che lavorò con Neeson in Gangs of New York in cui lui interpretava William “Bill il Macellaio” Cutting, newyorchese dalle idee opposte rispetto a quelle di Lincoln.
Harrison Ford – L’attore avrebbe dovuto prendere parte al film con un cameo nei panni di Andrew Johnson, però il suo ruolo venne poi cancellato dalla sceneggiatura definitiva.
Location - Il film è stato girato in Virginia e in Illinois, in particolare nelle città di Chicago, Petersburg e Richmond.
Team – Per questo importante progetto, Spielberg è tornato a lavorare con il suo abituale gruppo di fidatissimi collaboratori: il direttore della fotografia Janusz Kaminski, lo scenografo Rick Carter, l’ideatrice dei costumi Joanna Johnston, il montatore Michael Kahn e il compositore John Williams.
La sceneggiatura - John Logan e Paul Webb scrissero la prima sceneggiatura che però venne riscritta in un secondo momento da Tony Kushner, vincitore del premio Pulitzer nel 1993 con la commedia Angels in America e autore della sceneggiatura candidata all’Oscar di Munich, anch’esso diretto da Spielberg. Proprio grazie alla collaborazione durante il film Munich, il regista vuole a tutti i costi Kushner come sceneggiatore di Lincoln.
La passione di Spielberg – Da anni il regista pensava a un film in cui Lincoln venisse raccontato dal suo lato più umano e meno ufficiale. Fin da piccolo, la figura di Lincoln è stata per lui importantissima. “Mi è sempre interessato narrare una storia su Lincoln. È una delle figure più avvincenti della storia e della mia vita”, dichiara Spielberg. “Ricordo che avevo quattro o cinque anni quando ho visto il Lincoln Memorial per la prima volta e mi sono spaventato per le dimensioni della statua ma poi, man mano che mi avvicinavo, sono rimasto affascinato dal suo volto. Non dimenticherò mai quel momento, che mi ha sempre lasciato un senso di curiosità per quell’uomo seduto là in alto davanti a me”.
Un set catapultato nel XIX secolo – Sia Spielberg sia Day-Lewis hanno voluto che il set fosse autentico, non soltanto per quanto riguarda le scenografie, ma anche per gli usi e i costumi dell'intero cast e dei cameramen. Il regista e il protagonista hanno chiesto agli attori e al cast tecnico d’immergersi totalmente nella Washington del XIX secolo. “L’unica intrusione dei nostri tempi erano la macchina da presa e i monitor, mentre tutto il resto apparteneva alla realtà di Lincoln”, spiega Spielberg.
Daniel Day-Lewis e Sally Field – I due attori che interpretano Abraham Lincoln e la moglie Mary Todd Lincoln si sono incontrati una volta sola prima dell’inizio delle riprese. Per loro era previsto un giro in carrozza, esattamente come amavano fare i coniugi Lincoln, ma hanno invece preferito fare una passeggiata calandosi da subito nei personaggi. La Field ha affermato: “Fin dal primo giorno sul set, lui era l’uomo col quale ero sposata da moltissimi anni e che mi stava letteralmente facendo impazzire”.
Un appuntamento imperdibile: Lincoln, in onda venerdì 3 gennaio su Sky Cinema 1 HD!
E tenetevi forte, perché su Sky Cinema 1 HD è in programma una prima visione tv che manderà in sollucchero cinefili d’ogni età: alle 21.10 Lincoln terrà tutti incollati allo schermo.
La pellicola pluripremiata che vede il mitico Steven Spielberg dietro la macchina da presa e l’altrettanto mitico Daniel Day-Lewis davanti è l’appuntamento più atteso dei primi giorni del nuovo anno.
Una prova cinematografica da chapeau che è valsa al protagonista innumerevoli riconoscimenti tra i quali un Oscar e un Golden Globe come migliore attore, una pellicola che ha fatto innamorare di sé tanti cinefili nonché l’intera critica.
Aspettando Lincoln venerdì 3 gennaio su Sky Cinema 1 HD, ecco dieci curiosità sul film più acclamato dello scorso anno.
