Torna Carrie e riaccende lo sguardo di Satana

Torna Carrie con i suoi terribili poteri telecinetici. La abbiamo conosciuta nel 1976 e aveva le sembianze di una giovane e inquietante Sissy Spaceck. Oggi, nel remake diretto da Kimberly Peirce, la interpreta Chloë Grace Moretz la quale dice a Sky Cine News che "mentre giravamo le scene non pensavo alla pellicola di Brian De Palma, la mia prima preoccupazione era portare qualcosa di nuovo al personaggio, qualcosa di fresco. E' stato un ruolo inquietante, soprattutto quando ero coperta di sangue. Ma l'aspetto più difficile è stato quello emotivo". La regista non lo considera un remake: "Ho ripreso il romanzo e me ne sono innamorata. Ho avuto anche la benedizione di De Palma, ci siamo parlati via skype". Julianne Moore, che è la madre fanatica di Carrie White racconta che "il film di De Palma lo ho visto quando è uscito nel 1976. Sono andata con gli amici e c'era una coda lunghissima per entrare. Il pubblico era attonito e impallidito dalla paura. Carrie non è solo un horror ma un thriller che ruota intorno a una tragedia: eccop erpché è una storia senza tempo".

Nel quieto sobborgo di Chamberlain, Maine, vivono la fanatica religiosa Margaret White e sua figlia Carrie, una ragazza dolce e semplice ma emarginata. Nonostante i tentativi della sua insegnante di ginnastica di proteggerla, subisce sempre le angherie delle sue compagne di classe, soprattutto della perfida Chris Hargensen, la ragazza più popolare dell'istituto. La sola ragazza che si pente è Sue Snell, la migliore amica di Chris. Intanto si avvicina il ballo della scuola e con lui un altro scherzo...e Carrie si scatena