2013, arriva la top ten dei Cahiers del mondo

Cinema
Uno screenshot della pagina Facebook dei Cahiers du Cinema che ha consacrato L'inconnu du lac miglior film del 2013.
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Gravity, ma anche Vita di Adele, Spring Breakers e Lincoln entrano nella classifica dei primi 10 film dell'anno stilata dalla redazione della rivista di critica cinematografica più celebre del mondo

Francia, Stati Uniti, Oriente. In quest'ordine. Se chiedete ai Cahiers du Cinema come è andato il 2013 otterrete una geografia molto selettiva. Dopo tutto, la rivista di cinema transalpina, una delle più celebri del mondo, non ha mai desiderato essere compiacente e di certo non si spaventa davanti alla accuse di sciovinismo. Risultato: 5 dei migliori film del 2013 scelti dalla redazione per la tradizionale classifica di fine anno sono stati prodotti nell'esagono e due di questi figurano nelle prime tre posizioni. Completano il quadro tre pellicole a stelle e strisce e due film orientali (Cina e Corea del Sud). Per Africa, America Latina e resto d'Europa sarà per il prossimo anno. Forse.

Vive la France – Intanto, per quest'anno, secondo la rivista che ha lanciato la Nouvelle Vague il film più bello dell'anno è lo Sconosciuto del Lago di  Alain Guiraudie, poliziesco francese a sfondo omosessuale dalle scene di sesso assai esplicite. Al terzo posto invece si piazza la Vita di Adele di  Abdellatif Kechiche, palma d'oro al Festival di Cannes.

Lo sconosciuto del lago




Vita di Adele




Il podio, dunque, è soprattutto tricolore (quello con il blu al posto del verde, ovviamente) ma per la grandeur non è finita qui. La Jalousie di Philippe Garrel, l'erotismo ironico di Yann Gonzalez de Les rencontres d'apres minuit e La Battaglia di Solferino di Justine Tritet, tutti rigorosamente nati al di là delle Alpi, ottengono rispettivamente il settimo, il nono e il decimo posto. Come a ribadire che i francesi hanno inventato il cinema e continuano a farlo meglio degli altri.

La bataille de Solferino



Il resto del mondo – Per fortuna che a rompere l'egemonia transalpina ci hanno pensato le ladre più belle del 2013. Spring Breakers, il film americano di  Harmony Korine con Selena Gomez e Vanessa Hudgens ha infatti conquistato la seconda piazza, mentre la fantascienza metafisica di Gravity di Alfonso Cuaron (Usa) si è piazzata quarta e Lincoln, il kolossal di Steven Spielberg si è aggiudicato un'onorevole sesta posizione ritagliando un po' di gloria alla cinematografia a stelle e strisce. Tengono alto l'onore dell'Asia completando la top ten A Touch of Sin di Jia Zhang-ke (Cina) e Haewon et les hommes di Hong Sang-soo (Corea del Sud).

Polemiche – Ovviamente le scelte della rivista fanno discutere (e forse sono fatte anche per questo).   Dunque le polemiche non si sono fatte attendere, a cominciare dai commenti alla pagina di Facebook in cui è stata presentata la lista. A suscitare le perplessità degli utenti è ovviamente la massiccia presenza di titoli locali. “Cinque film francesi su dieci? Non è un po' sciovinista?”, si chiede qualcuno. “Ma dov'è la Francia?”, domanda ironicamente un altro. Gli “amici” dei Cahiers du Cinema si dividono poi su Spring Breakers. C'è chi non vuole credere che sia stato inserito nella top ten, e chi è poco convinto: “Spring Breakers secondo? Abbiamo un problema...”. Ci sono però anche quelli che lo considerano un film “artisticamente brillante”.
E siccome le classifiche di fine anno sono fatte per suscitare reazioni, non mancano coloro che contestano esclusioni illustri. Più di uno, per esempio, denuncia l'assenza di The Master di Paul Thomas Anderson.

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