Il libro – La pellicola è basata sul libro Team of Rivals: The Political Genius of Abraham Lincoln di Doris Kearns Goodwin, che Steven Spielberg lesse in anteprima, prima della pubblicazione che lo consacrò a bestseller.
Il budget – La pellicola è costata circa 60 milioni di dollari.
Liam Neeson – Nel 2005, anno della nascita del progetto, Liam Neeson firmò il contratto per essere protagonista del film. In seguito, tuttavia, d’accordo con Spielberg e con la casa di produzione, Neeson annullò il contratto e lasciò il ruolo perché troppo vecchio per interpretare Abramo Lincoln. Nel 2010 fu scelto Daniel Day-Lewis, che lavorò con Neeson in Gangs of New York in cui lui interpretava William “Bill il Macellaio” Cutting, newyorchese dalle idee opposte rispetto a quelle di Lincoln.
Harrison Ford – L’attore avrebbe dovuto prendere parte al film con un cameo nei panni di Andrew Johnson, però il suo ruolo venne poi cancellato dalla sceneggiatura definitiva.
Location - Il film è stato girato in Virginia e in Illinois, in particolare nelle città di Chicago, Petersburg e Richmond.
Team – Per questo importante progetto, Spielberg è tornato a lavorare con il suo abituale gruppo di fidatissimi collaboratori: il direttore della fotografia Janusz Kaminski, lo scenografo Rick Carter, l’ideatrice dei costumi Joanna Johnston, il montatore Michael Kahn e il compositore John Williams.
La sceneggiatura - John Logan e Paul Webb scrissero la prima sceneggiatura che però venne riscritta in un secondo momento da Tony Kushner, vincitore del premio Pulitzer nel 1993 con la commedia Angels in America e autore della sceneggiatura candidata all’Oscar di Munich, anch’esso diretto da Spielberg. Proprio grazie alla collaborazione durante il film Munich, il regista vuole a tutti i costi Kushner come sceneggiatore di Lincoln.
La passione di Spielberg – Da anni il regista pensava a un film in cui Lincoln venisse raccontato dal suo lato più umano e meno ufficiale. Fin da piccolo, la figura di Lincoln è stata per lui importantissima. “Mi è sempre interessato narrare una storia su Lincoln. È una delle figure più avvincenti della storia e della mia vita”, dichiara Spielberg. “Ricordo che avevo quattro o cinque anni quando ho visto il Lincoln Memorial per la prima volta e mi sono spaventato per le dimensioni della statua ma poi, man mano che mi avvicinavo, sono rimasto affascinato dal suo volto. Non dimenticherò mai quel momento, che mi ha sempre lasciato un senso di curiosità per quell’uomo seduto là in alto davanti a me”.
Un set catapultato nel XIX secolo – Sia Spielberg sia Day-Lewis hanno voluto che il set fosse autentico, non soltanto per quanto riguarda le scenografie, ma anche per gli usi e i costumi dell'intero cast e dei cameramen. Il regista e il protagonista hanno chiesto agli attori e al cast tecnico d’immergersi totalmente nella Washington del XIX secolo. “L’unica intrusione dei nostri tempi erano la macchina da presa e i monitor, mentre tutto il resto apparteneva alla realtà di Lincoln”, spiega Spielberg.
Daniel Day-Lewis e Sally Field – I due attori che interpretano Abraham Lincoln e la moglie Mary Todd Lincoln si sono incontrati una volta sola prima dell’inizio delle riprese. Per loro era previsto un giro in carrozza, esattamente come amavano fare i coniugi Lincoln, ma hanno invece preferito fare una passeggiata calandosi da subito nei personaggi. La Field ha affermato: “Fin dal primo giorno sul set, lui era l’uomo col quale ero sposata da moltissimi anni e che mi stava letteralmente facendo impazzire”.
Un appuntamento imperdibile: Lincoln, in onda venerdì 3 gennaio su Sky Cinema 1 HD!