La terra di mezzo come non l'avete mai vista
Cinema
In occasione del lancio del secondo episodio della saga di Tolkien, Lo Hobbit - La desolazione di Smaug, arriva sul web una straordinaria esplorazione interattiva dei luoghi e dei personaggi creati da Tolkien
di Raffaele Mastrolonardo
Maso, Berto e Guglielmo vi aspettano. Se volete incontrarli (e potrebbe anche non essere un'esperienza piacevole), vi basta andare al cinema il prossimo 12 dicembre quando uscirà Lo Hobbit – La desolazione di Smaug, il secondo episodio della saga tratta dal romanzo di Tolkien che racconta le avventure di Bilbo Baggins. Ma se non volete aspettare fino a quella data e ardete dal desiderio di conoscere i Troll che abitano i Boschi selvaggi, potete sempre addentrarvi in Viaggio nella terra di mezzo, un'incredibile esplorazione interattiva dei luoghi nei quali si muovono Bilbo e la sua compagnia di nani. Ma attenzione, se non state più che accorti, potrete finire per diventare la cena di Maso, Berto e Guglielmo, creature fameliche, dall'aspetto e dai modi poco rassicuranti. E il bello è che questa non è la cosa peggiore che vi potrebbe capitare...
Guarda il video
Fantasy web - Realizzato da North Kingdom, agenzia specializzata in questo tipo di realizzazioni, il progetto intende mostrare le potenzialità di storytelling interattivo raggiunte ormai dai browser, in questo caso Chrome, il programma di navigazione del motore di ricerca di Mountain View. Il risultato, reso più realistico e immersivo dalla grafica 3D, lascia a bocca aperta. Da una parte, possiamo esplorare gli scenari inventati da Tolkien e riprodotti da Peter Jackson: dalla fiabesca Gran Burrone, dimora degli Elfi, alle suggestive palafitte di Pontelagolungo. Dall'altra permette di conoscere meglio i protagonisti e comprendere più profondamente gli eventi che hanno portato alle situazioni che saranno rappresentate nel film.
Giochiamo con Tolkien – Ma c'è di più. Perché il ruolo dell'utente, all'interno di questa avventura, è tutt'altro che passivo. Si può giocare a colpi di mouse con la magia della natura nell'eden degli Elfi cercando di ridestarla. Oppure provare a sfuggire, usando i tasti della tastiera, alla caccia dei Troll che vogliono cucinarci per bene. O, ancora, misurare la nostra abilità di arcieri a Pontelagolungo, dove ci attendono bersagli di ogni tipo e i nostri talenti da occhi di falco saranno messi a dura prova. I più temerari inoltre potranno addentrarsi nei paraggi della fortezza di Dol Guldur, pervasa da un'energia oscura e misteriosa, e cercare di scoprire chi la abita (anche se è molto più probabile che sarete voi ad essere scoperti per primi dall'ospite).
Mobile - Come si spiega sul blog di Google dedicato a Chrome, Viaggio nella terra di mezzo si distingue da precedenti esperimenti perché può essere fruito anche su dispositivi mobili. Soprattutto quelli equipaggiati con sistema operativo Android ma anche – seppur non completamente – su iPhone e iPad. In poche parole, il progetto permette di vivere con un alto tasso di realismo e spettacolarità le avventure di Bilbo, al posto di Bilbo, e consente sperimentare sulla propria pelle la magia (e l'oscurità) dell'atmosfera tolkieniana. Insomma, quale migliore preparazione alla visione del film?
Maso, Berto e Guglielmo vi aspettano. Se volete incontrarli (e potrebbe anche non essere un'esperienza piacevole), vi basta andare al cinema il prossimo 12 dicembre quando uscirà Lo Hobbit – La desolazione di Smaug, il secondo episodio della saga tratta dal romanzo di Tolkien che racconta le avventure di Bilbo Baggins. Ma se non volete aspettare fino a quella data e ardete dal desiderio di conoscere i Troll che abitano i Boschi selvaggi, potete sempre addentrarvi in Viaggio nella terra di mezzo, un'incredibile esplorazione interattiva dei luoghi nei quali si muovono Bilbo e la sua compagnia di nani. Ma attenzione, se non state più che accorti, potrete finire per diventare la cena di Maso, Berto e Guglielmo, creature fameliche, dall'aspetto e dai modi poco rassicuranti. E il bello è che questa non è la cosa peggiore che vi potrebbe capitare...
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Fantasy web - Realizzato da North Kingdom, agenzia specializzata in questo tipo di realizzazioni, il progetto intende mostrare le potenzialità di storytelling interattivo raggiunte ormai dai browser, in questo caso Chrome, il programma di navigazione del motore di ricerca di Mountain View. Il risultato, reso più realistico e immersivo dalla grafica 3D, lascia a bocca aperta. Da una parte, possiamo esplorare gli scenari inventati da Tolkien e riprodotti da Peter Jackson: dalla fiabesca Gran Burrone, dimora degli Elfi, alle suggestive palafitte di Pontelagolungo. Dall'altra permette di conoscere meglio i protagonisti e comprendere più profondamente gli eventi che hanno portato alle situazioni che saranno rappresentate nel film.
Giochiamo con Tolkien – Ma c'è di più. Perché il ruolo dell'utente, all'interno di questa avventura, è tutt'altro che passivo. Si può giocare a colpi di mouse con la magia della natura nell'eden degli Elfi cercando di ridestarla. Oppure provare a sfuggire, usando i tasti della tastiera, alla caccia dei Troll che vogliono cucinarci per bene. O, ancora, misurare la nostra abilità di arcieri a Pontelagolungo, dove ci attendono bersagli di ogni tipo e i nostri talenti da occhi di falco saranno messi a dura prova. I più temerari inoltre potranno addentrarsi nei paraggi della fortezza di Dol Guldur, pervasa da un'energia oscura e misteriosa, e cercare di scoprire chi la abita (anche se è molto più probabile che sarete voi ad essere scoperti per primi dall'ospite).
Mobile - Come si spiega sul blog di Google dedicato a Chrome, Viaggio nella terra di mezzo si distingue da precedenti esperimenti perché può essere fruito anche su dispositivi mobili. Soprattutto quelli equipaggiati con sistema operativo Android ma anche – seppur non completamente – su iPhone e iPad. In poche parole, il progetto permette di vivere con un alto tasso di realismo e spettacolarità le avventure di Bilbo, al posto di Bilbo, e consente sperimentare sulla propria pelle la magia (e l'oscurità) dell'atmosfera tolkieniana. Insomma, quale migliore preparazione alla visione del film?
