Pietro Valsecchi, il produttore di Checco Zalone spiega il suo successo e perche' “non gode quasi mai”
Ha prodotto i film che hanno incassato di piu' in tutta la storia del cinema italiano: “Che bella Giornata” e “Sole a Catinelle”- solo questo ha incassato quasi 51 milioni di euro- con Checco Zalone, che a forza di humor pugliese ha battuto tutti i record di spettatori e di box office da Titanic in giu', diventando un vero e proprio fenomeno.
Con le sue scoperte cinematografiche, reinventate dalla televisione, come Zalone appunto, o I soliti idioti, Pietro Valsecchi si e' fatto la reputazione di essere un produttore con la bacchetta magica: che sa scoprire e costruire giganti fenomeni da box office in un mercato difficile, spostando gli italiani da di fronte alla tv a davanti uno schermo cinematografico.
E di essere forse l'unico produttore in Italia che fa film -di successo- senza l'aiuto dei finanziamenti dello stato. Come fa? “Bisogna avere il coraggio di portare avanti le idee, buone che ci sono” Ci racconta mentre, appena vinto il biglietto d'oro si lancia in una nuova avventura comica, quella del road movie (anche questo in salsa pugliese) delle Jene Pio e Amedeo.
“Ma con il prossimo film cambia tutto: infatti non sara' nemmeno italiano, lo vado a girare a Londra”. Contento? “Non godo quasi mai, il successo passa. Quando un film va male,ci penso per giorni invece, quello si' che non mi passa in fretta”.
Con le sue scoperte cinematografiche, reinventate dalla televisione, come Zalone appunto, o I soliti idioti, Pietro Valsecchi si e' fatto la reputazione di essere un produttore con la bacchetta magica: che sa scoprire e costruire giganti fenomeni da box office in un mercato difficile, spostando gli italiani da di fronte alla tv a davanti uno schermo cinematografico.
E di essere forse l'unico produttore in Italia che fa film -di successo- senza l'aiuto dei finanziamenti dello stato. Come fa? “Bisogna avere il coraggio di portare avanti le idee, buone che ci sono” Ci racconta mentre, appena vinto il biglietto d'oro si lancia in una nuova avventura comica, quella del road movie (anche questo in salsa pugliese) delle Jene Pio e Amedeo.
“Ma con il prossimo film cambia tutto: infatti non sara' nemmeno italiano, lo vado a girare a Londra”. Contento? “Non godo quasi mai, il successo passa. Quando un film va male,ci penso per giorni invece, quello si' che non mi passa in fretta”.
