Tutto tutto niente niente, 10 curiosità sul film

Cinema

Mercoledì 1° gennaio Sky Cinema 1 HD comincia l'anno di programmazione con la prima visione della pellicola di Antonio Albanese, in cui ritornano i suoi celebri personaggi. Ecco alcuni aneddoti interessanti.

Su Sky Cinema 1 HD (canale 301) l'anno comincia nel migliore dei modi, con la prima visione mercoledì 1° gennaio alle 21.10 di Tutto tutto niente niente, film di Antonio Albanese in cui ritorna il personaggio di Cetto Laqualunque, affiancato da altre due macchiette impersonate sempre dal popolare attore, ovvero il leghista Rodolfo Favaretto e lo sfaccendato Frengo Stoppato. Ecco alcune curiosità sulla pellicola.

A ognuno le sue primarie - Per promuovere Tutto tutto niente niente, Antonio Albanese ha lanciato delle finte primarie sulla scia di quelle del PD, i cui sfidanti erano i tre protagonisti del film.

La fine del mondo - Poiché il film usciva nelle sale il 13 dicembre 2012, pochi giorni prima del fatidico 21 dicembre, data indicata da molti come funesta perché corrisponde alla fine di un calendario Maya, il film è stato lanciato con lo slogan "'Ntu Culo ai Maya!".

Cetto il prezzemolino - Il personaggio di Cetto Laqualunque nasce nel 2003, all'interno del programma tv Non c'è problema, ma diventa ospite fisso prima della Gialappa's Band in Mai dire domenica e poi di Fabio Fazio in Che tempo che fa.

Passione Foggia e non solo - Anche Frengo nasce in tv, come tifoso del Foggia e ammiratore di Zeman a Mai dire Gol. La squadra pugliese e il tecnico boemo non sono però le uniche passioni del personaggio, che non nasconde la sua predilezione per la cannabis.

Papa Zdenek - A proposito di Zeman, Albanese ha rivelato che inizialmente aveva pensato di affidargli nel film il ruolo del Papa, ma ha poi deciso di lasciar perdere.

Tutto nuovo - Rodolfo Favaretto è l'unico dei tre personaggi principali a essere stato creato appositamente per Tutto tutto niente niente: si tratta di un secessionista sfegatato che è intenzionato a unire il Veneto all'Austria, ma al contempo sfrutta i clandestini facendoli entrare in Italia con ogni stratagemma.

Antonio tuttofare - Tutto tutto niente niente è il sedicesimo film da attore di Albanese (che dopo questo ha recitato anche ne L'intrepido di Gianni Amelio). Ma Antonio ha al suo attivo anche tre film da regista: Uomo d'acqua dolce, La fame e la sete e Il nostro matrimonio è in crisi. In Tutto tutto niente niente è stato diretto da Giulio Manfredonia.

Primo Ministro - Paolo Villaggio compare in Tutto tutto niente niente nel ruolo speciale del Presidente del Consiglio. Sia Albanese che il regista Manfredonia si sono detti entusiasti della partecipazione del comico genovese.

Odio e amore - Antonio Albanese ha affermato di amare, ma al contempo di odiare i suoi tre personaggi, in quanto essi incarnano alcuni dei peggiori difetti degli italiani, dal razzismo al lassismo, passando per la misoginia.

Episodi - Tra le idee iniziali c'era quella di realizzare una pellicola a episodi, ognuno separato dagli altri e dedicato a un unico personaggio. Si è poi scelto, invece, di intersecare le vicende dei tre protagonisti.

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