Nella nuova commedia (in uscita il 12 dicembre), il regista toscano diventa un 50enne in crisi che finisce a vivere con quattro universitari. Non perdere mercoledì 11 dicembre alle 20.50 alcuni minuti in anteprima del film
In attesa dell’uscita in sala il 12 dicembre del nuovo film diretto e interpretato da Leonardo Pieraccioni, Un Fantastico Via Vai, Sky Cinema Comedy propone mercoledì 11 dicembre alle 20.50 alcuni minuti in anteprima del film in uscita. La serata alle 21.00 continua con la divertente commedia romantica, "Finalmente La felicità! in cui il comico toscano è un musicista che scopre all’improvviso di avere una bellissima quasi-sorella brasiliana.
A distanza di quasi 20 anni dal primo successo (I laureati), Leonardo Pieraccioni ritorna a frequentare gli universitari in "Un fantastico via vai". Questa volta però non da studente che incontra l’amore, ma come Arnaldo Nardi, cinquantenne in crisi con la moglie Anita (Serena Autieri).
Naturalmente frequentando quattro studenti molto giovani può anche capitare di imbattersi in appuntamenti amorosi tra gli inquilini della casa. E come si può vedere nel video che pubblichiamo rimanere, per così dire, "scandalizzati" dalla giovane età di uno dei due partner.
Una scena divertente che ci può far comprendere meglio con il perno su cui si gioca questa nuova commedia di Pieraccioni sta proprio nell'incontro tra il mondo dei giovani d'oggi e la realtà più strutturata e matura del personaggio di Arnaldo/Pieraccioni. Queste diverse dinamiche ce le ha raccontate lo stesso comico toscano in fase di presentazione del film alla stampa. "La pellicola - dice Pieraccioni - nasce da tanti incontri informali che ho fatto nelle università per parlare del mio lavoro. I giovani tra i 20 e i 25 anni hanno questa bella luce negli occhi, provano emozioni fortissime, uno tsunami di emozioni, che non si sentono più dopo".
In questo senso, questa nuova commedia del comico toscano può essere interpretata anche come un ripensamento del suo passato cinematografico e artistico. E' ancora lo stesso Pieraccioni a spiegarcelo: "Arnaldo, il protagonista è un personaggio che in un momento di crisi ripensa con nostalgia agli anni andati e vivendo con quei ragazzi riassapora l’ebbrezza dell’energia e delle emozioni giovanili". Insomma, una sorta di macchina del tempo che, cinematograficamente parlando, permette a Pieraccioni di tornare agli albori della sua carriera. A noi non resta che intenerirci e ridere con lui.
A distanza di quasi 20 anni dal primo successo (I laureati), Leonardo Pieraccioni ritorna a frequentare gli universitari in "Un fantastico via vai". Questa volta però non da studente che incontra l’amore, ma come Arnaldo Nardi, cinquantenne in crisi con la moglie Anita (Serena Autieri).
Naturalmente frequentando quattro studenti molto giovani può anche capitare di imbattersi in appuntamenti amorosi tra gli inquilini della casa. E come si può vedere nel video che pubblichiamo rimanere, per così dire, "scandalizzati" dalla giovane età di uno dei due partner.
Una scena divertente che ci può far comprendere meglio con il perno su cui si gioca questa nuova commedia di Pieraccioni sta proprio nell'incontro tra il mondo dei giovani d'oggi e la realtà più strutturata e matura del personaggio di Arnaldo/Pieraccioni. Queste diverse dinamiche ce le ha raccontate lo stesso comico toscano in fase di presentazione del film alla stampa. "La pellicola - dice Pieraccioni - nasce da tanti incontri informali che ho fatto nelle università per parlare del mio lavoro. I giovani tra i 20 e i 25 anni hanno questa bella luce negli occhi, provano emozioni fortissime, uno tsunami di emozioni, che non si sentono più dopo".
In questo senso, questa nuova commedia del comico toscano può essere interpretata anche come un ripensamento del suo passato cinematografico e artistico. E' ancora lo stesso Pieraccioni a spiegarcelo: "Arnaldo, il protagonista è un personaggio che in un momento di crisi ripensa con nostalgia agli anni andati e vivendo con quei ragazzi riassapora l’ebbrezza dell’energia e delle emozioni giovanili". Insomma, una sorta di macchina del tempo che, cinematograficamente parlando, permette a Pieraccioni di tornare agli albori della sua carriera. A noi non resta che intenerirci e ridere con lui.